Nodulo vie biliari (residuo adenocarcinoma colecisti)
Mia madre, di 64 anni ha subito a Marzo una colecistectomia per la rimozione di un calcolo. La colecisti invece si è rivelata, all'esame istologico, un adenocarcinoma (T3). I dottori del policlinico di Roma le hanno detto che andava fatto un secondo intervento di '' pulizia radicale '' come da prassi. Ad aprile però ha avuto ittero scomparso con uno stent biliare (messo in CPRE). Pochi giorni fa l'epatologo di roma le ha detto che non potrà essere operata ma fare chemio e vedere come andrà. Un dottore di un'altra regione leggendo le carte ha detto che 6 mesi di chemio vanno fatti e poi in base alla risposta si potrà intervenire chirurgicamente. Dai risultati della PET si evidenza questa formazione alle vie biliari di circa 2 cm e due piccolissime macchiette al fegato che secondo oncologi e chirurghi non sono un problema perché verranno semplicemente bruciate durante l'intervento. Gli stessi dottori hanno detto che in base alle risposte della chemio potrebbero associare radioterapia a scopo curativo. Mia madre é in ottima salute. É una situazione che ai risolverà completamente? Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Bisogna vedere il caso con calma e nel dettaglio. Si affidi al gruppo che sta valutando la situazione nel dettaglio con tutti gli esami strumentali e le analisi cliniche a disposizione.
Saluti
Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Grazie dottore. In mano ora ho anche la PET:
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L’esame pet-tc globale corporeo ha messo in evidenza un'area focale di aumentata attività metabolica a livello del parenchima epatico in corrispondenza del IV segmento. Si associa aumentata attività metabolica, di modesta entità, in sede ilare epatica, di verosimile pertinenza linfonodale.
Aumentata captazione del tracciante metabolico a livello del terzo distale dell'esofago e della giunzione esofago-gastrica, di verosimile significato flogistico.
Non si rilevano ulteriori anomalie di distribuzione del tracciante metabolico a carico delle restanti regioni corporee esaminate.
POTREBBE SPIEGARMI MEGLIO COSA SI EVIDENZIA? SI PARLA DI '' PERTINENZA LINFONODALE'' E DI' 'SIGNIFICATO FLOGISTICO' ', cosa significa?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
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L’esame pet-tc globale corporeo ha messo in evidenza un'area focale di aumentata attività metabolica a livello del parenchima epatico in corrispondenza del IV segmento. Si associa aumentata attività metabolica, di modesta entità, in sede ilare epatica, di verosimile pertinenza linfonodale.
Aumentata captazione del tracciante metabolico a livello del terzo distale dell'esofago e della giunzione esofago-gastrica, di verosimile significato flogistico.
Non si rilevano ulteriori anomalie di distribuzione del tracciante metabolico a carico delle restanti regioni corporee esaminate.
POTREBBE SPIEGARMI MEGLIO COSA SI EVIDENZIA? SI PARLA DI '' PERTINENZA LINFONODALE'' E DI' 'SIGNIFICATO FLOGISTICO' ', cosa significa?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 763 visite dal 11/07/2018.
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