Radioterapia adenoma ipofisario

Buonasera, mio padre (61 aa) dovrà operarsi a Settembre per rimuovere un adenoma ipofisario non secernente. Siccome questa sarà la terza operazione (le precedenti furono nel 2000 e nel 2003), gli è stata proposta la radioterapia dopo l'intervento.Sarà utilizzata la radioterapia tradizionale e non la radiochirurgia stereotassica per essere sicuri di eliminare i residui in più punti. Avrei dei dubbi da chiarire: la radioterapia danneggia sia l'ipofisi che l'ipotalamo? Di solito quali farmaci si prendono per la terapia sostitutiva? Ci sono effetti collaterali legati alla cura sostitutiva? Quali sono gli altri rischi della radioterapia ( ad esempio rischio di insorgenza di altri tumori)? Vi ringrazio.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
L'adenoma ipofisario è un tumore benigno che però si sviluppa in una sede critica e difficilmente approcciabile con una chirurgia tradizionale:la sella turcica dello sfenoide, un osso della base del cranio/massiccio faciale. E' ancora una delle poche lesioni"non maligne" trattabili con radioterapia. Questa metodica arresta o rallenta la proliferazione cellulare anomala e chiaramente con essa può modificare le attività degli organi-apparati coinvolti, come quello endocrino e neuroendocrino. La valutazione della terapia sostitutiva và comunque vagliata con gli endocrinologi/neurochirurghi che vi seguono dopo opportune valutazioni specialistiche di laboratorio e strumentali.
Cordialmente

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)