La terapia sono nella norma
Mio padre di 74 anni diabetico da circa 17anni, dopo 21 sedute di radioterapia ha deciso di sospenderla per forti bruciori al retto, nonostante le cure che il suo urologo e radioterapista gli hanno prescritto:
Bactrim (dall'urologo), Cistalgan (dal dirigente medico radioterapista), Clipper, Luan ed infine Asacol. Per entrambi i medici le cure e la terapia sono nella norma. I bruciori sono effetti collaterali risaputi, ma non riescono a capire perchè è l' unico loro paziente a dover sospendere la terapia. Lo hanno visitato più volte, non gli hanno mai visto nulla di anomalo.
C'è da dire che mio padre ha fatto la radioterapia con il catetere, gli hanno detto che poteva farlo (sia l' urologo che il medico radioterapista), ma quando glielo hanno cambiato dopo circa 15giorni, alla punta del catetere c'era del sangue vivo. Mio padre ha sospeso la terapia da circa 6 giorni, ma continua a non potersi sedere e a non dormire la notte, nonostante antinfiammatori e antibiotici (elencati su). Per favore potete dirmi come aiutare mio padre.
grazie a tutti.
Bactrim (dall'urologo), Cistalgan (dal dirigente medico radioterapista), Clipper, Luan ed infine Asacol. Per entrambi i medici le cure e la terapia sono nella norma. I bruciori sono effetti collaterali risaputi, ma non riescono a capire perchè è l' unico loro paziente a dover sospendere la terapia. Lo hanno visitato più volte, non gli hanno mai visto nulla di anomalo.
C'è da dire che mio padre ha fatto la radioterapia con il catetere, gli hanno detto che poteva farlo (sia l' urologo che il medico radioterapista), ma quando glielo hanno cambiato dopo circa 15giorni, alla punta del catetere c'era del sangue vivo. Mio padre ha sospeso la terapia da circa 6 giorni, ma continua a non potersi sedere e a non dormire la notte, nonostante antinfiammatori e antibiotici (elencati su). Per favore potete dirmi come aiutare mio padre.
grazie a tutti.
[#1]
cara signora gli effeti la intomatologia descritta da suo padre è come hacapito una degli efetti collaterali acuti della radioterapia, che ovvimente provoca insiemme alla distruzione del tumore anche un infiammazione della zona pelvica. in tali casi va sospesa e ed iniziata la terapia con antiinfimmatori ad alto dosaggio.
Sicuramenti i collgji che la seguono sono pratici di tali situazioni e sapranno curarala per il meglio. ovviamente non si può sperare che tale sintomatologia calmmi nel giro di pochi giorni
Sicuramenti i collgji che la seguono sono pratici di tali situazioni e sapranno curarala per il meglio. ovviamente non si può sperare che tale sintomatologia calmmi nel giro di pochi giorni
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
grazie per il suo interessamento al caso. Il catetere centra qualcosa in tutto questo? mio padre avrebbe avuto gli stessi sintomi se si sottoponeva a radioterapia senza catetere?
sperando che la sintomatologia calmi dopo un pò di tempo, mio padre dovrebbe sottoporsi nuovamente a radioterapia per le restanti sedute? (circa venti)
grazie ancora.
sperando che la sintomatologia calmi dopo un pò di tempo, mio padre dovrebbe sottoporsi nuovamente a radioterapia per le restanti sedute? (circa venti)
grazie ancora.
[#3]
Ex utente
speravo che qualcuno mi rispondesse.
Rivolgo nuovamente la domanda a voi urologi e medici radioterapisti di tutta Italia.
Al momento la radioterapia è stata sospesa, hanno detto che verrà ripresa fra un paio di mesi, dopo che i bruciori si saranno attenuati. Mio padre è risultato negativo all'urinocoltura, non ha più bruciori, ma continua ad urinare poco, soffre di incontinenza, e se non prende uno sciroppo smette anche di defecare.
Nella speranza che qualcuno mi risponda, porgo i miei saluti.Grazie.
Rivolgo nuovamente la domanda a voi urologi e medici radioterapisti di tutta Italia.
Al momento la radioterapia è stata sospesa, hanno detto che verrà ripresa fra un paio di mesi, dopo che i bruciori si saranno attenuati. Mio padre è risultato negativo all'urinocoltura, non ha più bruciori, ma continua ad urinare poco, soffre di incontinenza, e se non prende uno sciroppo smette anche di defecare.
Nella speranza che qualcuno mi risponda, porgo i miei saluti.Grazie.
[#4]
Cara Signora,
di solito nella pratica quotidiana con i miei pazienti cerco di evitare l'interruzione della RT. Se i colleghi l'hanno effettuata è per un verosimile stato di infiammazione acuta di grado intenso che non ha dato il responso immediato alla terapia con antinfiammatori. Talora queste situazioni sono più frequenti con i pazienti diabetici o ipertesi e anziani nei quali è possibile ci siano reazioni acute o tardive più vicaci.
chieda ai colleghi che vi stanno seguendo, tra l'altro molto correttamente da come riferisce, il da farsi.
di solito nella pratica quotidiana con i miei pazienti cerco di evitare l'interruzione della RT. Se i colleghi l'hanno effettuata è per un verosimile stato di infiammazione acuta di grado intenso che non ha dato il responso immediato alla terapia con antinfiammatori. Talora queste situazioni sono più frequenti con i pazienti diabetici o ipertesi e anziani nei quali è possibile ci siano reazioni acute o tardive più vicaci.
chieda ai colleghi che vi stanno seguendo, tra l'altro molto correttamente da come riferisce, il da farsi.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 03/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.