Ematologica
Buon pomeriggio,
a mia moglie (anni 45) hanno diagnosticato 2 anni fa un linfoma follicolare ascella destra (stadio 1 - linfonodo asportato cm 7/8 - asportazione chirurgica e watch & wait), trasformato un anno dopo in linfoma a grandi cellule b sempre ascella destra (stadio 1 - linfonodo asportato cm 6/7 - asportazione chirurgica + chemio + radio).
Sta seguendo lo schema R-CHOP con 6 cicli di chemio (è al 5°) e proseguirà dopo con 2 siringhe di rituximab + 15 sedute di radioterapia.
Dove siamo seguiti ci hanno proposto la IMRT (se ricordo bene 4D a 30gy), qualcosa di meglio della radio tradizionale a quanto ho capito.
Abbiamo provato a chiedere la tomoterapia (ce ne hanno parlato durante un consulto privato) ma sembra che questo tipo di radioterpaia venga utilizzata solo per alcuni tipi di tumore solidi e per zone da irradiare più estese.
La tomoterapia, ci hanno spiegato, è molto più precisa della radio tradizionale ed i rischi di colpire altre zone (ghiandola mammaria/polmone) é sicuramente più ridotto.
Cosa ne pensa della radioterapia che ci hanno proposto? Secondo Lei è più sicura la tomoterapia e possiamo insistere nel chiederla? ci hanno parlato molto bene delle Molinette di Torino.
Grazie mille per la Sua cortese risposta
Cordiali saluti
a mia moglie (anni 45) hanno diagnosticato 2 anni fa un linfoma follicolare ascella destra (stadio 1 - linfonodo asportato cm 7/8 - asportazione chirurgica e watch & wait), trasformato un anno dopo in linfoma a grandi cellule b sempre ascella destra (stadio 1 - linfonodo asportato cm 6/7 - asportazione chirurgica + chemio + radio).
Sta seguendo lo schema R-CHOP con 6 cicli di chemio (è al 5°) e proseguirà dopo con 2 siringhe di rituximab + 15 sedute di radioterapia.
Dove siamo seguiti ci hanno proposto la IMRT (se ricordo bene 4D a 30gy), qualcosa di meglio della radio tradizionale a quanto ho capito.
Abbiamo provato a chiedere la tomoterapia (ce ne hanno parlato durante un consulto privato) ma sembra che questo tipo di radioterpaia venga utilizzata solo per alcuni tipi di tumore solidi e per zone da irradiare più estese.
La tomoterapia, ci hanno spiegato, è molto più precisa della radio tradizionale ed i rischi di colpire altre zone (ghiandola mammaria/polmone) é sicuramente più ridotto.
Cosa ne pensa della radioterapia che ci hanno proposto? Secondo Lei è più sicura la tomoterapia e possiamo insistere nel chiederla? ci hanno parlato molto bene delle Molinette di Torino.
Grazie mille per la Sua cortese risposta
Cordiali saluti
[#1]
Carissimi, la tomoterapia è una specifica tecnica per effettuare IMRT(radioterapia ad intensità modulata). Quindi se le hanno già prospettato questa tecnica IMRT, rispetto al trattamento convenzionale, sarei assolutamente concorde sulla sua più che adeguata valenza nel caso specifico.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie mille per il riscontro, non mi è chiara però una questione : tomoterapia e IMRT sono la stessa cosa? allora forse ho capito male ma a mia moglie non faranno la tomoterapia ma una radioterapia un pò più precisa di quella tradizionale, probabile che mi sia confuso con le sigle.
Grazie e cordiali saluti
Alessandro Gasparotti
grazie mille per il riscontro, non mi è chiara però una questione : tomoterapia e IMRT sono la stessa cosa? allora forse ho capito male ma a mia moglie non faranno la tomoterapia ma una radioterapia un pò più precisa di quella tradizionale, probabile che mi sia confuso con le sigle.
Grazie e cordiali saluti
Alessandro Gasparotti
[#3]
La Tomoterapia è una forma rotazionale di IMRT. Ha dimostrato alcuni vantaggi di superiorità nella distribuzione della dose in alcune aree corporee. Nel vostro specifico caso penso non aggiunga nulla in più, vista la dose bassa necessaria per i linfomi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 02/05/2018.
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