Paziente RT con ortopnea
Buongiorno,
scrivo per conto di mio padre, 64 anni operato a maggio per un carcinoma squamocellulare alla lingua e a due linfonodi della gola rimosso completamente chirurgicamente.
Ad agosto dovrà iniziare un ciclo radiochemioterapico post-operatorio di circa 30 sedute giornaliere di durata ciascuna di 10 minuti.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio in quanto mio padre ha difficoltà nel stare completamente sdraiato in quanto ha difficoltà nel respirare correttamente in tale posizione (ha sempre dormito con molti cuscini a casa). Questo ha reso complicata l’esecuzione di tutti gli esami diagnostici che prevedono di stare in tale posizione (RMN, TAC, PET). L’unico metodo risultato efficace, su consiglio del medico di base, è stata l’assunzione di Tavor prima degli esami. In tali occasioni è riuscito a reggere meglio la posizione, seppur rimanendo per tutto il giorno completamente addormentato.
In vista delle sedute giornaliere di RT, che richiedono anch’esse tale posizione, l'assunzione giornaliera di Tavor mi preoccupa in quanto lo renderebbe completamente intontito per un mese e mezzo. La radioterapia e il medico di base non mi hanno purtroppo fornito ulteriori suggerimenti. Qualcuno nella propria esperienza ha avuto modo di gestire casistiche simili a quelle di mio padre e ha qualche suggerimento da fornirmi?
Grazie mille in anticipo.
scrivo per conto di mio padre, 64 anni operato a maggio per un carcinoma squamocellulare alla lingua e a due linfonodi della gola rimosso completamente chirurgicamente.
Ad agosto dovrà iniziare un ciclo radiochemioterapico post-operatorio di circa 30 sedute giornaliere di durata ciascuna di 10 minuti.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio in quanto mio padre ha difficoltà nel stare completamente sdraiato in quanto ha difficoltà nel respirare correttamente in tale posizione (ha sempre dormito con molti cuscini a casa). Questo ha reso complicata l’esecuzione di tutti gli esami diagnostici che prevedono di stare in tale posizione (RMN, TAC, PET). L’unico metodo risultato efficace, su consiglio del medico di base, è stata l’assunzione di Tavor prima degli esami. In tali occasioni è riuscito a reggere meglio la posizione, seppur rimanendo per tutto il giorno completamente addormentato.
In vista delle sedute giornaliere di RT, che richiedono anch’esse tale posizione, l'assunzione giornaliera di Tavor mi preoccupa in quanto lo renderebbe completamente intontito per un mese e mezzo. La radioterapia e il medico di base non mi hanno purtroppo fornito ulteriori suggerimenti. Qualcuno nella propria esperienza ha avuto modo di gestire casistiche simili a quelle di mio padre e ha qualche suggerimento da fornirmi?
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Ne parli con chi la segue per trovare accorgimenti"tecnici" per un compromesso a questa condizione che protrebbe limitare il trattamento stesso.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 22/07/2019.
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