Spondiloartrite psoriasica
Buonasera e grazie infinite del servizio.
Mio zio materno soffre da tempo di artrite psoriasica e mia mamma da anni di poliartrite cronica (non so se sia psoriasica).
Da tempo soffro di dolori sparsi ma solo dopo alcuni anni si è arrivato ad una diagnosi.
Scrivo in quanto, pur avendo cambiano 3 professionisti reumatologi non riesco ad avere un parere uguale.
Premetto che siamo arrivati alla diagnosi di artrite psoriasica in quanto, avendo le unghie degli alluci di colore giallo si pensava ad u fungo ma effettivamente poi non è stato cosi in quanto ricrescevano come prima.
Inoltre ho dovuto fare la tipizzazione HTLA dove a quanto ho capito non sono HTLA POSITIVA ma ho la tendenz aalla psoriasi, sul referto riportava LOCUS A 02, 24 LOCUS B 18, 39 LOCUS C 07, --- LOCUS DRB1 11, 13.
La prima cura che mi è stata data, senza nessun risultato è;
1) Salazopiryn en cpr una compressa dopo colazione
2) Celebrex 200 una compressa lu-mer-ven
3) Flexiban 1/2 compressa per 5 gg, poi una
Ho fatto anche una rm dorsale, lombosacrale e del bacino dove ho una piccola ernia dorsale ma la cosa che mi ha fatto notare la dottoressa è il fatto che io abbia la SACROIELITE SX.
La seconda cura del mese successivo, sempre senza avere beneficio è la seguente.
1) Xinepa easy bust 1 bust per 20 gg e poi Xinepa compresse ore 10 per 2 mesi.
2) Reumaflex 10 mg un afiala una volta alla settimana.
3) Eofolin cpr 1 e 2 giorno dopo la puntura.
Lodotra 2 mg 1 compressa ore 21 pr 20 gg.
Nel frattempo ho effettuato gli esami come emocromo, transaminasi etc.
nel frattempo la dottoressa mi ha detto che vuole prepararmi al farmaco biologico e mi ha fatto sospendere dopo quasi 2 mesi il Reumaflex da 10.
La terza cura senza avere benefici è stata:
1) Lansox 15 una cpr a stomaco vuoto
2) Soflon 5 mg una compressa per 5 gg, poi lun-mer-ven
3) Umor plus e Kalanit forte perche ho riferito di sentirmi debole
4) Arcoxia 90 mg mar-gio-sab.
Non avendo dei miglioramenti, mi sono rivolto ad una nuova dottoressa che mi ha detto che comunqua il farmaco biologico si fa in concomitanza on il Reumaflex e non di interrompere e mi ha dato una cura sua che prevede:
1) Lansox prima di colazione
2) Arcoxia 90mg per 10gg e poi al bisogno
3) Soflan (prendisone) 5 mg dopo colazione
4) Reumaflex 15 mg 1 fiala per 2 somministrazioni e poi ripetere emocromo e transaminasi.
5) Folina 5 mg i due gg successivi alla puntura.
Rivotril 2 gocce la sera per rilassare i miscoli mi ha detto.
Adesso il mio dubbio più grande è che parlando con un altro specialista mi ha detto che il Reumaflex in caso di sacroielite non ha nessun effetto!! ! allora mi chiedo cosa devo fare per stare meglio?
sono disposta anche a spostarmi dalla mia citta e fare delle visite in qualunque parte d Italia purchè si risolva qualcosa.
In attesa di una vostra gentile risposta porgo i miei più cordiali saluti.
Mio zio materno soffre da tempo di artrite psoriasica e mia mamma da anni di poliartrite cronica (non so se sia psoriasica).
Da tempo soffro di dolori sparsi ma solo dopo alcuni anni si è arrivato ad una diagnosi.
Scrivo in quanto, pur avendo cambiano 3 professionisti reumatologi non riesco ad avere un parere uguale.
Premetto che siamo arrivati alla diagnosi di artrite psoriasica in quanto, avendo le unghie degli alluci di colore giallo si pensava ad u fungo ma effettivamente poi non è stato cosi in quanto ricrescevano come prima.
