Carcinoma squamocellulare moderatamente differenziato iv stadio polmone sx
Salve, a maggio mia mamma 64 anni ha scoperto di avere un carcinoma squamocellulare moderatamente differenziato al 4 stadio al polmone sx della grandezza di 10 cm con metastasi cerebrali.
Ha effettuato 10 sedute di radioterapia al Campus biomedico a roma e la situazione sembrava risolta.
Ha iniziato la chemio terapia insieme ad immunoterapia con il seguente dosaggio di farmaci: Keytruda 200 mg +carboplatino Auc 5+taxolo 80 mg, questa chemio terapia avrebbe dovuta farla ogni 21 giorni ma a causa di piastrinopenia praticamente la faceva ogni 45 giorni.
Finito il 1 ciclo di chemio i risultati erano molto buoni, dalla tac effettuata il 13 ottobre 2021 risultava che il tumore si era addirittura dimezzato.
IL 13 gennaio dopo 5 cicli di chemio ha ripetuto la tac ed il risultato è stato sconvolgente.
Ci sono nuove piccolissime metastasi in testa, 1 nuova lesione al fegato e piccole lesioni alla milza, in più il tumore al polmone che si era dimezzato è cresciuto ancora di 1, 5 cm.
Ho parlato con le dottoresse che mi hanno riferito che la chemio non ha avuto alcun effetto pertanto il tumore è progredito.
Lei sta bene fisicamente, ha solo un po' di affanno, ha questo problema di piastrinopenia che abbiamo un po' tutti in famiglia.
Vorremmo sentire un altro centro specializzato sui tumori, tanto per non fermarci al primo consulto.
Lei cosa ne pensa?
Dall'ospedale dove è in cura ci hanno consigliato un monoterapico che però sarebbe più leggero di quello fatto finora.
Cosa potrebbe consigliarci?
La ringrazio Eliana Vi prego rispondetemi, grazie mille
Ha effettuato 10 sedute di radioterapia al Campus biomedico a roma e la situazione sembrava risolta.
Ha iniziato la chemio terapia insieme ad immunoterapia con il seguente dosaggio di farmaci: Keytruda 200 mg +carboplatino Auc 5+taxolo 80 mg, questa chemio terapia avrebbe dovuta farla ogni 21 giorni ma a causa di piastrinopenia praticamente la faceva ogni 45 giorni.
Finito il 1 ciclo di chemio i risultati erano molto buoni, dalla tac effettuata il 13 ottobre 2021 risultava che il tumore si era addirittura dimezzato.
IL 13 gennaio dopo 5 cicli di chemio ha ripetuto la tac ed il risultato è stato sconvolgente.
Ci sono nuove piccolissime metastasi in testa, 1 nuova lesione al fegato e piccole lesioni alla milza, in più il tumore al polmone che si era dimezzato è cresciuto ancora di 1, 5 cm.
Ho parlato con le dottoresse che mi hanno riferito che la chemio non ha avuto alcun effetto pertanto il tumore è progredito.
Lei sta bene fisicamente, ha solo un po' di affanno, ha questo problema di piastrinopenia che abbiamo un po' tutti in famiglia.
Vorremmo sentire un altro centro specializzato sui tumori, tanto per non fermarci al primo consulto.
Lei cosa ne pensa?
Dall'ospedale dove è in cura ci hanno consigliato un monoterapico che però sarebbe più leggero di quello fatto finora.
Cosa potrebbe consigliarci?
La ringrazio Eliana Vi prego rispondetemi, grazie mille
[#1]
Carissimi,
al struttura che citate è una struttura di eccellenza, anche per radioterapia e oncologia.
Adesso bisogna valutare una seconda linea farmacologica e considerare eventualmente una radioterapia cranica.
Cordialmente
al struttura che citate è una struttura di eccellenza, anche per radioterapia e oncologia.
Adesso bisogna valutare una seconda linea farmacologica e considerare eventualmente una radioterapia cranica.
Cordialmente
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 06/02/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.