Dolore alle gambe persistente con febbre e mancanza di appetito
Salve, mia madre tre anni fa ebbe un forte covid con ricovero in rianimazione.
Uscita dall'ospedale ha iniziato ad avere dolori alle gambe che col tempo sono sempre di più peggiorati.
Premetto che sono state fatte varie ricerche elettromiografia, doppler alle gambe, analisi tumorali e ossee, tutte negative.
Ha il ves alto, dolore alle gambe forte al punto che non cammina più, piange, non riesce a mangiare ed ultimamente rigetta, ovviamente calo del peso.
Ha un forte dolore anche dal gluteo fin giu tutta la gamba che si accentua soprattutto di notte.
Ci hanno detto che si tratta di polimialgia.
Le è stata prescritta cura cortisonica a basso dosaggio e oppiacei più tachipirina per la febbre, sono tre mesi che ha febbre a 37.5/38.
La cura sembra non stia facendo effetto anzi sta peggiorando, con rigonfiamento anche delle gambe.
(le è stato aggiunto Lasix)
e' diabetica ed ha problemi di pressione quindi non può fare cure troppo forti di cortisone.
Ha 50 anni, è giovane, se ci potete consigliare altri esami da fare, non si trova soluzione, se fosse polimialgia con il cortisone dopo un mese sarebbe dovuta migliorare invece peggiora sempre piu.
grazie
Uscita dall'ospedale ha iniziato ad avere dolori alle gambe che col tempo sono sempre di più peggiorati.
Premetto che sono state fatte varie ricerche elettromiografia, doppler alle gambe, analisi tumorali e ossee, tutte negative.
Ha il ves alto, dolore alle gambe forte al punto che non cammina più, piange, non riesce a mangiare ed ultimamente rigetta, ovviamente calo del peso.
Ha un forte dolore anche dal gluteo fin giu tutta la gamba che si accentua soprattutto di notte.
Ci hanno detto che si tratta di polimialgia.
Le è stata prescritta cura cortisonica a basso dosaggio e oppiacei più tachipirina per la febbre, sono tre mesi che ha febbre a 37.5/38.
La cura sembra non stia facendo effetto anzi sta peggiorando, con rigonfiamento anche delle gambe.
(le è stato aggiunto Lasix)
e' diabetica ed ha problemi di pressione quindi non può fare cure troppo forti di cortisone.
Ha 50 anni, è giovane, se ci potete consigliare altri esami da fare, non si trova soluzione, se fosse polimialgia con il cortisone dopo un mese sarebbe dovuta migliorare invece peggiora sempre piu.
grazie
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Gentile utente,
La polimialgia reumatica in genere risponde molto bene al cortisone, purché fatto a dosi congrue e scalato in maniera appropriata. In caso invece di vere polimialgie refrattarie, è sicuramente indicato fare degli approfondimenti in più (es. una PET), ma che solo il collega che ha visitato la mamma ed ha il quadro completo della situazione può consigliare.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 954 visite dal 15/03/2024.
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