Connettivite indifferenziata
Buongiorno, mia moglie ha una diagnosi di connettivite indifferenziata, ha assunto il Plaquenil per 1 anno, è passata all'Azatioprina ma è intollerante, per cui lo specialista ci ha dirottato verso il metotrexato.
Pur avendo fatto presente che ha la mutazione C677 omozigote per l'enzima MTHFR (quindi assume Prefolic 25 mg), continua a dire che non c'è alcun pericolo né conseguenze nell'interazione tra metotrexato e acido folico.
Vorrei sapere se effettivamente non ci sono interazioni e, se ci fossero, se esiste un farmaco alternativo a idrossiclorochina, azatioprina e metotrexato.
Grazie.
Pur avendo fatto presente che ha la mutazione C677 omozigote per l'enzima MTHFR (quindi assume Prefolic 25 mg), continua a dire che non c'è alcun pericolo né conseguenze nell'interazione tra metotrexato e acido folico.
Vorrei sapere se effettivamente non ci sono interazioni e, se ci fossero, se esiste un farmaco alternativo a idrossiclorochina, azatioprina e metotrexato.
Grazie.
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Gentile,
L’unica vera problematica che potrebbe insorgere è semplicemente una minore efficacia del metothrexate, dettata dall’assunzione quotidiana di acido folico (che è una sorta di antidoto del methotrexate).
Esistono certamente altri farmaci, ma il loro utilizzo è da basarsi sul tipo di manifestazioni di malattia (es. articolari, muco-cutanee o di altra natura).
Cordiali saluti
L’unica vera problematica che potrebbe insorgere è semplicemente una minore efficacia del metothrexate, dettata dall’assunzione quotidiana di acido folico (che è una sorta di antidoto del methotrexate).
Esistono certamente altri farmaci, ma il loro utilizzo è da basarsi sul tipo di manifestazioni di malattia (es. articolari, muco-cutanee o di altra natura).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 525 visite dal 01/04/2024.
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