Psa dopo radioterapia adiuvante

Gentili medici,
mio padre, anni 64, ha subito una prostatectomia radicale retropubica a maggio 2012. L'esito istologico ha rilevato: parenchima prostatico infiltrato da carcinoma cribriforme. Gleason 6(3+3). Infiltrazione neoplastica perineurale. Microembolo neoplastico endolinfatico. Lesione presente al margine estremo del campionamento chirurgico nel lobo di sinistra, versante uretra. Nelle altre campionature la lesione è limitata al parenchima. Neoplasia presente nell'apice prostatico.Vescichette seminali DX e Sx e deferente DX e Sx indenni da infiltrazione neoplastica. Sette linfonodi indenni. Otto linfonodi indenni. pT2C N0 MX G2.
Il Psa dopo 1 mese e mezzo dall'intervento era 0,007, ed essendoci il margine positivo è stat consigliata la radioterapia adiuvante, che è stata iniziata a settembre 2012 in 38 sedute sulla loggia prostatica, a 76G. Ora dopo 3 mesi dalla fine della radioterapia il valore del psa è 0,05.
Come mai sembra essere più alto di quello pre-trattamneto (0,007)? potrebbe influire il sistema diverso adoperato dai due laboratori? sono preoccupata perchè non capisco se questo valore possa indicare o meno una recidiva.
Sperando in una vostra delucidazione in merito,
porgo distinti saluti.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Il valore rientra ancora nella finestra dell"indosabile". Quando c'è uno zero dopo la virgola, nel valor decimale del PSA, starei abbastanza tranquillo. Ci sono delle fluttiazioni minime legate al tipo di apparecchiatura di rilevazione o a piccole produzioni del marcatore da verosimili tessiti limitrofi di natura assolutamente benigna. In caso invece di rialzi continui con valori che si avvicinano o superano 0.1-0.2ng/mL, allora si può ipotizzare un sospetto di persistenza di malattia.
Quindi , al momento, monitirizzi il PSA ogni 3 mesi per capirne l'andamento.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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