Dolori articolari e ana positivo

Buongiorno,sono tiziana,ho 25 anni e da qualche mese ho dei dolori persistenti alla pianta dei piedi(sensazione di quando si ha livido) e alle articolazioni delle mani-polsi(non forti ,sono piu’ che altro fastidiosi) che non passano nonostante l'assunzione di antinfiammatori come aulin o brufen .per il resto non presento altri sintomi a parte quelli della mia allergia alle graminacee(bruciore al naso,ecc).
Ho eseguito degli esami e questi sono i risultati:
Pcr-ves-fattore reumatoide-esame ematocitrometrico-creatina-folati-anticorpi anti citrullina-anti dna-anti ena-lac lupico-complemento c3 e c4-toxo test-gammaglobuline iga e igm- tutto negativo o nella norma.
Ana positivo pattern omogeneo 1/320
Gammaglobuline igg 1850(il medico dice che questo valore può dipendere dalla allegia alle graminacee in corso in questo periodo)
Epstein barr ebv positivo vca negativo.
Sono stata da un reumatologo e mi e’ stato detto che il mio problema deriva da una lassita’ dei legamenti e che quindi devo fare ginnastica di rinforzo muscolare.un altro reumatologo mi ha detto che forse e’ l’inizio di qualcosa di reumatologico (forse un’artrite indifferenziata)e di cominciare a prendere a livello preventivo il plaquenil
Come mai due diagnosi cosi’ estreme?ha senso prendere un medicinale come il plaquenil senza una diagnosi certa o quasi(il medico che me l’ha consigliato ha parlato di 50%che sia esordio di artrite e 50% che siano reumi passeggeri).
Inoltre da ormai 5 giorni i dolori alle mani – polsi sono spariti.
Cosa devo fare?
Grazie .
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Reumatologo attivo dal 2004 al 2010
Reumatologo
Il mio consiglio e di non preoccuparsi, direi che un ANA positività a pattern omogeneo a medio titolo cioè 1/320 può anche presentarsi anche dopo un infezione da Epstein barr virus e senza tipizzazione positiva per gli ENA ha scarso valore clinico ( i sintomi si che hanno valore clinico-diagnostico), e comunque tale esame è da ripetere tra qualche mese e monitorarlo nel tempo.
Aggiungerei anche che, i colleghi Reumatologi che l' hanno vista possono entrambi avere ragione, visto che ambedue i problemi(iperlassità legamentosa e artrite) a volte possono coesistere ma a volte si presentano in tempi diversi.
Cordialmente Ioannis Dr. Latinakis
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Utente
Utente
BUONGIORNO DOTTORE E GRAZIE PER LA SUA DISPONIBILITA'.OK NON MI DEVO PREOCCUPARE, MA COME POSSO FARE PER TOGLIERE I DOLORI?QUINDI NON POSSO ESCLUDERE NE' L'INFIAMMAZIONE DOVUTA ALLA LASSITA'NE'LA POSSIBILITA' DI AVERE UN ESORDIO DI MALATTIA AUTOIMMUNE...SONO SEMPRE PIU' CONFUSA.DEVO LASCIARE PASSARE ALTRO TEMPO E VEDERE COSA SUCCEDE?
SE COMINCIASSI A FARE DELLA GINNASTICA DI POTENZAMENTO MUSCOLARE?
LEI DICE CHE E' PIU' IMPORTANTE LA CLINICA(CIOE' I SINTOMI) DEGLI ESAMI.MA SE I SINTOMI POSSONO SIGNIFICARE DUE PATOLOGIE COSI' DIFFERENTI .COME CURARLE?
GRAZIE