Radio encefalo e debolezza

Buongiorno
A mia mamma dopo un episodio di Tia con forte tremore al viso e alle mani e un cerchio stringente alla testa, nel novembre dell’ anno scorso sono state riscontrate neoformazioni polmonari ed encefaliche provenienti dal rene (tolto ancora 16 anni fa). Al momento delle dimissioni, le è stato prescritto keppra (1000 mg 2 volte al giorno) e cortisone (8mg al giorno).
Ha fatto una broncoscopia - linfonodo mediastinico – TBNA stazione 4L: citologia maligna epiteliale non a piccole cellule con nucleo atipico e citoplasma chiaro. Quadro citologico suggestivo per adenocarcinoma
A gennaio ha fatto 10 radioterapie pan encefaliche (30Gy in 10 frazioni) e poi verso fine febbraio ha iniziato a prendere 800mg di Votrient al giorno e contemporaneamente ha ridotto il cortisone (4mg a giorni alterni) e la keppra (500 mg 2 volte al giorno).
Ultimamente, oltre ad avere sempre un certo tremore alla mani e al viso (la visita neurologica ha dato esito di Tremore Essenziale per fattore ereditario dal padre) soffre di una forma molto acuta di debolezza e sonnolenza. Prima era una persona molto attiva e ora non riesce quasi ad alzarsi dal letto. Dice che si sente Tanto stanca, stordita, e perde facilmente la memoria e vuole sempre rimanere a letto.
L’ oncologo non si sbilancia nè sulle previsioni di vita di mia mamma né sul perché di tutta questa stanchezza. Nessuno ci sa dire se tutta questa stanchezza e sonnolenza derivi dal fatto che il tumore continua a lavorare nonostante le terapie o se invece è l’ effetto delle radioterapie o dei farmaci o una combinazione del tutto.
Grazie