Sindrome di Sjogren, fibromialgia e nuove terapie prescritte

Gentilissimi,
scrivo per richiedere gentilmente un consulto che ha ad oggetto mia madre 71 anni, 46 kg, 160 cm circa.

La paziente è stata in terapia presso vari centri Reumatologici.
Ad oggi, è seguita a Salerno.
Ha una diagnosi di malattia di Sjogren e di fibromialgia.

E' stata in terapia con Plaquenil per anni.
Gli ANA, ultimamente, erano addirittura rientrati nella norma con un miglioramento del quadro clinico (inerente a dolori diffusi) ed un peggioramento (probabilmente dovuto all'età) del quadro mentale (diminuzione dell'attenzione al dialogo, aumento di stati ansiosi/agitativi e simili).


Ad oggi, si ritrova con una nuova terapia (da iniziare ancora) a base di Metotrexato.
Non è un po' "eccessiva" come terapia farmacologica per una signora sottopeso e non certo in ottima forma fisica e già sotto terapia con cardioaspirina e cipralex 10mg che fa fatica a mettere su peso ed a stare più serena?
E' proprio necessario un farmaco "simil-chemioterapico" per questo genere di patologìa?


Grazie per l'attenzione.

Cordialità.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 116
La terapia con metotrexate da lei riferita viene generalmente utilizzata nelle forme di Sjogren che tendono a peggiorare nel tempo anche con un coinvolgimento articolare periferico. Non comprendo perciò, considerato il sostanziale periodo di controllo dell’attività di malattia, questo cambiamento terapeutico. Probabilmente il collega che ha proposto tale variazione ha valutato insufficiente la precedente terapia. Il mio consiglio perciò è quello di riparlare con il collega che ha avuto la possibilità di visitare e di valutare approfonditamente la mamma giudicando opportuna la nuova terapia proposta. Un caro saluto.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0