Sono stata operata di tumore alla mammella con ampia resezione tre linfonodi positivi

salve ho 45 anni, il 17/10/08 sono stata operata di tumore alla mammella con ampia resezione tre linfonodi positivi. 11/12/08 iniziata chemioterapia terminata il 07/04/2009. il 04/05/09 iniziata radioterapia effettuato solo tre sedute in quanto l'apparecchiatura del centro si è rotta , mi hanno comunicato che ci vorranno parecchi giorni prima di sistemarla . Mi chiedo :il fatto di averla iniziata dopo sette mesi dall'intervento può compromettere lo scopo finale di tale terapia? il fatto di interromperla e poi riprenderla dopo tanti giorni può avere effetti negativi? al centro dove mi sono rivolta non mi danno risposte la prego gentilmente di farmi sapere al più presto cosa devo fare .
grazie.
[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Cara utente,
l'importante è, una volta iniziata la RT, finirla.
Nel senso che è chiaro che le interruzioni vanno evitate ma, se legate a fattori "tecnici" non ponderabili e non umani, bisogna farsene una ragione e avere l'obiettivo, quando ripresa, di completare il trattamento. Spesso, se la terapia radiante è interrotta per tempi lunghi si valuta la possibilità di recuperare, in termini radiobiologici, il tempo intercorso aumentando la dose finale nel minor tempo possibile (1 o due sedute in più in un giono o in un paio di gioni).

Ci sono studi che hanno valutato l'impatto della efficacia della RT se effettuata in ritardo o interrotta. Il fattore peggiore è il NON COMPLETAMENTO. Il ritardo nell'inizio può influire se francamente > a due mesi dopo la fine della chemioterapia o a 3 mesi se solo dopo chirugia(senza chemio).

PS:(Questi si trovano su l'ultimo numero della rivista CANCER del 2008)

