Dolori ossei e sifilide
Gentili Dottori
dal mese di Marzo dello scorso anno, in concomitanza con una sifilide diagnosticata in fase secondaria, soffro di dolori ossei diffusi, inizialmente con delle fitte alla schiena in zona dorsale particolarmente al mattino al risveglio con sudorazioni notturne e allo sterno e poi, successivamente, da Giugno, alle scapole, clavicole, dietro il collo e sotto le ascelle, fino alle articolazioni dei gomiti.
Da ottobre i dolori si sono estesi alle tibie durati circa 2 mesi e poi sono passati alla parte superiore dei femori.
La RMN bacino, prescritta dal reumatologo che ha ipotizzato un’artrite reattiva, ha evidenziato: “Fenomeni di sinovite reattiva aspecifica con modesto versamento intrarticolare a carico dell’ anca di sinistra. Evidenza di multipli linfonodi inguinali bilateralmente, del diametro massimo di 15 mm a destra”.
RX al bacino, al torace, allo sterno ed al rachide dorsale, RM alla colonna cervicale e dorsale, TAC al torace non hanno evidenziato nulla di particolare.
Preciso che le analisi del sangue effettuate a luglio hanno evidenziato, come unico valore alterato, il titolo antistreptolisinico a 472 mentre VES e Proteina C Reattiva nella norma.
La sifilide l’ho curata con 2 cicli di diaminocillina anche se le ultime analisi di marzo evidenziano ancora le IgG Sifilide a 3,95 (0-1) ed IgM Sifilide 1,81 (0-1).
Ai dolori ossei che nono sono forti, ma fastidiosi, si accompagna, a volte, un senso di fastidio del naso con secrezione interna alla faringe.
Considerato che non ho mai sofferto di dolori reumatici, è possibile che i sintomi decritti siano associati alla sifilide e andranno via?
Grazie.
dal mese di Marzo dello scorso anno, in concomitanza con una sifilide diagnosticata in fase secondaria, soffro di dolori ossei diffusi, inizialmente con delle fitte alla schiena in zona dorsale particolarmente al mattino al risveglio con sudorazioni notturne e allo sterno e poi, successivamente, da Giugno, alle scapole, clavicole, dietro il collo e sotto le ascelle, fino alle articolazioni dei gomiti.
Da ottobre i dolori si sono estesi alle tibie durati circa 2 mesi e poi sono passati alla parte superiore dei femori.
La RMN bacino, prescritta dal reumatologo che ha ipotizzato un’artrite reattiva, ha evidenziato: “Fenomeni di sinovite reattiva aspecifica con modesto versamento intrarticolare a carico dell’ anca di sinistra. Evidenza di multipli linfonodi inguinali bilateralmente, del diametro massimo di 15 mm a destra”.
RX al bacino, al torace, allo sterno ed al rachide dorsale, RM alla colonna cervicale e dorsale, TAC al torace non hanno evidenziato nulla di particolare.
Preciso che le analisi del sangue effettuate a luglio hanno evidenziato, come unico valore alterato, il titolo antistreptolisinico a 472 mentre VES e Proteina C Reattiva nella norma.
La sifilide l’ho curata con 2 cicli di diaminocillina anche se le ultime analisi di marzo evidenziano ancora le IgG Sifilide a 3,95 (0-1) ed IgM Sifilide 1,81 (0-1).
Ai dolori ossei che nono sono forti, ma fastidiosi, si accompagna, a volte, un senso di fastidio del naso con secrezione interna alla faringe.
Considerato che non ho mai sofferto di dolori reumatici, è possibile che i sintomi decritti siano associati alla sifilide e andranno via?
Grazie.
[#1]
Genitle utente,
Considerata la sua età ed i valori sierologici evidenziati (anche se il TPHA IgM IgG ed FTAab a mio avviso andrebbe ripetuto fra 1 mese) non credo proprio che siamo di fronte ad un caso di SIFILDE TERZIARIA..
forse documentandosi su internet ha letto di cose come la CORIZZA o la TABE DORSALE etc..ma stia tranquillo da questo punto di vista.
Piuttosto viene da pensare un'altra situazione:
benchè molte siano le cause di ARTRITE cuisi può incorrere, è necessario soprattutto in un soggetto che è stato esposto ad una importante MST (Malattia Sessualmente Trasmissibile) escludere che non ne abbia contratto altre nel corso della sua vita.
Esiste il fenomeno dell'ARTITE GONOCOCCICA che dovrebbe essere indagato (attenzione, la mia è solo una ipotesi telematica non vincolante che ha il solo scopo orientativo) e pertanto, la pregherei di rivolgersi ad uno specialista VENEREOLOGO che è l'esperto di queste situazioni per approfondire il problema.
Nessun allarme naturalmente, ma programmi con calma il suo videat.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Considerata la sua età ed i valori sierologici evidenziati (anche se il TPHA IgM IgG ed FTAab a mio avviso andrebbe ripetuto fra 1 mese) non credo proprio che siamo di fronte ad un caso di SIFILDE TERZIARIA..
forse documentandosi su internet ha letto di cose come la CORIZZA o la TABE DORSALE etc..ma stia tranquillo da questo punto di vista.
Piuttosto viene da pensare un'altra situazione:
benchè molte siano le cause di ARTRITE cuisi può incorrere, è necessario soprattutto in un soggetto che è stato esposto ad una importante MST (Malattia Sessualmente Trasmissibile) escludere che non ne abbia contratto altre nel corso della sua vita.
Esiste il fenomeno dell'ARTITE GONOCOCCICA che dovrebbe essere indagato (attenzione, la mia è solo una ipotesi telematica non vincolante che ha il solo scopo orientativo) e pertanto, la pregherei di rivolgersi ad uno specialista VENEREOLOGO che è l'esperto di queste situazioni per approfondire il problema.
Nessun allarme naturalmente, ma programmi con calma il suo videat.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile dottore
a sifilide dovrebbe essere in fase secondaria in quanto, al momento in cui mi è stata diagnosticata dal dermatologo, era evidente su tutto il tronco un esantema che durava da oltre 3 mesi scomparso 2 giorni dopo l'inizio della cura con diaminocillina. Erano inoltre presenti alcune feritine al prepuzio scomparse completamente solo 3 mesi fa.
Per cui se questi sintomi non sono caratteristici di fasi anche più avanzate della malattia non dovrebbero esserci dubbi.
Ho già effettuato un tampone faringeo ed uretrale entrambi con esito negativo, anche se nel corso della terapia antibiotica.
Penso di aver avuto rapporti a rischio solo con questa ragazza rumena.
I dolori ossei ed articolari ed il fastidio al naso non possono essere associati alla sifilide secondaria?
Cordiali saluti
a sifilide dovrebbe essere in fase secondaria in quanto, al momento in cui mi è stata diagnosticata dal dermatologo, era evidente su tutto il tronco un esantema che durava da oltre 3 mesi scomparso 2 giorni dopo l'inizio della cura con diaminocillina. Erano inoltre presenti alcune feritine al prepuzio scomparse completamente solo 3 mesi fa.
Per cui se questi sintomi non sono caratteristici di fasi anche più avanzate della malattia non dovrebbero esserci dubbi.
Ho già effettuato un tampone faringeo ed uretrale entrambi con esito negativo, anche se nel corso della terapia antibiotica.
Penso di aver avuto rapporti a rischio solo con questa ragazza rumena.
I dolori ossei ed articolari ed il fastidio al naso non possono essere associati alla sifilide secondaria?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.2k visite dal 10/04/2007.
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