Radioterapia
Egregi dottori,
sarei grato se qualcuno potesse darmi delle delucidazioni circa la scelta migliore nell'uso dell'apparecchio per la radioterapia.
Mi è stata diagnosticata la recidiva di un adenocarcinoma del retto (di circa due centimetri nella parete del retto). Mi è stata prescritta la radioterapia con lo scopo di ridurre la massa oppure eliminarla.
Dovendo fare la radioterapia, dopo alcune ricerche, ho constatato che esistono apparecchi di ultima generazione che usano il metodo RapidArc o VMAT
oppure apparecchi che usano la tecnica IGRT.
Avendo la possibilità di farmi curare in alcuni centri del Nord Italia, come e dove deve essere indirizzata la mia scelta?
Quale dei suddetti metodi ed apparecchi risparmia maggiormente i tessuti sani e ha minori effetti collaterali?
In attesa di una gentile risposta,
ringrazio sentitamente.
sarei grato se qualcuno potesse darmi delle delucidazioni circa la scelta migliore nell'uso dell'apparecchio per la radioterapia.
Mi è stata diagnosticata la recidiva di un adenocarcinoma del retto (di circa due centimetri nella parete del retto). Mi è stata prescritta la radioterapia con lo scopo di ridurre la massa oppure eliminarla.
Dovendo fare la radioterapia, dopo alcune ricerche, ho constatato che esistono apparecchi di ultima generazione che usano il metodo RapidArc o VMAT
oppure apparecchi che usano la tecnica IGRT.
Avendo la possibilità di farmi curare in alcuni centri del Nord Italia, come e dove deve essere indirizzata la mia scelta?
Quale dei suddetti metodi ed apparecchi risparmia maggiormente i tessuti sani e ha minori effetti collaterali?
In attesa di una gentile risposta,
ringrazio sentitamente.
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La tecnica VMAT (RapidArc è' solo il nome specifico di questa tecnica per una apparecchiatura che io stesso ho nel mio reparto) è' una tecnica che consente di erogare in modo volumetrico (e quindi rapido) un trattamento ad intensità modulata (cioè con modulazione della dose ossia cercando di dare il massimo al tumore e meno possible agli organi sani circostanti). IGRT Significa invece che vengono usate delle immagini a bordo della apparecchiatura per erogare dosi di radioterapia "vedendo in diretta" dove vengono indirizzate. Quindi VMAT non esclude IGRT o viceversa. Per farle un esempio, nel mio reparto avendo queste tecnologie(RapidArc e IGRT con Conebeam CT) entrambe disponibili in tutti e 3 i nostri acceleratori, le usiamo spesso insieme per casi selezionati come possono essere il suo, che può necessitare del massimo del l'implementazione tecnologica disponibile.
Quindi, anche nel suo caso, si affidi ad un buon medico "Radioterapista Oncologo", oltre che ad una buona dotazione tecnologica. Le macchine sopra citate non possono agire al meglio in assenza dell'esperienza sulla strategia oncologica e clinica, oltre che tecnologica, dello specialista .
Quindi, anche nel suo caso, si affidi ad un buon medico "Radioterapista Oncologo", oltre che ad una buona dotazione tecnologica. Le macchine sopra citate non possono agire al meglio in assenza dell'esperienza sulla strategia oncologica e clinica, oltre che tecnologica, dello specialista .
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 08/03/2016.
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