Adenocarcinoma polmonare nell'ilo polmonare con metastasi ossee

B.giorno, volevo avere un parere in merito al caso clinico di mia madre anni 66. A seguito di un'edema a mantellina (con disturbi come vertigini, tosse, inapettenza e perdita di peso) è stata sottoposta il 13/4 ad una biopsia madiastinica di adenopatia ilare destra in monitoracotomia videoassistita. Esito: NSCLC adenocarcinoma primitivo del polmone. Referto istologico: metastasi di adenocarcinoma del polmone in tutti i linfonodi ilo polmonare destro esaminati (otto di cui il maggiore del diametro di cm. 1 ). Esito PET: patologico intendo ipermetabolismo a livello di massa ilare antero-superiore dx (6 cm e SUV max 9.2); sono altresì apprezzabili localizzazioni litiche ipermetaboliche a livello dell'angolo scapolare esterno sn ed all'emergenza del IV arco costale posteriore dx.
Dopo la toracoscopia, a seguito del decadimento delle condizioni cliniche, mia mamma è stata sottoposta il 9/5 a un trattamento radiante sintomatico sul mediastino di 8 Gy con buona risposta e miglioramento della dispnea e dei reticoli venosi superificiali.
Inutile dire che la zona comporta la non operabilità, in quanto fra vena cava superiore e vena polmonare. A giorni cominceremo 4 sedute di radioterapia da 10 Gy ciascuna, perchè parlando con l'oncologa si è arrivati alla conclusione che l'istotipo non è aggredibile da chemioterapia.
Ora sono a chiedere, visto considerato che nessuno me lo vuole dire, quali sono le aspettative di vita di mia madre? Chiedo questo perchè, nonostante il costante aiuto psiconcologico che ricevo setimanalmente, non riesco a darmi pace.
Ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15
Buonasera,
L'aspettativa di una perdita così grande come quella di un genitore è un grave momento per tutti.
Quando non esiste un ragionevole presupposto di un beneficio terapeutico diretto alla malattia tumorale è bene non accanirsi (non mi riferisco ad una radioterapia a scopo palliativo); è il momento di passare dalla attenzione alla malattia alla completa presa in carico dell'ammalato garantendogli un'assistenza medica su tutti i piani. fisico, psicologico, sociale, religioso, se gradito.
Quindi non pensi più alla malattia, pensi a sua madre Le dia ogni forma di supporto che è in grado di darle, l'aiuti a valorizzare la sua vita lunga o breve che sia.
Se non si sente adeguata o preparata a far ciò chieda aiuto ad un medico palliativista (palliazione deriva da "pallium" mantello, protezione globale).

Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie mille per le sue parole.
Dopo la prima radioterapia stereotassica a 10 Gy, le cose stanno andando benino. Il radioterapista mi ha inoltre detto che dopo queste radio non ce ne saranno altre perchè è il massimo che il corpo può sostenere per avere dei benefici.
Purtroppo il discorso tempo per me rimane sempre un fattore determinante proprio perchè per poterle stare vicino il più possibile ho bisogno di chiedere un'aspettativa dal lavoro che al massimo potrebbe essere di 6 mesi. Per cui, in funzione anche della compressione cavale ad oggi in atto (vive con un 50% di funzionalità della vena cava e 2 inizioni di calciparina da 0.6 ml. al giorno), quali sono le statistiche di speranza alla vita?
Mi dispiace essere così pragmatica, purtroppo la vita ci mette di fronte anche dei calcoli per me inaccettabili ma che sono costretta a fare.
La terrò aggiornato sull'andamento della malattia e la ringrazio in anticipo per la sua risposta.

Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15
Buongiorno,
Comprendo perfettamente le Sue esigenze, ma una prognosi potrà essere più realistica dopo il secondo ciclo di chemioterapia palliativa. A tale proposito io Le consiglierei una adeguata preparazione a questo secondo ciclo per minimizzare gli effetti negativi della terapia attinica (fenomeni infiammatori, neuropatie periferiche, nausea, vomito, disfagia ecc). Esistono specifici protocolli di prevenzione degli effetti collaterali e di preparazione alla chemio-radioterapia. Per il momento protegga il fegato da possibili lesioni da stasi ( il cardo mariano è efficacissimo ).
Tutti i consigli di chi non può effettuare una visita diretta del paziente vanno filtrati dal proprio Medico di Fiducia o altro specialista che valuterà dosi e modalità di somministrazione.

