La costocondrite può essere cronica?
Buonasera, volevo sapere se la costocondrite può essere cronica.
Ho dolore saltuario ma frequente allo sterno da 4 anni, con formazione di noduli sottocutanei dolorosissimi che sembrano formarsi dal nulla per poi scomparire dopo qualche ora.
Il dolore non passa con nessun antinfiammatorio o antidolorifico ma si attenua solo un po’ con il calore applicato direttamente nel punto.
Nel 2019 sono stata da un reumatologo il quale mi diede come diagnosi la fibromialgia, individuando questi noduli come trigger point.
Mi sono stati dati dei mio rilassanti che se devo essere sincera sono serviti a poco.
La frequenza e l’intensità del dolore si attenuano in estate e peggiorano notevolmente in inverno, con l’umido o il freddo.
In ogni caso è davvero diventata una situazione insostenibile, che credo non abbia nulla a che fare con la fibromialgia perché il dolore rimane localizzato alla zona sternale e a volte costale, così come questi noduli dolorosi che si formano.
Si sentono al tatto e se premuti fanno davvero molto male, a volte sono di dimensioni diverse anche se quella sullo sterno è sempre più grande delle altre, di un dolore costante che si irradia anche alle costole soprattutto quelle alte.
A volte perdo anche la sensibilità e mi formicolano il mignolo e l’anulare di entrambe le mani.
Il fisioterapista di mio marito recentemente gli ha detto che secondo lui può essere costocondrite cronica, ma onestamente l’ho avuta anni fa ed è comunque durata molto meno e non c’era la presenza di questi rigonfiamenti.
Inoltre sono anni che non posso più dormire sul fianco se non ho un cuscino da tenere tra le braccia che mi tenga su la spalla in modo da non schiacciare lo sterno perché altrimenti mi è impossibile stare coricata.
Grazie a chi mi saprà dare qualche indicazione su cosa possa essere.
Ho dolore saltuario ma frequente allo sterno da 4 anni, con formazione di noduli sottocutanei dolorosissimi che sembrano formarsi dal nulla per poi scomparire dopo qualche ora.
Il dolore non passa con nessun antinfiammatorio o antidolorifico ma si attenua solo un po’ con il calore applicato direttamente nel punto.
Nel 2019 sono stata da un reumatologo il quale mi diede come diagnosi la fibromialgia, individuando questi noduli come trigger point.
Mi sono stati dati dei mio rilassanti che se devo essere sincera sono serviti a poco.
La frequenza e l’intensità del dolore si attenuano in estate e peggiorano notevolmente in inverno, con l’umido o il freddo.
In ogni caso è davvero diventata una situazione insostenibile, che credo non abbia nulla a che fare con la fibromialgia perché il dolore rimane localizzato alla zona sternale e a volte costale, così come questi noduli dolorosi che si formano.
Si sentono al tatto e se premuti fanno davvero molto male, a volte sono di dimensioni diverse anche se quella sullo sterno è sempre più grande delle altre, di un dolore costante che si irradia anche alle costole soprattutto quelle alte.
A volte perdo anche la sensibilità e mi formicolano il mignolo e l’anulare di entrambe le mani.
Il fisioterapista di mio marito recentemente gli ha detto che secondo lui può essere costocondrite cronica, ma onestamente l’ho avuta anni fa ed è comunque durata molto meno e non c’era la presenza di questi rigonfiamenti.
Inoltre sono anni che non posso più dormire sul fianco se non ho un cuscino da tenere tra le braccia che mi tenga su la spalla in modo da non schiacciare lo sterno perché altrimenti mi è impossibile stare coricata.
Grazie a chi mi saprà dare qualche indicazione su cosa possa essere.
[#1]
Gentile utente,
Le sindromi dolorose muscolo-scheletriche che coinvolgono la gabbia toracica posso avere molte cause, spesso mal definite, alcune delle quali possono sicuramente rientrare nel contesto di una malattia cronica (es. di una artrite).
Se mai eseguiti, sarebbe opportuno a mio parere effettuare esami di diagnostica per immagini (es. una radiografia o una risonanza magnetica), per poter caratterizzare meglio la presenza o meno di infiammazione o altre alterazioni.
Cordiali saluti
Le sindromi dolorose muscolo-scheletriche che coinvolgono la gabbia toracica posso avere molte cause, spesso mal definite, alcune delle quali possono sicuramente rientrare nel contesto di una malattia cronica (es. di una artrite).
Se mai eseguiti, sarebbe opportuno a mio parere effettuare esami di diagnostica per immagini (es. una radiografia o una risonanza magnetica), per poter caratterizzare meglio la presenza o meno di infiammazione o altre alterazioni.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore, ho fatto una lastra al torace 2 anni fa ma non era emerso nulla di particolare, se non due segni di una probabile vecchia incrinatura su due costole, ma lontane dal punto che fa male.
Più 20 anni fa in un incidente riportai l’incrinatura dello sterno, ma dalla lastra più recente non si rivelava nulla degno di nota. Ciò che più mi infastidisce è che in certi momenti il dolore dato da queste palline è così intenso da costringermi a coricarmi con un cuscino caldo premuto sul petto.
Più 20 anni fa in un incidente riportai l’incrinatura dello sterno, ma dalla lastra più recente non si rivelava nulla degno di nota. Ciò che più mi infastidisce è che in certi momenti il dolore dato da queste palline è così intenso da costringermi a coricarmi con un cuscino caldo premuto sul petto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 12/12/2023.
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