Radioterapia tutto l'enfalo
Buongiorno dott.
D' Alongi e a tutti i dottori.
Riepilogo brevemente la storia di mia mamma 67 anni.
Due anni fa le fu diagnosticato un Her2 positivo gia in fase metastatica, trattato con chemioterapico, trastuzumab e pertuzumab.
La seconda pet di controllo riporto dei buonissimi risultati e per questo venne tolto il chemio terapico e a tutt'oggi fa terapia con monoclonali + xgeva.
In contemporanea ha sempre fatto rm encefalo, l'anno scorso a causa di due lesioni di 3 mm (area cervelletto dx) venne sottoposta a due o tre sedute di stereotassica con ottimo risultati (nelle rm magnetiche seguenti era tutto pulito).
La terapia non venne cambiata.
Ultima rm fatta il 2 aprile, ha riscontrato due lesioni sempre a destra vicino alle precedenti di 7 e 8 mm mentre a sinistra di parla di potenziamento focale a sx (al momento non riporta lesioni).
Dopo il colloquio con la radioterapista, questo è il suo piano: intervenire con una radioterapia su tutto l'encefalo (non è indicato rifare una stereotassica), e potrà iniziare entro un mese e mezzo (a causa dei tempi d'attesa), nel frattempo le ha prescritto una nuova rm che fara il 5 maggio,
A questo punto non so se sia il caso di andare altrove o attendere dove mamma è in cura (qui fa tutto terapia, pet, visite e precedenti radio).
Le chiedo se questo approccio è quello ' giusto' (mi scusi il termine o si puo fare altro?
L'oncologa è stata avvertita e non idea se avrà intenzione di modificare la terapia.
Grazie Doc.
D' Alongi e a tutti i dottori.
Riepilogo brevemente la storia di mia mamma 67 anni.
Due anni fa le fu diagnosticato un Her2 positivo gia in fase metastatica, trattato con chemioterapico, trastuzumab e pertuzumab.
La seconda pet di controllo riporto dei buonissimi risultati e per questo venne tolto il chemio terapico e a tutt'oggi fa terapia con monoclonali + xgeva.
In contemporanea ha sempre fatto rm encefalo, l'anno scorso a causa di due lesioni di 3 mm (area cervelletto dx) venne sottoposta a due o tre sedute di stereotassica con ottimo risultati (nelle rm magnetiche seguenti era tutto pulito).
La terapia non venne cambiata.
Ultima rm fatta il 2 aprile, ha riscontrato due lesioni sempre a destra vicino alle precedenti di 7 e 8 mm mentre a sinistra di parla di potenziamento focale a sx (al momento non riporta lesioni).
Dopo il colloquio con la radioterapista, questo è il suo piano: intervenire con una radioterapia su tutto l'encefalo (non è indicato rifare una stereotassica), e potrà iniziare entro un mese e mezzo (a causa dei tempi d'attesa), nel frattempo le ha prescritto una nuova rm che fara il 5 maggio,
A questo punto non so se sia il caso di andare altrove o attendere dove mamma è in cura (qui fa tutto terapia, pet, visite e precedenti radio).
Le chiedo se questo approccio è quello ' giusto' (mi scusi il termine o si puo fare altro?
L'oncologa è stata avvertita e non idea se avrà intenzione di modificare la terapia.
Grazie Doc.
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Carissima,
io valuterei anche una eventuale radioterapia stereotassica, tra le opzioni intracraniche da proporre in caso di metastasi anche se multiple (soprattutto se inferiori a 10 e se in condizioni generali discrete). Questo non è solo il mio parere bensì una potenziale indicazione contemplata dalle recenti linee guida internazionali che prevedono i trattamenti focali, rispetto a quelli estesi sull'encefalo, indipendentemente dal numero di lesioni.
In ogni caso, effettuare una Radioterapia presso altra sede rispetto a quella in cui siete seguiti oncologicamente in senso lato, rientra tra i vostri diritti. Si ricordi che il sistema sanitario è unico e le scelte possono anche condizionare l'andamento di malattia. Io accetto spesso secondi pareri e se i miei pazienti non sono convinti li invito io stesso a sentire altri centri per una valutazione comparativa. Il paziente deve essere informato e convinto prima di intraprendere un trattamento.
Cordialmente
io valuterei anche una eventuale radioterapia stereotassica, tra le opzioni intracraniche da proporre in caso di metastasi anche se multiple (soprattutto se inferiori a 10 e se in condizioni generali discrete). Questo non è solo il mio parere bensì una potenziale indicazione contemplata dalle recenti linee guida internazionali che prevedono i trattamenti focali, rispetto a quelli estesi sull'encefalo, indipendentemente dal numero di lesioni.
In ogni caso, effettuare una Radioterapia presso altra sede rispetto a quella in cui siete seguiti oncologicamente in senso lato, rientra tra i vostri diritti. Si ricordi che il sistema sanitario è unico e le scelte possono anche condizionare l'andamento di malattia. Io accetto spesso secondi pareri e se i miei pazienti non sono convinti li invito io stesso a sentire altri centri per una valutazione comparativa. Il paziente deve essere informato e convinto prima di intraprendere un trattamento.
Cordialmente
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 08/04/2021.
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