Cordiali saluti a Lei e a Sua madre
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Utente
Utente
Ringraziando nuovamente, le chiedo per chimioterapia palliativa intende la radioterapia stereotassica? In tutto saranno 4 da 10 Gy, di cui una già fatta il 19/7 e la prossima prevista per il 29/7, poi il 5/8 e 12/8.

Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15
Buongiorno,
da quanto avevo capito dalla sua prima richiesta si era in attesa di una seconda radioterapia con intento di ridurre ulteriormente i sintomi di malattia. Non aveva accennato alla procedura di radioterapia stereotassica che invece è mirata alla ablazione della massa tumorale.
Nulla cambia invece per quanto riguarda la possibilità di esprimere una prognosi; bisognerà attendere l'esito della seconda radioterapia stereotassica.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Non appena effettueremo la 2a radioterapia stereotassica la informerò dell'andamento.

Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Utente
Utente
B.giorno Dr Stella, grazie mille per l'attenzione che mi dedica. Ieri è stata effettuata su mia madre la 2a radioterapia stereotassica da 10 Gy. A 24 ore dalla terapia non si sono visti effetti collaterali, per cui sembrebbe che tutto sia andato bene. Solo una leggera tosse con un po' di catarro ma niente più, nemmeno febbre.
Ritorno di nuovo in argomento per quanto riguarda le aspettattive di vita di mia madre, in funzione del fatto che non ho parenti su cui appoggiarmi per le sue cure e con la legge 104 potrei prendermi un periodo di aspettativa di massimo 6 mesi parzialmente retribuito. Ad oggi gestisco mamma e casa, intanto che sono al lavoro, con una badante, ma a parte la questione economica, che rispetto alla malattia di mia madre è una cosa minima, vorrei dedicare del tempo a lei e se fosse possibile restare sempre con lei gli ultimi mesi della sua vita.
La ringrazio nuovamente per i consigli e i parere espressi che ritengo non essere facili nè da dire nè da ipotizzare.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Inoltre, se possibile, chiedo quanti cicli di radioterapia stereotassita sono possibili, visto considerato che il radioterapista mi ha detto che dopo 4 radio da 10 Gy ciscuna ci fermiamo.
Chiedo inoltre che cosa intende per ablazione della massa tumorale.
La compressione cavale diminuisce con il diminuire della massa?
Sarebbe utile una nuova stadiazione a suo avviso?

Perdoni la serie di domande che le faccio ma le uniche risposte che in questo periodo ho ricevuto dal radioterapista di mia mamma è che mia madre non vivrà ne un giorno in più ne un giorno in meno di quanto il Signore vorrà, che sono un'ottimista se parlo di 6 mesi o un anno di vita e che non sà cosa dirmi se gli chiedo se è possibile ripetere il ciclo di radio stereotassica...e chi lo deve sapere??? Mi dice che devono valutare gli effetti collaterali, mi creda che ad oggi non sono visibili effetti collaterali. Poi credo sia impossibile valutare un eventuale possibilità di inizio di edema cerebrale perchè comunque mia mamma è gonfia sia in faccia che sotto il collo che sulle spalle, ma potrebbe essere anche dei circoli di sangue o sbaglio? Chi lo può dire?
Purtroppo il non capire mi porta ansia e non sono sicura di aver fatto tutto quello che potevo per lei.

Ringrazio nuovamente per le risposte.
Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Stella Anestesista, Algologo 266 15
Gentile Signora
purtroppo devo essere molto breve perche' sono negli USA.
Il luogo ove si trova la neoplasia incide negativamente sulla prognosi.
I grossi vasi possono essere aggrediti e perforati o compressi.
Quindi ha ragione la radioterapista. Non e'possibile prevedere nulla con precisione.
E' quindi il momento di non pensare alla malattia ma alle esigenze affettive e di assicurare la eventuale terapia degli ecfetti della malattia.
Cordiali saluti