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
salve,intanto la ringrazio per la risposta precedente. Da martedi 19/05/09 dopo 12 giorni di sospensione riprenderò la terapia (la quarta applicazione) mi hanno passato su una macchina 600 anziche la 2100 che continua ad essere rotta . Avevo letto su un opuscolo della usl che la 600 viane usata solo per tumori superficiali e di piccole dimensioni, quindi ho chiesto spiegazioni al centro ma mi hanno risposto che può essere usato anche sul tumore della mammella. Vorrei sapere se questo corrisponde a verità e se la radio con questa macchina 600 avrà lo stesso successo terapeutico della 2100.
saluti.
[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
salve,intanto la ringrazio per la risposta precedente. Da martedi 19/05/09 dopo 12 giorni di sospensione riprenderò la terapia (la quarta applicazione) mi hanno passato su una macchina 600 anziche la 2100 che continua ad essere rotta . Avevo letto su un opuscolo della usl che la 600 viane usata solo per tumori superficiali e di piccole dimensioni, quindi ho chiesto spiegazioni al centro ma mi hanno risposto che può essere usato anche sul tumore della mammella. Vorrei sapere se questo corrisponde a verità e se la radio con questa macchina 600 avrà lo stesso successo terapeutico della 2100.
saluti.
[#4]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
600, 2100 sono solo i nomi dei modelli di una ditta che produce accelleratori lineari per la terapia. Tutte e due dovrebbero essere in grado di erogare fotoni x, con diverse energie, ma assolutamente adattabili alla relativa profondità del tessuto mammario.
[#5]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la sua sollecitudine, mi ha tolto molti dubbi cosa che avrebbe dovuto fare il centro al quale mi sono rivolta.
Grazie ancora
Saluti.
[#6]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Non tutti sono comunicativi in modo adeguato con i pazienti, ma non si può farne una colpa.
Cordiali saluti
[#7]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve , dal 04/06/09 riprendero la radio terapia , mi hanno detto che ne devo fare una in più per recuperare , praticamente ne ho fatte solo 10 in un mese . Spero che le altre 21 che mi restano non avranno più interruzioni . Ne approfitto per avere un vs parere sull'esame istologico:
sono stata operata il 17/10/08 :
materiale inviato:
QIE(APICE LATERALE MARCATO CON FILO (1-14)
PARENCHIMA VS IL CAPEZZOLO(DA INCHIOSTRARE ,PARETE VS IL TUMORE MARCATA CON FILO) 15-18
FASCIA MUSCOLARE(DA INCHIOSTRARE , PARETE VS IL TUMORE MARCATA CON FILO(19-21)
LINFONODO SENTINELLA 22-23.
MACROSCOPIA.
tessuto adiposo di cm 6x3,5x2,5 orientato come da richiesta.
A 1,5 cm dal margine di resezione profondo , a 0,5 cm dal margine di resezione vs il capezzolo , a 1 cm dal margine di resezione laterale esterno, a 4 cm dal margine di resezione vs lo sterno, è presente nodulo biancastro del diametro di 0,9 cm che giunge in prossimità del margine di resezione inferiore vs il solco.
1-4 lesione e margine di resezione inferiore verso il solco.
5-7 margine di resezione verso il capezzolo
8-9 margine di resezione profondo.
10-11 margine di resezione laterale esterno
12 margine di resezione verso lo sterno
13-14 tessuto adiposo
15-18 tessuto adiposo di cm 2x1,5x1 con un filo di seta( si inchiostra la superficie opposta a quella marcata dal filo di seta)
19-21 tessuto adiposo di cm 2,5x1,5x0,5 con un filo di seta ( si inchiostra la superficie opposta a quella marcata dal filo di seta.
22-23 un linfonodo sentinella.
DIAGNOSI.
1-4 carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato della mammella. Embolo neoplastici in strutture vascolari.La lesione giunge a 3mm dal margine dei resezione.
5-7 Parenchima mammario con focolai di iperplasia duttale atipica e focolai di carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti, quest'ultima lesione giunge a inferiore 1 mm dal margine di resezione.
