Lettura nuova risonanza bacino

Buonasera.
Ho 54 anni e da pochi mesi mi è stata diagnosticata un'artrite psoriasica e sono in cura con Otezla (dopo un iniziale tentativo con methotrexate che mi ha causato una reazione allergica).
Sei mesi fa ho fatto una RM al bacino con la seguente diagnosi: sfumata sclerosi sottocorticale a livello del versante iliaco di entrambe le articolazioni sacroiliache e minima sofferenza edematosa intraspongiosa a livello del versante sacrale inferiore dell'articolazione sacroiliaca destra.
Normoconformate le strutture mio-tendinee restanti.

Come richiesto dalla mia reumatologa ho ripetuto dopo 6 mesi la RM al bacino con il seguente referto: È presente una fine irregolarità con sclerosi, su base degenerativa, delle superfici contrapposte di entrambe le articolazioni sacroiliache.
A questi reperti sembra associarsi un minimo versamento in assenza di alterazione del segnale, in particolare ipersegnale della sequenza STIR da edema e/o fenomeni erosivi, della sottostante spongiosa ossea sub-condrale.
Non altro di significativo da segnalare.

Poiché non vedrò la mia reumatologa prima di 6 settimane, volevo chiedere se in base alla nuova risonanza c'è stato o meno un peggioramento dell' articolazione sacroiliaca.
Otezla mi sta aiutando molto per la psoriasi, ma non più di tanto per i dolori alle mani e piedi (per cui mi è stata diagnosticata l'AP) e si sono accentuati anche i dolori lombari.
A tal proposito volevo anche chiedervi un altro quesito.
Mio padre soffriva di spondilite anchilosante, diagnosticata forse tardi dopo un'intervento di sostituzione della valvola aortica e un aneurisma dell'aorta addominale.
E possibile capire dalla mia Rm del bacino se escludere o meno una diagnosi di SA?
Oppure dovrei fare ulteriori accertamenti per escludere anche questa malattia?
Ed eventualmente quali?
Lo chiederò anche alla mia reumatologa, anche perché i problemi a livello lombare e dorsale in questo periodo sono peggiorati di molto.
Grazie anticipatamente per le risposte.