SpaceOAR Hydrogel per radioterapia prostata: in Italia è fattibile?

Carissimo,
in nostro è un centro di riferimento internazionale per questa procedura, raccomandata ( in alcuni casi) nei trattamenti di radioterapia prostatica, soprattutto se effettuati in poche sedute(radioterapia ipofrazionata o stereotassica). Diversi studi (uno in particolare è uno studio randomizzato americano) dimostrerebbero un vantaggio statisticamente significativo nella riduzione della tossicità rettale con l'introduzione di questo gel spaziatore tra prostata e retto, quindi in grado di allontanare la parete anteriore del retto, sensibile alle radiazioni, dalle alte dosi indirizzate a scopo tumoricida sulla prostata. Si riassorbe dopo pochi mesi e di solito non comporta alcun disturbo per il paziente.



Le allego link da cui può scaricare alcune mie pubblicazioni scientifiche sull'argomento:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=alongi+f+spacer&sort=date

Rimango se vuole disponibile ad approfondire l'argomento, magari di persona visto che vedo che non risiede lontano dal mio ospedale.

Saluti

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

Dott. Alongi buongiorno,
La ringrazio molto della Sua risposta e del link che ho letto con attenzione.
Ho sottoposto l'argomento al mio urologo. Sono in attesa di indicazioni.
Per il momento La ringrazio molto.

Non penso sia l'urologo a doverle dare delucidazioni o "indicazioni" in proposito, ma lo specialista in Radioterapia, visto che la procedura è legata al trattamento radiante e l'abbinamento del gel alla radioterapia è consigliato da chi le dovrà effettuare il trattamento radiante, che non è l'urologo ma il radio-oncologo.

Saluti

Dott. Alongi La ringrazio per la precisazione e mi scuso per non averLe risposto prima (periodo a dir poco complicato)
Infatti anche l'urologo mi ha inviato al radioterapista.
Devo vedermi per capire se potrò fare la brachiterapia oppure no e quindi chiederò anche questo aspetto.
Nel frattempo devo continuare la cura ormonale con DECAPEPTYL per vedere se la prostata diminuisce di volume.
Ho già concluso il primo ciclo dei 3 mesi e iniziato da pochi giorni il secondo ciclo. In questi giorni ho fatto gli esami del sangue e urine e mi sono un pò allarmato quando ho visto il valore del calcio leggermente fuori dal range
- Calcio totale 2.61mmol/L (intervallo 2.15-2.55).
- Testosterone è 0.30 mmoL/L(intervallo 4.59-31.00)
- PSA è 1.87mcg/L
Inoltre ho un valore anomalo anche nell'elettroforesi sieroproteica e cioè l'Alfa 2 globuline che è a 13.9% (intervallo 7.1-12.8).
Le proteine totali, l'albumina, alfa 1, Beta 1-2 Gammaglobuline e Proteina C reattiva sono entro il range.
I valori AST-ALT-GGT la fosfatasi alcalina e il lattato sono tutti nella norma.
Preciso che sono diabetico da 18 anni in cura farmacologica (ultima emoglobina glicata 45mmol/L)
Sono portatore di stent ureterale ma l'urinocultura è negativa.
La domanda è: il decapeptyl può aumentare i valori del calcio? Oppure è un primo segnale di metastasi ossee?
Ho fatto scintigrafia ossea a dicembre e una TAC torace/addome a marzo e non c'erano evidenze di metastasi ossee.

Grazie ancora dottore! Il suo aiuto è prezioso.