8-9 parenchima mammario senza particolari alterazioni.
10-11 parenchima mammario con carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti, la lesione giunge a inferiore 1 mm dal margine di resezione.
12 parenchima mammario con ectasia dei dotti e focolai di metaplasia apocrina.
13-14 parenchima mammario con focolai di metaplasia apocrina papillare e focolai di carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti.
15-18 parenchima mammario con focolai di carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti, la lesione giunge a 2 mm dal margine inchiostrato.
19-21 parenchima mammario con focolai di carcinoma lobulare in situ ( la lesione giunge a inferiore 1 mm dal margine inchiostrato e focolaio di carcinoma intraduttale di basso grado( la lesione giunge a 12mm dal margine inchiostrato)
22-23 linfonodo sentinella: il linfonodo esaminato è sede di localizzazione carcinomatosa metastatica linfonodale del diametro massimo di 2,6 mm.
UICC:PT1B,G2,N1 (SN).
dETERMINAZIONE IMMONOISTOCHIMICA DEL RECETTORE ESTROGENICO, PROGESTINICO E ATTIVITA' PROLIFERATIVA DELLE CELLULE NEOPLASTICHE:
ER 1D5 INDAGINE POSITIVA 75%
PGR 1A6 : INDAGINE POSITIVA 65%
KI 67 25%
vALUTAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA DELLO STATO DEI HER2: COLORAZIONE NEGATIVA (0)
P53 1%
CITOCHERATINA 5/6:- -
SNOMED T- 04002 M 85003 C50
T-C400 M 80106
0603AB MC.
IL 21/11/2008 HO EFFETTUATO SVUOTAMENTO ASCELLARE:
MATERIALE INVIATO:
A: svuotamento ascellare
B: linfonodo 3° livello.
notizie cliniche: linfonodo sentinella positivo in paziente con k mammario.
MACROSCOPIA:
A: un frammento di tessuto adiposo di cm 6x4x3 dal quale si solano 18 linfonodi, il maggiore di 2 cm e il minore di cm 0,3 diametro(3,4,3,4,2 ,1,1 ) a1- a6-a9. Due noduli biancastri di cm 1,3 e 1 di diametro(a7. a8)
B: un frammento di tessuto adiposo di cm 3x2x1 dal quale si isola un linfonodo di cm 1x0,7x0,4.
DIAGNOSI:
a) METASTASI DICARCINOMA LINFONODALE E PERI LINFONODALE IN 2/18 LNFONODI ISOLATI( 1 PARZIALE , 1 EMBOLICA (A1- A6)
IPERPLASIA LINFOIDE REATTIVA NEI RESTANTI LINFONODI (A1- A5- A9) tESSUTO ADIPOSO CON FIBROSI E FLOGOSI CRONICA GIGANTOCELLULARE (A7 A8)
B) IPERPLASIA LINFOIDE REATTIVA IN 1/1 LINFONODO ISOLATO.
STADIO TNM UICC 2002 PT1B, PN1A, PMX.
HO EFFETTUATO SCINTIGRAFIA OSSEA , ADDOME E TORACE TUTTO NEGATIVO, EFFETTUATO 6 CICLI DI CHEMIO FEC ED ADESSO STO FACENDO QUESTA TORMENTATA RADIOTERAPIA .
oLTRE AD EVERE UN PARERE SULLA MIA SITUAZIONE VOLEVO SAPERE ANCHE SE L'INTERVENTO è STATO EFFETTUATO IN MODO GIUSTO, IN QUANTO L'ONCOLOGO QUANDO HA LETTO L'ESAME ISTOLOGICO MI HA DETTO CHE AVREI DOVUTO FARE LA MASTECTOMIA AD ENTRAMBI I SENI IN QUANTO AVEVO IL LOBULARE IN SITO ED I MARGINI ERANO TROPPO VICINI .iO MI SONO RIFIUTATA . MI CHIEDO HO PRESO LA DECISIONE GIUSTA? sE MI POTETE DARE UN PARERE SU QUESTA SITUAZIONE VE NE SAREI GRATA.
SALUTI
[#8]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve , dal 04/06/09 riprendero la radio terapia , mi hanno detto che ne devo fare una in più per recuperare , praticamente ne ho fatte solo 10 in un mese . Spero che le altre 21 che mi restano non avranno più interruzioni . Ne approfitto per avere un vs parere sull'esame istologico:
sono stata operata il 17/10/08 :
materiale inviato:
QIE(APICE LATERALE MARCATO CON FILO (1-14)
PARENCHIMA VS IL CAPEZZOLO(DA INCHIOSTRARE ,PARETE VS IL TUMORE MARCATA CON FILO) 15-18
FASCIA MUSCOLARE(DA INCHIOSTRARE , PARETE VS IL TUMORE MARCATA CON FILO(19-21)
LINFONODO SENTINELLA 22-23.
MACROSCOPIA.
tessuto adiposo di cm 6x3,5x2,5 orientato come da richiesta.
A 1,5 cm dal margine di resezione profondo , a 0,5 cm dal margine di resezione vs il capezzolo , a 1 cm dal margine di resezione laterale esterno, a 4 cm dal margine di resezione vs lo sterno, è presente nodulo biancastro del diametro di 0,9 cm che giunge in prossimità del margine di resezione inferiore vs il solco.
