Leucoplachia dopo radioterapia

Buongiorno dottore, ho terminato 4 settimane fa un ciclo di 35 sedute di radioterapia alla laringe per un neoplasia alla corda vocale destra. La terapia è stata effettuata a livello della laringe per una dose totale di 70 Gy .Ho discretamente tollerato la terapia a parte una disfagia di Grado 2 ed una dermatite della parte anteriore del collo. Adesso ho ancora qualche piccolo fastidio nella deglutizione e la dermatite del collo si è completamente risolta. Dalla laringoscopia di controllo fatta ieri mi sono state riscontrate leucoplachie multiple della corda vocale vera sinistra e del vestibolo laringeo omolaterale ( prima della radioterapia non le avevo ) . La corda vocale destra , sede del carcinoma , appare normale . La motilità cordale è nella norma. Volevo chiedere cortesemente se le leucoplachie riscontrate possono essere uno degli effetti collaterali della radioterapia, vista l’esposizione della laringe alle radiazioni , e quindi risolversi con il tempo, oppure devo preoccuparmi che siano delle recidive da dover sottoporre nuovamente a trattamento chirurgico ? Grazie per la sua consueta disponibilità e buona giornata.
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Dr. Salvino Marzano Radioterapista 70 2
Data la breve distanza dalla radioterapia il quadro descritto è interpretabile come reazione mucositica acuta da radioterapia a carico della laringe ed in genere dovrebbe risolversi nell'arco di 6 mesi dalla fine del trattamento come anche la sintomatologia. La voce in genere si assesta definitivamente fra i 6 e i 12 mesi dalla fine del trattamento.

Dr. Salvino Marzano

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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Dottore augurandole una buona giornata, la ringrazio per la sua cortese attenzione e disponibilità.
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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Buongiorno dottore ho effettuato la scorsa settimana una TAC di controllo senza e con mezzo di contrasto . Per quanto riguarda il collo, da quello che ne posso capire leggendo il referto, non risultano particolari evidenze critiche. Da una laringoscopia di controllo fatta prima della TAC mi è stato detto che la mucosite sta migliorando .
Invece il referto del torace evidenzia un micronodulo e dice :
Non evidenti processi espansivi focali con DM > 5mm , di nuova insorgenza in sede polmonare bilaterale.
Micronodulo (3mm) a livello del segmento posteriore del LSD.
Non evidenza di alterazioni infiltrative diffuse a carico del parenchima polmonare bilateralmente.
Non significative linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.
Assenza di versamento pleurico bilateralmente.
La presenza di questo micronodulo potrebbe essere preoccupante ?
Grazie dottore e buona giornata .

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Dr. Salvino Marzano Radioterapista 70 2
La presenza di micronoduli polmonari di queste dimensioni è ormai un riscontro frequente e di difficile gestione, poichè sono difficilmente caratterizzabili per quanto riguarda la loro natura. Non ci possono aiutare altri esami come la PET in questo caso per le dimensioni al di sotto della risoluzione spaziale della metodica. Se non disponiamo di un precedente esame TAC, l'unica cosa che si può consigliare è una nuova TAC fra circa 3-4 mesi per controllare l'eventuale natura evolutiva del reperto, ma di solito sono falsi allarmi.
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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Mi scusi dottore ho ritrovato la Tac collo torace con mdc che feci a ottobre dell'anno scorso prima di effettuare la biopsia alle corde vocali da cui venne poi refertata la neoplasia alla corda vocale destra.
Il referto della Tac relativo al torace è il seguente :
Non alterazioni micronoduli a carico di entrambi i parenchimi polmonari.
Non significative linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.
Assenza di versamento pleurico bilateralmente.
Esofago beante in particolare a livello del 3 medio ove si osserva ristagno di secrezioni mucose.
Il micronodulo potrebbe essere sfuggito alla prima TAC ? Ci potrebbe essere un nesso con la neoplasia alle corde vocali ? Il ciclo di radioterapia potrebbe aver provocato una infiammazione ai polmoni ? Cosa mi consiglia di fare dottore ? Sono un pò preoccupato. La ringrazio nuovamente per la sua attenzione.
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Dr. Salvino Marzano Radioterapista 70 2
E' possibile che il radiologo non abbia ritenuto opportuno segnalarlo date le dimensioni. E' estremamente improbabile che vi possa essere un nesso con la neoplasia delle corde vocali in quanto strutture prive di vascolarizzazione, quindi il tumore non avrebbe possibilità di guadagnare la via del sangue, condizione indispensabile per una metastasi.
La radioterapia sulla regione glottica non determina alcun problema al tessuto polmonare in quanto non coinvolto neanche marginalmente.
Direi che un controllo con nuova TAC fra circa 3-4 mesi è l'indicazione più appropriata in questo caso.
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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Seguirò il suo consiglio e ancora grazie per la sua rassicurante disponibiltà . Buona giornata.
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