Tas alto, febbre, streptococco pyogenes
Salve, sono una ragazza di 22 anni, a dicembre 2009 ho avuto l'influenza con 37.5 di febbre. Continuando poi a provarla, mi sono accorta che la febbricola continua a persistere (non dando sintomi). Così, sono andata dal medico e mi ha fatto fare le analisi dell' ebv, tas, ves, emocromo, tsh, pcr. I valori sono risultati tutti nella norma tranne il TAS che è arrivato a 500.
Ho fatto un tampone faringeo risultato positivo allo streptococco pyogenes e dall'antibiogramma è risultato sensibile a tutti gli antibiotici.
Il medico mi ha prescritto Augmentin 3 volte al giorno per 14 giorno. Oggi sono al quarto giorno ma la febbre oscilla ancora tra 37.2/37.6
Non avverto nessun sintomo a parte qualche brivido ogni tanto. Aggiungo anche che ho un prolasso mitralico con lieve insufficienza. Non vorrei che la febbre sia dovuta al cuore.
Con 4 giorni di antibiotico è normale che la febbre sia ancora presente?
Ho paura che dopo l'antibiotico la febbricola non sia ancora passata. Voi a cosa credete sia dovuto? Nel senso, è normale che questo germe manifesti febbricola?
Grazie mille.
Attendo in ansia un vostro parere
Ho fatto un tampone faringeo risultato positivo allo streptococco pyogenes e dall'antibiogramma è risultato sensibile a tutti gli antibiotici.
Il medico mi ha prescritto Augmentin 3 volte al giorno per 14 giorno. Oggi sono al quarto giorno ma la febbre oscilla ancora tra 37.2/37.6
Non avverto nessun sintomo a parte qualche brivido ogni tanto. Aggiungo anche che ho un prolasso mitralico con lieve insufficienza. Non vorrei che la febbre sia dovuta al cuore.
Con 4 giorni di antibiotico è normale che la febbre sia ancora presente?
Ho paura che dopo l'antibiotico la febbricola non sia ancora passata. Voi a cosa credete sia dovuto? Nel senso, è normale che questo germe manifesti febbricola?
Grazie mille.
Attendo in ansia un vostro parere
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Gentile utente,
spero che la sua febbricola sia ormai scomparsa.
Se così non fosse,
il mio consiglio è quella di tenere monitorata la sua temperatura corporea per un periodo di 3/4 settimane,
misurandola al mattino ed alla sera tutti i giorni annotando la rilevazione su un foglio.
Se vedesse dei valori al di sopra dei 37°C, può confrontarsi con il suo medico di base e valutare se necessita di eventuali approfondimenti diagnostici.
Tenga presente che normalmente sono presenti soggetti che vivono tranquillamente con una temperatura corporea superiore ai 37°C o vicina ai 35°C,
senza causa nota e senza lamentare disturbi.
Cordialità
spero che la sua febbricola sia ormai scomparsa.
Se così non fosse,
il mio consiglio è quella di tenere monitorata la sua temperatura corporea per un periodo di 3/4 settimane,
misurandola al mattino ed alla sera tutti i giorni annotando la rilevazione su un foglio.
Se vedesse dei valori al di sopra dei 37°C, può confrontarsi con il suo medico di base e valutare se necessita di eventuali approfondimenti diagnostici.
Tenga presente che normalmente sono presenti soggetti che vivono tranquillamente con una temperatura corporea superiore ai 37°C o vicina ai 35°C,
senza causa nota e senza lamentare disturbi.
Cordialità
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta. La febbricola è calata ma non scomparsa. Adesso al massimo arrivo a 37.1, solitamente verso tardo pomeriggio/sera.
Positivamente, sono scomparsi i brividi che avvertivo spesso!
In settimana andrò a fare altri esami del sangue e la transesofagea per il cuore (consigliata dal mio medico che pensa la febbricola sia dovuta a una pericardite).
Lei che ne pensa? Sono un po' preoccupata
Positivamente, sono scomparsi i brividi che avvertivo spesso!
In settimana andrò a fare altri esami del sangue e la transesofagea per il cuore (consigliata dal mio medico che pensa la febbricola sia dovuta a una pericardite).
Lei che ne pensa? Sono un po' preoccupata
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Credo sia giusto e corretto effettuare gli approfondimenti diagnostici consigliati e valutarne i risultati.
In caso di necessità teraputiche, i farmaci attuali sono in grado di dare il miglior effetto terapeutico.
E' normale essere preoccupati se non si sà cosa si ha,
lo sarei anch'io,
l'essenziale è non esagerare con la "preoccupazione" sapendo che comunque sia, in caso di necessità,
c'è il rimedio.
In bocca al lupo!
In caso di necessità teraputiche, i farmaci attuali sono in grado di dare il miglior effetto terapeutico.
E' normale essere preoccupati se non si sà cosa si ha,
lo sarei anch'io,
l'essenziale è non esagerare con la "preoccupazione" sapendo che comunque sia, in caso di necessità,
c'è il rimedio.
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 15/04/2010.
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