Radioterapia dopo prostatectomia

Nel 2011 intervento di prostatectomia radicale laparo robotizzata.
Diagnosi dell'esame istologico: multipli focolai di adenocarcinoma prostatico bilaterale Gleason score 6 (3+3) esteso ad entrambi gli apici e focalmente infiltrante il tessuto adiposo periprostatico con estese aree di fibrosi e di flogosi cronica; segni di infiltrazione perineurale.
Margini di resezione chirurgica, vescicole seminali e deferenti indenni.
6 linfonodi compresi nel prelievo con iperplasia follicolare e lipomatosi.
G2pT3aN0Mx.
Il PSA per quattro anni inferiore a 0,03, poi gennaio 2015 0,040, gennaio 2016 0,054, marzo 2017 0,084, luglio 2017 0,109.
Cosa fare?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Aspetterei il superamento di 0.20 ng/ml ma dopo quel valore non esiterei. L'andamento lento e continuo di crescita, sebbene minimale, del PSA suggerirebbe secondo dei calcoli statistici basati sulla popolazione di pazienti come lei(nomogrammi) che c'è possibilità di una recidiva locale.
Questa comunque, se confermata, e' trattabile con successo dalla radioterapia di salvataggio, soprattutto se iniziata a valori precoci di rialzo del PSA (superiore a 0.20 ma inferiore a 0.50)

Saluti

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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