Inoltre ho dovuto fare la tipizzazione HTLA dove a quanto ho capito non sono HTLA POSITIVA ma ho la tendenz aalla psoriasi, sul referto riportava LOCUS A 02, 24 LOCUS B 18, 39 LOCUS C 07, --- LOCUS DRB1 11, 13.
La prima cura che mi è stata data, senza nessun risultato è;
1) Salazopiryn en cpr una compressa dopo colazione
2) Celebrex 200 una compressa lu-mer-ven
3) Flexiban 1/2 compressa per 5 gg, poi una
Ho fatto anche una rm dorsale, lombosacrale e del bacino dove ho una piccola ernia dorsale ma la cosa che mi ha fatto notare la dottoressa è il fatto che io abbia la SACROIELITE SX.
La seconda cura del mese successivo, sempre senza avere beneficio è la seguente.
1) Xinepa easy bust 1 bust per 20 gg e poi Xinepa compresse ore 10 per 2 mesi.
2) Reumaflex 10 mg un afiala una volta alla settimana.
3) Eofolin cpr 1 e 2 giorno dopo la puntura.
Lodotra 2 mg 1 compressa ore 21 pr 20 gg.
Nel frattempo ho effettuato gli esami come emocromo, transaminasi etc.
nel frattempo la dottoressa mi ha detto che vuole prepararmi al farmaco biologico e mi ha fatto sospendere dopo quasi 2 mesi il Reumaflex da 10.
La terza cura senza avere benefici è stata:
1) Lansox 15 una cpr a stomaco vuoto
2) Soflon 5 mg una compressa per 5 gg, poi lun-mer-ven
3) Umor plus e Kalanit forte perche ho riferito di sentirmi debole
4) Arcoxia 90 mg mar-gio-sab.
Non avendo dei miglioramenti, mi sono rivolto ad una nuova dottoressa che mi ha detto che comunqua il farmaco biologico si fa in concomitanza on il Reumaflex e non di interrompere e mi ha dato una cura sua che prevede:
1) Lansox prima di colazione
2) Arcoxia 90mg per 10gg e poi al bisogno
3) Soflan (prendisone) 5 mg dopo colazione
4) Reumaflex 15 mg 1 fiala per 2 somministrazioni e poi ripetere emocromo e transaminasi.
5) Folina 5 mg i due gg successivi alla puntura.
Rivotril 2 gocce la sera per rilassare i miscoli mi ha detto.
Adesso il mio dubbio più grande è che parlando con un altro specialista mi ha detto che il Reumaflex in caso di sacroielite non ha nessun effetto!! ! allora mi chiedo cosa devo fare per stare meglio?
sono disposta anche a spostarmi dalla mia citta e fare delle visite in qualunque parte d Italia purchè si risolva qualcosa.
In attesa di una vostra gentile risposta porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile,
Innanzitutto bisogna capire la diagnosi, e questo si può fare solo raccogliendo una anamnesi approfondita e tramite una visita di persona. Inoltre, occorre valutare l’esito della RMN del bacino nel contesto clinico: la presenza di edema delle sacroiliache si può osservare anche in caso di sovraccarico articolare, come pure anche in una certa percentuale di persone sane:
Il reumaflex confermo che non ha efficacia sulle sacroiliache.
Le consiglierei di riferirsi ad un grosso centro con esperienza nel trattare le artriti infiammatorie croniche.
Cari saluti
Innanzitutto bisogna capire la diagnosi, e questo si può fare solo raccogliendo una anamnesi approfondita e tramite una visita di persona. Inoltre, occorre valutare l’esito della RMN del bacino nel contesto clinico: la presenza di edema delle sacroiliache si può osservare anche in caso di sovraccarico articolare, come pure anche in una certa percentuale di persone sane:
Il reumaflex confermo che non ha efficacia sulle sacroiliache.
Le consiglierei di riferirsi ad un grosso centro con esperienza nel trattare le artriti infiammatorie croniche.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 655 visite dal 03/04/2024.
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