Possibile fibromialgia?

Buongiorno,
sono una ragazza di 32 anni.

A parte la depressione maggiore (diagnosticata nel 2013) e i conseguenti problemi all'apparato gastrointestinale (ernia jatale, gastrite e colon irritabile), non ho mai sofferto chissà quali disturbi.


Tuttavia, lo scorso anno ho iniziato a sperimentare per la prima volta e in maniera intensa dei sintomi specifici: innanzitutto delle forti emicranie e cefalee che non passavano nemmeno sotto antidolorifici; a gennaio di quest'anno ho quindi effettuato una RMN al cervello con mezzo di contrasto, che non ha evidenziato alcun problema.

Nei mesi successivi, questi sintomi sono man mano scemati e attualmente si presentano con poca frequenza, ma nel frattempo sono subentrati altri dolori, che stavolta interessano ginocchia, anche e mandibola.

Fatte radiografie e ortopanoramica, ancora una volta risultati negativi, anche se mi hanno consigliato di adottare il bite a causa della mia tendenza al bruxismo.

Negli ultimi mesi, forse anche a seguito di un "trauma" (io e il mio ragazzo ci siamo lasciati dopo quasi sei anni di relazione), i dolori sono peggiorati e si sono estesi anche ai muscoli di tutto il corpo, tendendo a peggiorare durante i cambiamenti del meteo.

Mi è diventato impossibile anche solo camminare, per non parlare di quando devo fare scale e salite...
Mia madre pensa si possa trattare di fibromialgia, anche se non ne è certa, ma soffrendone anche lei, ha notato che i sintomi coincidono.


Alla fine, ho fatto le analisi del sangue (valori tutti nella norma) per poter effettuare la visita reumatologica.


So che diagnosticare questa malattia è difficilissimo, ma volevo un Vostro parere riguardo alle possibili cause di questi sintomi (che includono, tra l'altro, insonnia, dismenorrea, formicolii e intorpidimento agli arti anche quando sono in movimento).


Ammetto che non sono ipocondriaca, sebbene sia una persona estremamente ansiosa, ma vorrei solo provare a capire.


Per quanto riguarda la terapia farmacologica, al momento assumo Sertralina da 100, Abilify da 15 e 3 gocce di Rivotril tre volte al giorno.


In attesa di un Vostro riscontro, grazie in anticipo e cordiali saluti
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 116
La Fibromialgia rappresenta solo una delle tante molteplici sindromi funzionali che è possibile osservare nella pratica clinica medica. Da quanto è possibile dedurre leggendo quanto da lei riferito e con tutti i limiti di una valutazione in questo contesto virtuale mi sembra possibile trattarsi di una condizione di sovrapposizione di un disturbo psichiatrico con una componente somatica riferibile ad una sindrome da dolore cronico. Il mio consiglio perciò è quello di rivolgersi ad un collega specializzato in questo ambito specialistico magari chiedendo consiglio al suo psichiatra di riferimento. Un cordiale saluto.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Utente
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Gentile Dottore,
Grazie della risposta. Attualmente sono in attesa di prendere l'appuntamento per la visita Reumatologica. Nel frattempo, anche al neurologo che mi segue ho riferito tali sintomi, e sostiene che vi sia la possibilità che si tratti appunto di fibromialgia. Personalmente, non è la sindrome in sé a spaventarmi, quanto il timore che i dolori col tempo possano peggiorare...
Cordiali Saluti