Non è stata irradiata la vertebra giusta

Gentili dottori, ho un nuovo problema e quindi mi rivolgo a Voi per capire il da farsi. Sono affetta da metastasi vertebrali da carcinoma mammario. A gennaio a causa della comparsa di un dolore a livello lombare è stata effettuata una TAC lombosacrale che ha evidenziato la presenza di due lesioni secondarie in regione lombare. La successiva PET ha captato un'altra lesione su D8 e nel mese di febbraio è stata effetuata RT sulla colonna sia a livello lombare(dove avevo il dolore che fortunatamente è scomparso), sia a livello dorsale da D7 a D9,comprendendo quindi anche la vertebra evidenziata dalla PET. Qualche giorno fa, una nuova TAC di controllo e una sorpresa che non mi aspettavo: la vertebra interessata pare non sia la D8 ma la D10.Vi riporto cosa c'è scritto sul referto:"Lesione secondaria a carico dell'arco posteriore di D10". Mi è stato spiegato che a volte può risultare difficile conteggiare le vertebre e che quindi la diagnosi della PET è il frutto di un conteggio inesatto. Il punto è che io pensavo che la RT avesse stabilizzato tutte le lesioni vertebrali ma ora mi rendo conto che la D10 non è stata trattata e questo mi preoccupa. A cosa posso andare incontro? Pensate sia il caso di trattare anche questa con la RT? Attualmente in questa sede non ho dolore forte come lo avevo a livello lombare ma non posso mantenere a lungo la posizione eretta in quanto sopraggiunge una sensazione di fastidio e di indolenzimento che per evitare che diventi un vero e proprio dolore, mi costringe a sdraiarmi. Con la posizione supina questa sintomatologia si attenua immediatamente. La mia paura è che non trattando la lesione posso andare incontro ad altre conseguenze peggiori del dolore. Cosa mi consigliate? Inoltre vorrei chiedere se la Tac può essere sufficiente per questo tipo di problema oppure è consigliabile effettuare altri esami. Ultima domanda: esiste un tipo di RT che può trattare solo la vertebra interessata? Attendo con ansia una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Cara Signora,
in primis bisogna avere conferma della reale sede della lesione vertebrale.
Se non fosse stata coinvolta nel campo di trattamento si protrebbe ricostruire il piano di cura e, cercando assolutamente di evitare la sovrapposizione dei campi o delle curve di isodose, si può valutare un secondo trattamento anche sulla sede D10.
Forse uno studio in 3d con TC della sede può essere adeguato a identificare meglio la sede di trattamento(rispetto alla RT bidimensionale).
Contatti il centro che ha effettuato la RT: hanno tutta la documentazione necessaria per fare quello che le ho brevemente illustrato.

PS: l'errore di interpretazione della sede, se di questo si può parlare, in realtà ha delle conseguenze relative. Pensi infatti che solitamente se una vertebra è coinvolta da malattia, si irradiano la vertebra interessata e almeno una vertebra sopra e una sotto, per stabilizzare l'intero tratto e coprire le sedi di possibile infiltrazione limitrofa. Quindi nel suo caso basterebbe aggiungere la D10 con la sottostante per stabilizzare e coprire tutto il tratto "a rischio".

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
Utente
Dr. Alongi, la ringrazio infinitamente per la sua risposta. Credo di aver capito che sarebbe opportuno irradiare anche la vertebra giusta per evitare ulteriori rischi e che per essere certi che questa volta si tratti di quella giusta, mi devo rivolgere al centro dove ho effettuato RT. Se ho capito bene lo studio in 3D con tac potrebbero effettuarlo soltanto loro perchè hanno la tac di simulazione? In altre parole non potrei rivolgermi ad un altro centro?Sul fatto che la D10 non sia stata irradiata sono sicura. Le riporto quanto scritto nel referto di fine trattamento: "Trattamento radiante sintomatico a livello di D7-D9 mediante in campo diretto posteriore di fotoni X da 15 MV fino alla dose di 30 Gy in 10 frazioni (3 Gy/frazione)". E questo coinciderebbe con quanto lei mi ha detto e cioè pensando che la vertebra da irradiare fosse la D8 hanno trattato anche quella soprastante e sottostante lasciando fuori quella veramente interessata. Ma a questi punti mi chiedo: a cosa servono le tac di simulazione? Non si fanno per stabilire il punto giusto da irradiare? In altre parole non si riesce a vedere se si irradia il tumore oppure no?Non le faccio questa domanda per fare della polemica ma solo perchè veramente non so come funziona. Ultima cosa: siccome sono in trattamento con Zometa mi consiglia di aspettare oppure è preferibile irradiare prima possibile la D10? La ringrazio ancora infinitamente
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Si deve irradiare solo se c'è il sintomo del dolore o se a rischio frattura.
La Tc di centratura è presente in quasi tutti i centri di RT (95%). Spesso per le metastasi vertebrali non si usa perchè è possibile identificare senza grosse problematiche la sede da trattare con un SIMULATORE tradizionale che, rispetto alla TC di simulazione, identifica la vertebra tramite radiografie(scopie) ortogonali.
Se si sente di rifare la RT nello stesso centro può richiedere i dati del trattamento relativi al piano di cura e proporre tale trattamento in un'altra struttura.

cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio ancora, Lei è un tesoro!
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