1-4 lesione e margine di resezione inferiore verso il solco.
5-7 margine di resezione verso il capezzolo
8-9 margine di resezione profondo.
10-11 margine di resezione laterale esterno
12 margine di resezione verso lo sterno
13-14 tessuto adiposo
15-18 tessuto adiposo di cm 2x1,5x1 con un filo di seta( si inchiostra la superficie opposta a quella marcata dal filo di seta)
19-21 tessuto adiposo di cm 2,5x1,5x0,5 con un filo di seta ( si inchiostra la superficie opposta a quella marcata dal filo di seta.
22-23 un linfonodo sentinella.
DIAGNOSI.
1-4 carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato della mammella. Embolo neoplastici in strutture vascolari.La lesione giunge a 3mm dal margine dei resezione.
5-7 Parenchima mammario con focolai di iperplasia duttale atipica e focolai di carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti, quest'ultima lesione giunge a inferiore 1 mm dal margine di resezione.
8-9 parenchima mammario senza particolari alterazioni.
10-11 parenchima mammario con carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti, la lesione giunge a inferiore 1 mm dal margine di resezione.
12 parenchima mammario con ectasia dei dotti e focolai di metaplasia apocrina.
13-14 parenchima mammario con focolai di metaplasia apocrina papillare e focolai di carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti.
15-18 parenchima mammario con focolai di carcinoma lobulare in situ diffuso ai dotti, la lesione giunge a 2 mm dal margine inchiostrato.
19-21 parenchima mammario con focolai di carcinoma lobulare in situ ( la lesione giunge a inferiore 1 mm dal margine inchiostrato e focolaio di carcinoma intraduttale di basso grado( la lesione giunge a 12mm dal margine inchiostrato)
22-23 linfonodo sentinella: il linfonodo esaminato è sede di localizzazione carcinomatosa metastatica linfonodale del diametro massimo di 2,6 mm.
UICC:PT1B,G2,N1 (SN).
dETERMINAZIONE IMMONOISTOCHIMICA DEL RECETTORE ESTROGENICO, PROGESTINICO E ATTIVITA' PROLIFERATIVA DELLE CELLULE NEOPLASTICHE:
ER 1D5 INDAGINE POSITIVA 75%
PGR 1A6 : INDAGINE POSITIVA 65%
KI 67 25%
vALUTAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA DELLO STATO DEI HER2: COLORAZIONE NEGATIVA (0)
P53 1%
CITOCHERATINA 5/6:- -
SNOMED T- 04002 M 85003 C50
T-C400 M 80106
0603AB MC.
IL 21/11/2008 HO EFFETTUATO SVUOTAMENTO ASCELLARE:
MATERIALE INVIATO:
A: svuotamento ascellare
B: linfonodo 3° livello.
notizie cliniche: linfonodo sentinella positivo in paziente con k mammario.
MACROSCOPIA:
A: un frammento di tessuto adiposo di cm 6x4x3 dal quale si solano 18 linfonodi, il maggiore di 2 cm e il minore di cm 0,3 diametro(3,4,3,4,2 ,1,1 ) a1- a6-a9. Due noduli biancastri di cm 1,3 e 1 di diametro(a7. a8)
B: un frammento di tessuto adiposo di cm 3x2x1 dal quale si isola un linfonodo di cm 1x0,7x0,4.
DIAGNOSI:
a) METASTASI DICARCINOMA LINFONODALE E PERI LINFONODALE IN 2/18 LNFONODI ISOLATI( 1 PARZIALE , 1 EMBOLICA (A1- A6)
IPERPLASIA LINFOIDE REATTIVA NEI RESTANTI LINFONODI (A1- A5- A9) tESSUTO ADIPOSO CON FIBROSI E FLOGOSI CRONICA GIGANTOCELLULARE (A7 A8)
B) IPERPLASIA LINFOIDE REATTIVA IN 1/1 LINFONODO ISOLATO.
STADIO TNM UICC 2002 PT1B, PN1A, PMX.
HO EFFETTUATO SCINTIGRAFIA OSSEA , ADDOME E TORACE TUTTO NEGATIVO, EFFETTUATO 6 CICLI DI CHEMIO FEC ED ADESSO STO FACENDO QUESTA TORMENTATA RADIOTERAPIA .
oLTRE AD EVERE UN PARERE SULLA MIA SITUAZIONE VOLEVO SAPERE ANCHE SE L'INTERVENTO è STATO EFFETTUATO IN MODO GIUSTO, IN QUANTO L'ONCOLOGO QUANDO HA LETTO L'ESAME ISTOLOGICO MI HA DETTO CHE AVREI DOVUTO FARE LA MASTECTOMIA AD ENTRAMBI I SENI IN QUANTO AVEVO IL LOBULARE IN SITO ED I MARGINI ERANO TROPPO VICINI .iO MI SONO RIFIUTATA . MI CHIEDO HO PRESO LA DECISIONE GIUSTA? sE MI POTETE DARE UN PARERE SU QUESTA SITUAZIONE VE NE SAREI GRATA.
SALUTI
[#9]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Cara Signora,

