Reumatismi?

Salve ho 43 anni sto eseguendo degli accertamenti per confermare o meno una sospetta spondilo artrite sieronegativa secondaria a malattia infiammatoria intestinale. Gli esami richiesti dal reumatologo sono:RMN articolazioni sacroiliache, colonscopia e determinazione HLA locus B.Attualmente (viste le liste di attesa) ho effettuato solo l'ultimo esame del sangue ed è risultato solo HLA b 14 e HLA b 18. Non c'è HLA b 27 che sembra essere responsabile della sospetta spondilo artrite.Questo cosa pùò significare? Non ho la spondilo artrite? Allora devo continuare ad indagare per scoprire la causa dei dolori articolari di cui soffro da tanti anni? Grazie anticipatamente per le eventuali risposte.
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Dr. Giuseppe Scavo Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 6
Gentile utente,
l'assenza dell'antigene B27 non esclude la diagnosi di spondiloartrite. L'HLA-B27 non è diagnostico, ma può dare indicazione sulla tipologia di malattia e sulla prognosi. Sicuramente bisognerà continuare ad indagare e le altre indagini già richieste aiuteranno nel percorso diagnostico. Il suo reumatologo approfondirà con ulteriori esami se lo riterrà opportuno.
Cordialmente

Dr. Giuseppe Scavo

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.Sono anni che cerco di capire la causa dei miei dolori.Un'ultima domanda. Il reumatologo da me consultato mi ha parlato di una cura a base di farmaci biologici ma il mio medico di base dice che prima di arrivare a questa terapia ci sono altri farmaci lei cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Scavo Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 146 6
Penso che prima bisogna ad arrivare ad una diagnosi; poi si può pensare ad una terapia adatta e i farmaci biologici non sono sempre i farmaci di prima scelta.
Tanti auguri
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Utente
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Grazie.BUONA PASQUA
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Utente
Utente
Salve riapro questo post dopo 4 anni perche' a tutt'oggi, dopo innumerevoli visite, accertamenti e sospette diagnosi non ho ancora nessuna certezza.

I dolori alle articolazioni durano ormai da 10 anni.
Dal 2010 ho una sospetta diagnosi di morbo di Crohn non confermata dall'esame istologico dopo 2 colonscopie ed in attesa di una terza prevista per agosto.

ho dovuto lasciare il reumatologo che mi seguiva nel 2010 perche' era a pagamento, e nel 2012 mi sono affidata ad un gastroenterologo che anche senza certezza di Crohn mi da una cura con 4 comp/dì di Sazopirina. La situazione migliora ma non del tutto.

A novembre 2013 mi reco da un nuovo reumatologo presso un policlico, che mi fa eseguire:
Tutte le analisi immunologiche , risultate tutte negative , solo a periodi la VES superiore al valore normale.

Scintigrafia total body risultata negativa.

RMN alle mani, dove risulta liquido edema ecc solo alla mano dx non significativo.

Capillaroscopia con alterazione aspecifica del microcircolo da ripetere tra 1 anno.

RMN senza e con contrasto alle articolazioni sacroiliache dove risulta tutto nella norma tranne un lieve edema all'anca dx.

Eseguo anche RMN al ginocchio dx per persistenza dolore e risulta una lesione al menisco senza aver avuto nessun trauma.

Le articolazioni delle spalle presentano un quadro degenerativo e lesione al tendine, ma almeno per queste la situazione è molto migliorata da circa 2 anni.

Quello che mi fa impazzire è questo dolore all'anca sinistra che si ripresenta molto spesso facendomi zoppicare e avendo tutti gli esami negativi la reumatologa non riesce a capire da cosa deriva.
Sto aspettando di fare questa nuova colon per vedere se si puo' confermare o meno il Crohn e poi decidere il da farsi, anche se non ho importanti sintomi intestinali.

Vorrei gentilmente un consiglio su cosa fare sono stanca dopo tutti questi anni di non sapere cosa ho e da cosa deriva questo dolore che mi innervosisce e compromette spesso pesantemente la mia vita.GRAZIE e mi scuso per la lungaggine.