Info parere spondiloartrite e artrite psioriasica

Buongiorno, soffro ormai da due anni di dolori al sacro ed alle sacroiliache.
Circa sei mesi fa ho effettuato una RMN al bacino con e senza MDC, il cui referto è il seguente:
"sacroileite infiammatoria con aree di edema osseo/osteite subcondrale in corrispondenza di entrambi i versanti articolari bilateralmente, danno microerosivo ed incipienti manifestazioni di metaplasia adiposa subcondrale, queste ultime più evidenti sul versante sacrale della porzione sinoviale di entrambe le articolazioni.
Edema del margine libero del sacro, di significato entesitico Modesta entesite trocanterica e più pronunciata delle tuberosità ischiatiche.
Modesta capsulite dell'articolazione interapofisaria SN in L3-L4; non ulteriori evidenti segni di coinvolgimento infiammatorio del rachide L/S, studiato a completamento diagnostico on sequenza sagittale STIR e FSPGR T1 post-contrasto.
Disidratazione del disco intersomatico in L4-L5, che realizza minimo bulging poteriore ad ampio raggio senza segni di contatto radicolare, e cisti radicolare (1, 6 cm) in S3 a sinistra.
"

Da circa due settimane, mi sono comparsi dolori alle caviglie e poi alle ginocchia.
Ho effettuato cosi un'ecografia di entrambe le caviglie, il cui referto è il seguente:
"Da ambo i lato modesto versamento articolare a sede tibiotarsica e talonavicolare, in assenso di sinovite attiva.
Nei restanti ambiti (esame esteso alle articolazioni intertarsali, metatarso-falangee e interfalangee da ambo i lati), non versamento articolare o segni di sinovite.
Non erosioni ossee di rilievo ecografico attuale.
Bilateralmente si rilevano millimetriche calcificazioni entesopatiche all'iserzione calcaneare del tendine d'Achille, in assenza di segni di imperemia al completamento Power Doppler.
Non distensioni bursali pre- o retro.
achillee.
Regolare spessore e inserzione calcaneare della fascia plantare.
Nei limiti i tendini dei compartimenti anteriore, mediale e alterale della caviglia da ambo i lati.
"

Dopo RMN di sei mesi fa, avevo effettuato visita con un reumatologo, il quale sospettava spondiloartrite senza segni clinici di interessamento periferico (altri arti).

Mi aveva prescritto cura con Celebrex 200 per 4 mesi (primo mese due al gg e poi una sola al gg per i restanti 3 mesi).
Dopo due mesi ha aggiunto Lodotra 4 mg una al gg per circa un mese perchè la cura con Celebrex non dava grandi risultati.
Morale, non ho avuto comunque benefici neanche con l'aggiunta del cortisone e, ad oggi mi sono comparsi anche questi dolori agli arti che non avevo mai avuto prima.

Secondo voi, sulla base dei sintomi e referti descritti, si potrebbe trattare di patologie autoimmune (VES e PCR sempre nella norma, fattore reumatoide negativo e HBLA27 negativo)?
Se si, bisognerebbe trattarla necessariamente con immunosoppressori e biologici o ci sono altre alternative meno invasive?

Scusatemi se mi sono dilungato, ma volevo essere il più preciso possibile.

Grazie a chi mi vorrà dare un feedback.

Saluti.
[#1]
Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 413 18
Gentile,

Il referto della RMN sembra essere effettivamente indicativo di una spondiloartrite; le spondiloartriti assiali moderne , quindi quelle che vengono diagnosticate prima rispetto al passato, possono essere HLA-B27 negative fino ad un 20-30% dei casi; similmente, fino ad un 40% dei pazienti non mostra un aumento degli indici di infiammazione VES e PCR.
Da un punto di vista della terapia, in caso di inefficacia di due antinfiammatori diversi, le linee guida internazionali raccomandano di passare subito ad un farmaco biotecnologico (che oggi sono farmaci ampiamente utilizzati, con lunga esperienza e sicuri - almeno per i primi che sono stati introdotti).
Discuta del problema con il suo reumatologo, così da poter valutare insieme una terapia idonea.

Cordiali saluti

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, grazie mille della risposta. Per quanto riguarda il comparire da soli dieci giorni di questi dolori e rigidità a ginocchia e caviglie, può essere indicativo di una artrite anche periferica? Cioè il referto della ecografia caviglie può essere compatibile con un quadro artritico?
Se si, il versamento articolare che viene menzionato come può essere curato e riassorbito eventualmente?
Grazie mille per la disponibilità.
[#3]
Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 413 18
Occorrerebbe effettuare una visita per inquadrare meglio la problematica, ma potrebbe essere legato ad una infiammazione articolare periferica.

Sicuramente con la giusta terapia il versamento articolare può risolversi.