Prostatectomia

Sottoposto a prostatectomia radicale il 2 ottobre 2018 mi è stato consegnato il risultato dell'esame istologico ( t3b r1 n0 GS 7) il 19 dicembre 2019 e contestualmente programmata terapia adiuvante ( 28 applicazioni) e tre mesi di ormonoterapia data di inizio delle quali ancora non comunicata. Poiché trattasi di tumore localmente avanzato individuato con biopsia 12 luglio 2018 ( psa 5.7 GS 7) gradirei sapere il rischio in relazione al tempo trascorso e di attesa( psa a novembre 0.01 a dicembre 0.02) grazie.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Carissimo,
concordo nell'indicazione alla radioterapia adiuvante NON all'ormonoterapia. Ci sono fattori di rischio come pT3b e R1 che suggeriscono l'utilità di un trattamento di radioterapia per completare l'intento chirurgico di eradicazione locale della malattia prostatica. Sull'ormonoterapia, sarei attendista per usare quest'arma terapeutica in seconda battuta, se necessario, in accordo a gran parte delle linee guida in merito. il PSA oltretutto rimane indosabile(0.01=0.02) e non ha al momento alcun significato patologico

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
Utente
Egregio professore
La ringrazio per la risposta e l'occasione mi è utile per dirLe che anch'io espressi perplessità alla proposta di tre mesi di ormonoterapia contestualmente alla radioterapia. Mi fu risposto che la prima migliorava l'effetto della seconda. Gli effetti secondari di associare due terapie quali potrebbero essere? Grazie
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