Effetti tardivi

La mia è una semplice domanda per ricevere informazioni a riguardo di questi effetti tardivi. Ho letto su internet che possono causare fibrosi,indurimenti e aderenze che sono sicuramente cose che causano molto dolore visto che purtroppo in famiglia ne abbiamo un caso (tumore all'utero) che poi è stato guarito proprio con la radioterapia.

Ora bisogna dire che questi dolori vanno avanti da molto mesi, anzi sono incominciati poco più di 12 mesi dopo la cura e aumentati sempre di più causando addirittura grandi perdite di sangue dal retto, forse da teleangectasia. Ora sono passati altri 4 mesi da questa fase più acuta, quindi siamo a circa di 8 mesi che andiamo avanti a dolori e a terapie del dolore per farne sentire di meno, fortunatamente non perde più sangue ma i dolori ci sono sempre, forse meno acuti ma comunque presenti e estremamente fastidiosi.

Secondo voi essendo questo causa da radioterapia e la paziente avendo 57 anni può essere endometriosi, dolore pelvico cronico o che altro? In qualunque caso, normalmente si può guarire con il passare del tempo? So che di solito si parla di guarigione medio-lunga, ma di quanto tempo? Poi quello che mi preoccupava era anche la mia ignoranza sul sapere se si potesse guarire o no.

Attendo una vostra risposta, grazie.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Non è la prassi la situazione che lei riporta; il dolore può essere legato alla compressione di qualche fibra nervosa intrappolata dalla fibrosi tissutale, se la causa è il danno tardivo da raggi. Non è comunque possibile escludere altre cause non connesse direttamente ai trattamenti fatti. E' necessario fare esami strumentali(ECO-RMN-TC) ed una visita(meglio se anche ginecologica)per capire meglio il caso.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Capisco, mi sapete anche dire di solito questi effetti tardivi, come la fibrosi e teleangectasia nella zona pelvica quanto tempo ci mettono a guarire? Devo specificare che i dolori ora sono più al retto che nella parte dell'utero.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Non è possibile rispondere con precisione a questa domanda. In ogni caso, purtroppo sono di solito delle situazioni non reversibili legate a delle modifiche croniche dei tessuti irradiati. Il sintomo correlato può o meno sfumare, ma non ci sono elementi per pronunciarsi ulteriormente.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Capisco che solamente scrivendo non ci sono abbastanza elementi per poter dare una risposta precisa. Ma da quello che dite in pratica questa situazione non si stabilizza con il passare del tempo? Pensavo fossero danni da lunga guarigione. È solitamente corretto oppure questi dolori e problemi si protraggono per il resto della vita?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
..quindi mi ripeto.."E' necessario fare esami strumentali(ECO-RMN-TC) ed una visita(meglio se anche ginecologica)per capire meglio il caso".


Cordiali Saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Capisco che solamente scrivendo non ci sono abbastanza elementi per poter dare una risposta precisa. Ma da quello che dite in pratica questa situazione non si stabilizza con il passare del tempo? Pensavo fossero danni da lunga guarigione. È solitamente corretto oppure questi dolori e problemi si protraggono per il resto della vita?

È che la vostra risposta mi ha preoccupato, da quello che ho capito a chi dovuto alla radioterapia sono venute queste fibrosi sottocutanee e/o teleangectasia è costretto a tenersi questi problemi e adattarsene senza speranza che questi un giorno guariscano?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Di solito fibrosi e telengectasie corrispondono clinicamente a situazioni NON DOLOROSE.Solo con un esame diagnostico approfondito o meglio con un intervento chirugico si evidenzia la FIBROSI, quando cioè il chirurgo rimaneggia i tessuti irradiati(spesso con difficoltà). Raramente la fibrosi è sintomatica, a meno che non sia alterato il funzionamento del tessuto di un organo o sia coinvolta una terminzione nervosa.
Le telengectasie non sono mai sintomatiche, a mia conoscenza.
L'ultima cosa che volevo fare era allarmarla. Quindi a maggior ragione...."E' necessario fare esami strumentali(ECO-RMN-TC) ed una visita(meglio se anche ginecologica)per capire meglio il caso".

Cordiali Saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Capisco, la ringrazio dell'attenzione e mi scuso per il doppio post. Una cosa che non ho detto è che durante i vari controlli effettuati, una vostra collega oncologa di Padova ha evidenziato che si trattava di indurimenti (fibrosi) e di una grossa infiammazione, è stata anche fatta una rm e anche pet e poi la biopsia ha escluso altri tumori o metastasi. Ultima domanda, i dolori nel retto allora a cosa potrebbero essere dovuti?

Grazie
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