E'chiaro che la presenza diffusa di ca lobulare (in situ) pone il problema di una radicalità limitata se effettuato un trattamento conservativo. Infatti il ca lobulare è per definizione una malattia con tendenza alla multifocalità e bilateralità.

Per la forma lobulare in situ infatti talora si dà indicazione alla semplice osservazione con follow-up, talora alla terapia ormonale per 3-5 anni, talora alla mastectomia bilaterale senza nessuna indicazione alal RT adiuvante

E' vero anche che la tendenza oggi è quella di essere più conservativi possibile sopratutto nelle forme non invasive(stiamo parlando delle componenti lobulari in situ, non di quella invece duttale infiltrante per la quale l'indicazione è assolutamente indiscutibile).
Dato che inoltre sta effettuando la radioterapia per la forma invasiva duttale, questa può contribuire ad eradicare eventuali scongiurati focolai microscopici di malattia lobulare presenti fuori da quadrante operato.


Attendiamo comunque l'opinione di un senologo-chirurgo.
[#10]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente

Ha anche iniziato la radioterapia : a che serve chiedersi ora, se non ad angosciarsi, se abbia preso o meno la decisione giusta ?

L'importante che, come ha fatto, ne sia informato nei dettagli il radioterapista e ne terrà conto anche l'oncologo nella sorveglianza locale tramite un follow-up più intensivo.

La valutazione dei limiti di resezione prevede che i margini del pezzo asportato vengano contrassegnati dal patologo con inchiostro di china.

Questa metodica non è esente da alcune imprecisioni legate alle caratteristiche anatomiche del tessuto mammario .

Inoltre quanto la positività dei margini (nel Suo forse non si può neanche parlare di positività,ma di contiguità-vicinanza) sia predittiva per la successiva comparsa di una recidiva locale è tutt'oggi oggetto di discussione.

Se è per questo anche l'invasione vascolare peritumorale è un fattore prognostico negativo e non per questo si decide , per ridurre le recidive, di fare una mastectomia
piuttosto che una quadrantectomia.


Per quanto riguarda l'invasione vascolare peritumorale (IVP) , la presenza di emboli neoplastici nei vasi linfatici o ematici siti alla periferia del tumore è strettamente correlata alla presenza di metastasi ascellari, ed in questo caso, come il Suo, non ha valore prognostico peggiorativo indipendente per quanto riguarda la sopravvivenza globale. Questo parametro ha maggior valore in assenza di metastasi linfonodali, perchè può rappresentare un parametro prognostico sfavorevole. Inoltre, l'invasione vascolare è strettamente correlata come dicevamo ad un aumentato rischio di recidiva locale

Quindi stia tranquilla.
Quel che fatto è fatto e occorre andare avanti.

E a questo proposito non si deve dimenticare il ruolo della radioterapia in grado di di distruggere le eventuali cellule tumorali residue all'intervento chirurgico.

Cordiali saluti.



Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#11]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio entrambi per la vs risposta ,però senza doversi piangere addosso quando capitano queste cose la tranquillità va a farsi benedire , e vorresti capire di più delle tue condizioni e invece come ha detto il dottor salvo si deve guardare avanti . Per quanto riguarda il follow up ho già fatto a distanza di 8 mesi dall'intervento il torace e l'ecoaddome ma non mi hanno fatto fare nessuna ecografia alla mammella ne tanto meno una mammografia . Se tutto va bene finirò la radio il 01/07/09 quando sarà opportuno fare l'ecografia e o la mammografia ? Vi ringrazio ancora per la Vs disponibilità ma sono tanto spaventata.
Grazie!
[#12]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
[#13]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

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