Metastasi cerebrali
buongiorno,
mi chiamo david e sono il figlio di una mamma di 64 anni da 3 anni in cura per tumore alla mammella.
il tumore inizialmente è stato aggredito con carboplatino e taxolo, poi con herceptin e arimidex per positività a her2 e estrogeni.
dopo due anni è stato deciso di rimuovere il seno per inizio di ulcerazione e perche stava bene e l'intervento poteva migliorarle la vita.
da circa 7 mesi sono state scoperte delle lesioni secondarie all'encefalo oltre a quelle alle ossa gia presenti da tempo ma tenute a bada con zometa.
inizialmente era una sulle meningi a ridosso del lobo frontoparietale sinistro, dopo averlo irradiato ad una tac di controllo mesi dopo si nota la riduzione della zona irradiata ma due nuove micrometastasi posteriori e sospetti al tavolato cranico per una paresi facciale sinistra a momenti piu o meno marcata e debolezza del braccio sx.
la mamma nonostante tutto è stata benino fino a 10 gg fa quando ha avuto un sanguinamento della lesione (falda subdurale) che però sembra riassorbirsi infatti è passata dal non parlare o dire cose sconnesse a parlare quasi perfetta e leggere riviste per passare il tempo in ospedale, il tutto in una settimana, infatti la dottoressa dell'ospedale due giorni fa aveva gli occhi lucidi e mi disse che era quasi un miracolo per com'era arrivata.
oggi però la stessa dottoressa internista mi ha detto che gli oncologi di empoli non sono intenzionati a continuare terapie e iniziare cure palliative a casa con un po di riabilitazione dato che è stata 10gg quasi sempre a letto.
cercando in internet ho notato che a verona ci sono dei macchinari per radioterapia indicati per il trattamento proprio in questi casi di metastasi multiple quindi non sembra tutto perduto.
adesso è a casa e sta facendo cortisone e insulina per glicemia intorno ai 200, sente che sta migliorando a piccoli passi e spera di tornare presto a fare due passi invece di passare il tempo a letto e 10 minuti in poltrona.
è una mamma che è ancora piuttosto giovane e ha ancora voglia di vivere ed è molto combattiva mi spiace sospendere ogni cura e darle morfina e aspettare che muoia... tutto qua..
mi chiamo david e sono il figlio di una mamma di 64 anni da 3 anni in cura per tumore alla mammella.
il tumore inizialmente è stato aggredito con carboplatino e taxolo, poi con herceptin e arimidex per positività a her2 e estrogeni.
dopo due anni è stato deciso di rimuovere il seno per inizio di ulcerazione e perche stava bene e l'intervento poteva migliorarle la vita.
da circa 7 mesi sono state scoperte delle lesioni secondarie all'encefalo oltre a quelle alle ossa gia presenti da tempo ma tenute a bada con zometa.
inizialmente era una sulle meningi a ridosso del lobo frontoparietale sinistro, dopo averlo irradiato ad una tac di controllo mesi dopo si nota la riduzione della zona irradiata ma due nuove micrometastasi posteriori e sospetti al tavolato cranico per una paresi facciale sinistra a momenti piu o meno marcata e debolezza del braccio sx.
la mamma nonostante tutto è stata benino fino a 10 gg fa quando ha avuto un sanguinamento della lesione (falda subdurale) che però sembra riassorbirsi infatti è passata dal non parlare o dire cose sconnesse a parlare quasi perfetta e leggere riviste per passare il tempo in ospedale, il tutto in una settimana, infatti la dottoressa dell'ospedale due giorni fa aveva gli occhi lucidi e mi disse che era quasi un miracolo per com'era arrivata.
oggi però la stessa dottoressa internista mi ha detto che gli oncologi di empoli non sono intenzionati a continuare terapie e iniziare cure palliative a casa con un po di riabilitazione dato che è stata 10gg quasi sempre a letto.
cercando in internet ho notato che a verona ci sono dei macchinari per radioterapia indicati per il trattamento proprio in questi casi di metastasi multiple quindi non sembra tutto perduto.
adesso è a casa e sta facendo cortisone e insulina per glicemia intorno ai 200, sente che sta migliorando a piccoli passi e spera di tornare presto a fare due passi invece di passare il tempo a letto e 10 minuti in poltrona.
è una mamma che è ancora piuttosto giovane e ha ancora voglia di vivere ed è molto combattiva mi spiace sospendere ogni cura e darle morfina e aspettare che muoia... tutto qua..
[#1]
Carissimo,
Purtroppo a distanza non posso aggiungere nulla in merito a possibili indicazioni, soprattutto specifiche come la radioterapia intracranica.
Bisogna definire clinicamente le condizioni della paziente e lo stato di diffusione di malattia cranica ed extracranica.
Rimango disponibile, ma in questo forum non posso dirle di più.
Saluti
Purtroppo a distanza non posso aggiungere nulla in merito a possibili indicazioni, soprattutto specifiche come la radioterapia intracranica.
Bisogna definire clinicamente le condizioni della paziente e lo stato di diffusione di malattia cranica ed extracranica.
Rimango disponibile, ma in questo forum non posso dirle di più.
Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 06/11/2017.
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