Il 10/06/08 esito scintigrafia

Egregi medici specialisti mi rivolgo a voi ancora una volta per conoscere il vostroparere. Il caso di mia moglie lo conoscete e ora vi illustro un altro evento che ha scosso e scuote la nostra vita:
il 10/06/08 esito scintigrafia:area di iperfissazione a livello dell’arco antero-laterale della VI costa dell’emitorace di SX utile esame radigrafico mirato e ripetizione esame tra 3 mesi;
esito RX emigabbia non si osservano lesioni;
esito T.C. spirale mediante acquisizione di sequenze ultrasottili sui piani assiali e ricostruzione sui piani coronali, dalla V all’VIII costa in particolare a sn. Non si osservano alterazioni della struttura costale ossea,
esami del sangue nella norma (CEA <2, CA15/3 10, OSTASE 7)
Per oncologo è un falso allarme confortato dal resto degli esami e dal fatto che il punto dove c’è stata iperfissazione coincide con il punto dove in precedenza gli era stato fatto un ecocardiogramma color doppler con F.E., infatti mia moglie subito dopo quell’esame fatto in data 16/02/08 ha sempre manifestato e manifesta dolori sotto il costato in quanto il radiologo avrebbe forzato troppo in quel punto con lo strumento.
Io vi chiedo cosa ne pensate e se nella vostra pratica vi sia mai capitata un’iperfissazione che poi non si sia rilevata una metastasi secondaria.
Ringrazio tutti per la grande disponibilità che mostrate nei confronti di tutti gli utenti del sito.
Mi perdoni l'argomento è stato gia trattato dal Dr. Catania, lei cosa ne pensa?
[#1]
Dr. Gianluca Mortellaro Radioterapista 74 4
gentile utente,
premetto che non conosco l'intera storia di sua moglie però in merito al quello che lei scrive adesso volevo dirle che l'iperfissazione del radiocomposto si ha non soltanto in corrispondenza di lesione secondarie metastatiche ma anche in sede di pregressi traumi, processi artrosici cronici etc. quindi, come è stato giustamente fatto, questo esame deve essere associato ad altre indagini strumentali e clinche prima di dare un giudizio definitivo.
spero di averle risposto.
salve

Dr. Gianluca Mortellaro
Dirigente Medico I livello
U.O. Radioterapia
ARNAS CIVICO Palermo

[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egragio Dr. grazie per la risposta, gli esami che abbiamo fatto possono bastare a dare una risposta definitiva?
Lei propone qualche altro esame esempio PET o TAC.
Le srivo la storia di mia moglie:
42 anni 1°interv. 09/05/07 quadrantectomia 3,5cm+ampliamento1,2cm+Lsen.:CDI 2,6cm G3,moderata reazione desmoplastica,infiltrato linfomononucleato intra e peritumorale,alcune immagini di infiltrazioni perivascolare e perineurale,25-30% di quota intra e perilesionale di C. intraduttale di alto grado e di tipo comedocarcinoma, ER75%,PgR70%,Cerb-2 neg.,Ki-67(Mib-1)40%,P53 80%, margini indenni.
31/05/07 Linfoadectomia completa
tessuto fibroadiposo di cm 4x3x2 si repertano 7 linf. esenti da metastasi e sede di iperplasia linfoide di tipo misto e istiocitosi dei seni. PT2,PN1sn,Mx;stadio IIB.
Scint.ossea neg.,Tac (t.b.) neg. CAE 1,1-C15-3 4,4.
25/06/07 inizio chemio ACx4+Tx4 terminata il 20/11/2007 , il 20/12/2007 inizio radioterapia e poi inizio ormonoterapia.
[#3]
Dr. Gianluca Mortellaro Radioterapista 74 4
Gentile utente,
dopo avere letto la breve storia di sua moglie credo che, alla luce degli esami che ha recentemente fatto (RX TC markers), ci siano ampi margini di tranquillità quindi credo sia opportuno un controllo stretto nel tempo (come suggerito) per valutare questa situazione.
La scintigrafia ossea ha una importanza notevole ma questa deve essere coadiuvata da indagini morfologiche quali la TC la RX es esami ematochimici che la signora ha già effettuato.
Quindi seguite con fiducia i colleghi che hanno il cura la pz.
salve
[#4]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
grazie ancora per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
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