Astenia, talvolta dispnea, lieve osas
Buongiorno, chiedo per piacere uno scambio di idee su un disturbo che ho da anni, fin da adolescente almeno.
Sono maschio, 38 anni.
Mi sono rivolto a un centro del sonno per apnee notturne segnalate da fidanzata a cui segue spesso la stanchezza diurna, molto accentuata ma che non si presenta in modo regolare o per lo meno in circostanze precise.
Capita comunque spesso, quasi sempre ed è debilitante al limite dell handicap.
Non ho sintomi misurabili ma fascicolazioni muscolari, stanchezza muscolare e mentale (torpore, incapacità a concentrarmi) che si presenta a seconda che faccia movimenti muscolari tutto sommato semplici, come alzare la borsa della spesa, o sforzi cognitivi (leggere).
Con sforzi fisici lievi sudo con rivoli di sudore come se stessi facendo sforzi significativi.
A volte sento mancanza di aria, da seduto ad esempio.
Il centro di pneumologia che mi ha seguito non è giunto a una conclusione e non mi sanno dire cosa fare.
Mi hanno fatto fare anche una visita psichiatrica risultata negativa.
Il test del cammino ha evidenziato significativa carenza di ossigeno e indolenzimento delle caviglie (così come mi succede quotidianamente) ma successivamente il test da sforzo su cyclette non ha evidenziato problemi cardiaci o di ipossiemia eccetto il fatto che ho prestazioni da soggetto allenato.
Un esame che sembra contraddire l altro, insomma.
Non faccio sport da 20 anni e sto per buona parte della giornata seduto.
Il fatto che faccia fatica a fare tutto giustificherebbe la muscolatura anche se non faccio sport, ma come è possibile che da un lato faccio fatica a camminare e dall' altro faccio andare la cyclette come un giocatore allenato?
Non sono state riscontrate anemie.
Gastrite ma test Helicobacter pylori dubbio.
Niente di specifico che faccia pensare a qualcosa di particolare.
Spirometria nella norma.
Test di vigilanza nelle norma.
Visita neurologica nella norma.
Non so più cosa fare... Avete idee o aspetti che potrei monitorare?
I medici che ho consultato non sanno dirmi cosa fare.
Sono maschio, 38 anni.
Mi sono rivolto a un centro del sonno per apnee notturne segnalate da fidanzata a cui segue spesso la stanchezza diurna, molto accentuata ma che non si presenta in modo regolare o per lo meno in circostanze precise.
Capita comunque spesso, quasi sempre ed è debilitante al limite dell handicap.
Non ho sintomi misurabili ma fascicolazioni muscolari, stanchezza muscolare e mentale (torpore, incapacità a concentrarmi) che si presenta a seconda che faccia movimenti muscolari tutto sommato semplici, come alzare la borsa della spesa, o sforzi cognitivi (leggere).
Con sforzi fisici lievi sudo con rivoli di sudore come se stessi facendo sforzi significativi.
A volte sento mancanza di aria, da seduto ad esempio.
Il centro di pneumologia che mi ha seguito non è giunto a una conclusione e non mi sanno dire cosa fare.
Mi hanno fatto fare anche una visita psichiatrica risultata negativa.
Il test del cammino ha evidenziato significativa carenza di ossigeno e indolenzimento delle caviglie (così come mi succede quotidianamente) ma successivamente il test da sforzo su cyclette non ha evidenziato problemi cardiaci o di ipossiemia eccetto il fatto che ho prestazioni da soggetto allenato.
Un esame che sembra contraddire l altro, insomma.
Non faccio sport da 20 anni e sto per buona parte della giornata seduto.
Il fatto che faccia fatica a fare tutto giustificherebbe la muscolatura anche se non faccio sport, ma come è possibile che da un lato faccio fatica a camminare e dall' altro faccio andare la cyclette come un giocatore allenato?
Non sono state riscontrate anemie.
Gastrite ma test Helicobacter pylori dubbio.
Niente di specifico che faccia pensare a qualcosa di particolare.
Spirometria nella norma.
Test di vigilanza nelle norma.
Visita neurologica nella norma.
Non so più cosa fare... Avete idee o aspetti che potrei monitorare?
I medici che ho consultato non sanno dirmi cosa fare.
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Per quanto sia possibile consigliare in questo ambito virtuale, dopo aver letto quello da lei riferito, penso che un programma di riduzione ponderale accompagnato da una regolare attività fisica di tipo aerobico posturale potrebbe essere utile per migliorare la componente astenica della sintomatologia e ridurre la frequenza e la misura delle apnee notturne. Ne parli con il suo curante di riferimento per l’adozione del necessario programma terapeutico. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie per il suggerimento. Invito anche altri suoi colleghi a prendere la parola perché mi potrebbero essere utili vari pareri.
Dal punto di vista dei disturbi sistemici, mi consiglia per caso qualche esame specifico?
Mia mamma ha la sarcoidosi e mio zio è deceduto per SLA.
Gli esami immunologici (che mi sono stati prescritti dal centro di pneumologia che mi segue) sono tutti negativi.
grazie per il suggerimento. Invito anche altri suoi colleghi a prendere la parola perché mi potrebbero essere utili vari pareri.
Dal punto di vista dei disturbi sistemici, mi consiglia per caso qualche esame specifico?
Mia mamma ha la sarcoidosi e mio zio è deceduto per SLA.
Gli esami immunologici (che mi sono stati prescritti dal centro di pneumologia che mi segue) sono tutti negativi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 162 visite dal 25/10/2024.
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