Sindrome di Sjogren?
Salve dottore, sono un ragazzo di 24 e da circa 4 mesi che vivo con l ansia per un problema di salute che mi ha traumatizzato, 4 mesi fa precisamente la mattina del 7 maggio mi sono svegliato con un colpo di tosse secca che mi portavo avanti da qualche settimana e subito dopo mi si chiuse la trachea, non usciva aria dalla bocca per circa un minuto e mezzo, stavo letteralmente soffocando... poi attraverso delle eruttazioni mi sono ripreso.
In seguito sono andato subito al pronto soccorso e mi hanno fatto analisi e tac al torace e non è emerso nulla e hanno pensato potesse trattarsi di reflusso, per cui comincio la cura, due settimane dopo ho un altro attacco, meno violento durato pochi secondi.
Verso fine maggio vado dall' otorino e mi parla di scolo retro nasale visitandomi e mi dice che poteva trattarsi di un laringospasmo, poi vado dal gastroenterologo e mi parla di barret e intanto mi rafforza la cura per il reflusso e poi mi fa fare una gastroscopia dove non emerge nulla a parte una lieve gastrite.
Faccio anche altri esami tra cui rx esofago con MDC per escludere acalasia e non emerge nulla, faccio anche una laringoscopia dal otorino per vedere mucose della faringe, corde vocali e laringe ed è tutto ok, per cui la diagnosi del mio problema è stata riassunta con laringospasmo dovuto al reflusso, ovviamente con la cura del reflusso non ho avuto più tosse secca e laringospasmi
La cosa che mi preoccupa ed è il motivo per cui le ho scritto è che io ho notato che dopo le partite di pallone spesso ho la saliva appiccicosa e la mattina al risveglio invece a volte mi risveglio con la bocca secca, inoltre da qualche giorno ho delle fitte all occhio dx e ho letto che è a causa dell occhio secco (il mio è inoltre un occhio operato con cerchiaggio per distacco di retina in seguito ad un trauma, faccio visite di controllo ogni 6 mesi) e ho avuto recentemente per una settimana un dolore (più fastidio) al tatto nella zona dell avambraccio, ora passato.
Tutti questi sintomi mi hanno fatto pensare alla sindrome di sj gren e mi sono molto preoccupato e ora ho ansia visto che i sintomi sono gli stessi di quella sindrome, mi dovrei preoccupare, lei cosa mi consiglia?
In seguito sono andato subito al pronto soccorso e mi hanno fatto analisi e tac al torace e non è emerso nulla e hanno pensato potesse trattarsi di reflusso, per cui comincio la cura, due settimane dopo ho un altro attacco, meno violento durato pochi secondi.
Verso fine maggio vado dall' otorino e mi parla di scolo retro nasale visitandomi e mi dice che poteva trattarsi di un laringospasmo, poi vado dal gastroenterologo e mi parla di barret e intanto mi rafforza la cura per il reflusso e poi mi fa fare una gastroscopia dove non emerge nulla a parte una lieve gastrite.
Faccio anche altri esami tra cui rx esofago con MDC per escludere acalasia e non emerge nulla, faccio anche una laringoscopia dal otorino per vedere mucose della faringe, corde vocali e laringe ed è tutto ok, per cui la diagnosi del mio problema è stata riassunta con laringospasmo dovuto al reflusso, ovviamente con la cura del reflusso non ho avuto più tosse secca e laringospasmi
La cosa che mi preoccupa ed è il motivo per cui le ho scritto è che io ho notato che dopo le partite di pallone spesso ho la saliva appiccicosa e la mattina al risveglio invece a volte mi risveglio con la bocca secca, inoltre da qualche giorno ho delle fitte all occhio dx e ho letto che è a causa dell occhio secco (il mio è inoltre un occhio operato con cerchiaggio per distacco di retina in seguito ad un trauma, faccio visite di controllo ogni 6 mesi) e ho avuto recentemente per una settimana un dolore (più fastidio) al tatto nella zona dell avambraccio, ora passato.
Tutti questi sintomi mi hanno fatto pensare alla sindrome di sj gren e mi sono molto preoccupato e ora ho ansia visto che i sintomi sono gli stessi di quella sindrome, mi dovrei preoccupare, lei cosa mi consiglia?
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Gentile utente
Poiché la dindrone di Sjogren è una patologia che tocca da vicino l odontostomatologia mi sono permesso di risponderle. La patologia oggetto del consulto è una patologia autoimmune che provoca una sensazione soggettiva di bocca asciutta e non una riduzione qualitativa o quantitativa del flusso salivare. Caratteristici sono sensazione di bocca come detto e occhi secchi Si possono associare congiuntiviti e parodontopatie, ingrossamento delle ghiandole salivari, soprattutto delle parotidi, tosse secca, secchezza di cute e organi genitali. Dalla sua descrizione e gli esami cui è stato sottoposto direi che il tutto propende verosimilmente verso un tipico spasmo esofageo diffuso ( SED). Cordialmente
Poiché la dindrone di Sjogren è una patologia che tocca da vicino l odontostomatologia mi sono permesso di risponderle. La patologia oggetto del consulto è una patologia autoimmune che provoca una sensazione soggettiva di bocca asciutta e non una riduzione qualitativa o quantitativa del flusso salivare. Caratteristici sono sensazione di bocca come detto e occhi secchi Si possono associare congiuntiviti e parodontopatie, ingrossamento delle ghiandole salivari, soprattutto delle parotidi, tosse secca, secchezza di cute e organi genitali. Dalla sua descrizione e gli esami cui è stato sottoposto direi che il tutto propende verosimilmente verso un tipico spasmo esofageo diffuso ( SED). Cordialmente
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
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Utente
Grazie della risposta dottore, questa mattina sono stato dal mio oculista e ha detto che l occhio dx è un po' secco e mi ha dato delle gocce e mi ha detto di bere molta più acqua, per la bocca come le ho detto la sento secca o meglio impastata la mattina appena sveglio oppure dopo o durante le partite di calcetto, ho letto che questi sono i sintomi della sindrome di sj gren? Posso stare comunque tranquillo?
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Dal suo racconto non presenta segni e sintomi riferibili ad una sindrome di Sjogren ( ad es la secchezza oculare colpisce entrambi gli occhi non solo uno e la secchezza della bocca non si verifica solo durante attività sportiva ma è costante nel tempo ed associarsi alla presenza di lesioni parodontali diffuse ). Per cui come ho scritto nel primo messaggio non dovrebbe essere riferibile a tale patologia. Qualora avesse altri dubbi dovrà sottoporsi anche ad una visita da specialista in reumatologia. Cordialmente.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 460 visite dal 27/08/2024.
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