Metastasi epatica
Salve dottori,
Mia madre 46 anni è stata operata 4 anni fa di tumore alla mammella. Due mesi fa le è stata riscontrata una metastasi epatica ed essendo possibile, è stata operata. Durante l'operazione il chirurgo ha asportato anche altre piccolissime metastasi epatiche (tutte asportabili) di piccolissime dimensioni non evidenti dagli analisi strumentali. Ha però eseguito in questi giorni la PET a seguito dell'intervento e le è stata trovata una piccolissima metastasi ossea al segmento D4. Conscio delle implicazioni di tutto ciò, vorrei solo avere una indicazione di sopravvivenza media con questo tipo di patologia (sapendo che la media è un indicatore sintetico e non esaustivo) o comunque un'indicazione di cosa ci aspetta a livello di cure; chiaramente seguiremo le indicazioni dell'oncologo, volevo solo un parere crudo e di vedute più ampie. Vi ringrazio per la disponibilita
Mia madre 46 anni è stata operata 4 anni fa di tumore alla mammella. Due mesi fa le è stata riscontrata una metastasi epatica ed essendo possibile, è stata operata. Durante l'operazione il chirurgo ha asportato anche altre piccolissime metastasi epatiche (tutte asportabili) di piccolissime dimensioni non evidenti dagli analisi strumentali. Ha però eseguito in questi giorni la PET a seguito dell'intervento e le è stata trovata una piccolissima metastasi ossea al segmento D4. Conscio delle implicazioni di tutto ciò, vorrei solo avere una indicazione di sopravvivenza media con questo tipo di patologia (sapendo che la media è un indicatore sintetico e non esaustivo) o comunque un'indicazione di cosa ci aspetta a livello di cure; chiaramente seguiremo le indicazioni dell'oncologo, volevo solo un parere crudo e di vedute più ampie. Vi ringrazio per la disponibilita
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Caro utente,
Fare una prognosi su due piedi con pochi elementi sarebbe inutile e soprattutto impreciso.
Al momento è' importante capire il trattamento più adeguato (e ci sono diverse opzioni) da valutare insieme a chi segue il caso è conosce i dettagli dello stesso per discuterne con la paziente in primis.
Fare una prognosi su due piedi con pochi elementi sarebbe inutile e soprattutto impreciso.
Al momento è' importante capire il trattamento più adeguato (e ci sono diverse opzioni) da valutare insieme a chi segue il caso è conosce i dettagli dello stesso per discuterne con la paziente in primis.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 29/09/2016.
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