Polimialgia
Salve,
mia mamma ha 71 anni e sta male dal mese di aprile con febbre alta, forti dolori generali ma soprattutto al petto, tanto da trovar faticoso parlare. Dagli esami del sangue la Ves era molto alta e le hanno trovato l'escherichia coli. In seguito alla cura gli esami per l'escherichia sono risultati negativi, ma febbre e dolori non diminuivano. Ad agosto il reumatologo le ha diagnosticato la polimialgia reumatica e le ha dato una cura cortisonica che pareva dare buoni risultati. A settembre le ha ridotto la cura a 5-6 mg. ma la situazione è peggiorata, da almeno una ventina di giorni la febbre è tornata (37.7) e i dolori sono diventati insopportabili, tanto che si è purtroppo aumentata da sola la pastiglia da un quarto a mezza perchè non ne poteva più. In questo modo sta un pò meglio, ma non può andare avanti ancora molto in questo modo. Vorrei, se fosse possibile, sapere se mia mamma può effettivamente essere affetta da polimialgia e se c'è un modo per averne la certezza o se invece è affetta da un'infezione di diversa natura.
Grazie infinite.
mia mamma ha 71 anni e sta male dal mese di aprile con febbre alta, forti dolori generali ma soprattutto al petto, tanto da trovar faticoso parlare. Dagli esami del sangue la Ves era molto alta e le hanno trovato l'escherichia coli. In seguito alla cura gli esami per l'escherichia sono risultati negativi, ma febbre e dolori non diminuivano. Ad agosto il reumatologo le ha diagnosticato la polimialgia reumatica e le ha dato una cura cortisonica che pareva dare buoni risultati. A settembre le ha ridotto la cura a 5-6 mg. ma la situazione è peggiorata, da almeno una ventina di giorni la febbre è tornata (37.7) e i dolori sono diventati insopportabili, tanto che si è purtroppo aumentata da sola la pastiglia da un quarto a mezza perchè non ne poteva più. In questo modo sta un pò meglio, ma non può andare avanti ancora molto in questo modo. Vorrei, se fosse possibile, sapere se mia mamma può effettivamente essere affetta da polimialgia e se c'è un modo per averne la certezza o se invece è affetta da un'infezione di diversa natura.
Grazie infinite.
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Quanto riferito è assolutamente compatibile con la diagnosi posta. Anche il trattamento è corretto. L'unica precisazione è in merito alla progressiva riduzione del dosaggio steroideo che deve essere effettuato, mantenendo la remissione clinica e degli indici di flogosi, molto lentamente nel tempo e con riduzioni ogni volta minime. Cordiali saluti.
Mauro Granata
Mauro Granata
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 02/11/2009.
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