Psa in risalita dopo k prostata
Gent.mo dottore,
Mi permetto di disturbarLa perchè, dopo quasi sei anni dalla prostatectomia+RT per k prostata di mio padre (65 a), si è verificato un innalzamento repentino del PSA e siamo molto allarmati.
Riepilogo brevemente:
Feb. 2011: psa occasionale 28 (59 anni)
Biopsia: Adenocarcinoma prostata Gl. 5+4. Scintigrafia e tac negative.
Pet-tac: iperfissazione solo a livello dei linfonodi pelvici.
Prescrizione 3 mesi di Bat neoadiuvante (casodex 50 + enantone 11.25)
10 maggio 2011: prostatectomia radicale estesa ai linfonodi c/o I.Regina Elena
psa post intervento: 2,1 nonostante bat in corso;
Esame istologico: pt3b N0 con margini positivi ma linfonodi asportati (15) INDENNI.
Agosto 2011: 39 sedute Rt adiuvante su loggia prostatica (7020 cGy) + linfonodi pelvici (4500 cGy) + linfonodi pet-positivi (5940 cGy) tutto con frazionamento 180 cGy/die.
Novembre 2011:PSA 0,4.
tutto l'anno 2012: 0,09
marzo 2013: 0,09 e sospensione Casodex (trascorsi 2 anni ininterrotti tra neoadiuvante e post) proseguendo solo con l'analogo.
agosto 2014 : PSA 0.09 - sospensione analogo.
Fino ad aprile 2016 PSA: 0,09.
Purtroppo al 28 novembre 2016 il valore PSA è salito a: 0,10
Al 5 febbraio 2017: 0.26
Nessun esame total body effettuato per il tmpo in cui il PSA e' rimasto stabile a 0,09; solo controllo psa e visite di follow up.
(Da un paio di mesi mio padre ha problemi di balanite - ma urinocoltura ripetutamente negativa)
Abbiamo già prenotato una visita uro-oncologica ma nel frattempo, trattandosi di possibile ripresa della malattia, quale esame diagnostico/laboratorio possiamo eseguire (che abbia attendibilità con PSA =0.26) per avere un quadro piu chiaro della situazion in vista del successivo trattamento?
Ho sentito parlare di PET-PSMA... per stabilire se si tratta di ripresa sistemica o locale o anche di reintroduzione immediata dell'analogo o rt di savataggio...
Insomma, da dove bisogna ricominciare per non perdere tempo prezioso?
Cordiali saluti.
Mi permetto di disturbarLa perchè, dopo quasi sei anni dalla prostatectomia+RT per k prostata di mio padre (65 a), si è verificato un innalzamento repentino del PSA e siamo molto allarmati.
Riepilogo brevemente:
Feb. 2011: psa occasionale 28 (59 anni)
Biopsia: Adenocarcinoma prostata Gl. 5+4. Scintigrafia e tac negative.
Pet-tac: iperfissazione solo a livello dei linfonodi pelvici.
Prescrizione 3 mesi di Bat neoadiuvante (casodex 50 + enantone 11.25)
10 maggio 2011: prostatectomia radicale estesa ai linfonodi c/o I.Regina Elena
psa post intervento: 2,1 nonostante bat in corso;
Esame istologico: pt3b N0 con margini positivi ma linfonodi asportati (15) INDENNI.
Agosto 2011: 39 sedute Rt adiuvante su loggia prostatica (7020 cGy) + linfonodi pelvici (4500 cGy) + linfonodi pet-positivi (5940 cGy) tutto con frazionamento 180 cGy/die.
Novembre 2011:PSA 0,4.
tutto l'anno 2012: 0,09
marzo 2013: 0,09 e sospensione Casodex (trascorsi 2 anni ininterrotti tra neoadiuvante e post) proseguendo solo con l'analogo.
agosto 2014 : PSA 0.09 - sospensione analogo.
Fino ad aprile 2016 PSA: 0,09.
Purtroppo al 28 novembre 2016 il valore PSA è salito a: 0,10
Al 5 febbraio 2017: 0.26
Nessun esame total body effettuato per il tmpo in cui il PSA e' rimasto stabile a 0,09; solo controllo psa e visite di follow up.
(Da un paio di mesi mio padre ha problemi di balanite - ma urinocoltura ripetutamente negativa)
Abbiamo già prenotato una visita uro-oncologica ma nel frattempo, trattandosi di possibile ripresa della malattia, quale esame diagnostico/laboratorio possiamo eseguire (che abbia attendibilità con PSA =0.26) per avere un quadro piu chiaro della situazion in vista del successivo trattamento?
Ho sentito parlare di PET-PSMA... per stabilire se si tratta di ripresa sistemica o locale o anche di reintroduzione immediata dell'analogo o rt di savataggio...
Insomma, da dove bisogna ricominciare per non perdere tempo prezioso?
Cordiali saluti.
[#1]
La PET con PSMA è un esame diagnostico strumentale da considerarsi ancora in fase di valutazione definitiva; ritengo comunque che potrebbe anche fornire qualche indicazione utile sul percorso terapeutico in caso di recidiva a valori così bassi di PSA ma già dosabili ed in crescita. ma i dati devono essere contestualizzati alla storia della malattia ed interpretati clinicamente.
Rimango disponibile.
PS: Nel mio centro la medicina nucleare effettua il suddetto esame, non ancora disponibile in gran parte degli altri centri, all'interno di un protocollo in tempi relativamente brevi. Questa non è la sede per prendere appuntamenti ma trova facilmente su internet i recapiti della mia segreteria in ospedale che si metterà a disposizione per darle le indicazioni che servono. Io stesso o uno dei miei colleghi oncologi radioterapisti, potremmo farle, con la valutazione clinica, la richiesta per l'esame (proprio perchè esiste un protocollo interno alla nostra struttura).
Rimango disponibile.
PS: Nel mio centro la medicina nucleare effettua il suddetto esame, non ancora disponibile in gran parte degli altri centri, all'interno di un protocollo in tempi relativamente brevi. Questa non è la sede per prendere appuntamenti ma trova facilmente su internet i recapiti della mia segreteria in ospedale che si metterà a disposizione per darle le indicazioni che servono. Io stesso o uno dei miei colleghi oncologi radioterapisti, potremmo farle, con la valutazione clinica, la richiesta per l'esame (proprio perchè esiste un protocollo interno alla nostra struttura).
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 11/02/2017.
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