Esiti radioterapia stereotassica rene
Buonasera, nodulo renale trattato con terapia stereotassica.
Dopo 3 mesi, la rmn con mdc evidenzia una totale sovrapponibilitá della situazione pre e post irraggiamento e assenza di necrosi del tessuto interessato.
L'oncologo si dice perplesso circa il buon esito della terapia e mi ha detto di ripetere una rmn con contrasto dopo ulteriori 3 mesi (quindi, 6 dal trattamento).
I radioterapisti, dal canto loro, non si sono sbilanciati e hanno detto che questo era il risultato atteso.
Sono a questo punto confusa su cosa potessi aspettarmi da questa terapia e sul suo esito.
Ci sono possibilità che nei mesi prossimi ci sia un effettivo miglioramento (segni di necrosi) oppure, dopo 3 mesi dall irraggiamento, senza miglioramento alcuno, devo concludere che la terapia non ha dato il risultato sperato?
Grazie a chi avrà volontà e pazienza di rispondere.
Dopo 3 mesi, la rmn con mdc evidenzia una totale sovrapponibilitá della situazione pre e post irraggiamento e assenza di necrosi del tessuto interessato.
L'oncologo si dice perplesso circa il buon esito della terapia e mi ha detto di ripetere una rmn con contrasto dopo ulteriori 3 mesi (quindi, 6 dal trattamento).
I radioterapisti, dal canto loro, non si sono sbilanciati e hanno detto che questo era il risultato atteso.
Sono a questo punto confusa su cosa potessi aspettarmi da questa terapia e sul suo esito.
Ci sono possibilità che nei mesi prossimi ci sia un effettivo miglioramento (segni di necrosi) oppure, dopo 3 mesi dall irraggiamento, senza miglioramento alcuno, devo concludere che la terapia non ha dato il risultato sperato?
Grazie a chi avrà volontà e pazienza di rispondere.
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Carissima,
l'interpretazione della risposta del trattamento radiante è di pertinenza dello specialista radio-oncologo, non dell'oncologo medico.
Il trattamento radiante stereotassico nelle lesioni renali non necessariamente deve dare necrosi: i segni radiologici di "stabilità" rientrano nel quadro delle possibili risposte(risposta completa/parizale/stabilità) che sanciscono il controllo di malattia.
Per essere chiari, se non cresce nulla nei mesi, è un'ottima risposta perchè la lesione potrebbe non più essere vitale, sebbene non necrotica visivamente alla RMN.
Rimango eventualmente disponibile per un video-consulto, se mi manda le immagini privatamente (o di presenza quando deisdera) e/o se rimangono incertezze sull'interpretazione del caso nel proseguo del follow-up.
Prof. Filippo Alongi
l'interpretazione della risposta del trattamento radiante è di pertinenza dello specialista radio-oncologo, non dell'oncologo medico.
Il trattamento radiante stereotassico nelle lesioni renali non necessariamente deve dare necrosi: i segni radiologici di "stabilità" rientrano nel quadro delle possibili risposte(risposta completa/parizale/stabilità) che sanciscono il controllo di malattia.
Per essere chiari, se non cresce nulla nei mesi, è un'ottima risposta perchè la lesione potrebbe non più essere vitale, sebbene non necrotica visivamente alla RMN.
Rimango eventualmente disponibile per un video-consulto, se mi manda le immagini privatamente (o di presenza quando deisdera) e/o se rimangono incertezze sull'interpretazione del caso nel proseguo del follow-up.
Prof. Filippo Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 08/04/2022.
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