Radioterapia encefalo

Salve, a mia madre 71 anni è stato diagnosticato tramite un bx epatica (su noduli indicati come metastasi) un carcinoma a differenziazione neuroendocrina (nodulo primario nel polmone); è stata trattata con chemioterapia con cisplatino e VP ma, visto che alla fine del primo ciclo ciò le provocava una grande stanchezza, gli Oncologi che la seguivano hanno ridotto il dosaggio. Mi hanno detto però che alla fine del 4° ciclo (dopo i controlli) potrebbe esserci bisogno di fare anche la radioterapia all'encefalo per "prevenzione" anche in considerazione della modificazione della schedula. So' che sia la TAC encefalo che la scintigrafia ossea eseguite il 30/06 e 2/07 (quando ancora si credeva fosse un microcitoma) erano negative e che la situazione non è certo "delle migliori" anche perchè ha già metastatizzato il fegato (lei per ora non presenta nessun sintomo della patologia), la mia paura è che questa radioterapia (non ho capito se in aggiunta o in sostituzione della chemio) le provochi mancanza di lucidità... quali potrebbero essere i problemi cui può andare incontro facendo questo trattamento per prevenire l'evoluzione del male?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
La radioterapia panencefalica e' molto efficace nel raggiungere l'encefalo, considerato "santuario" per la chemioterapia tradizionale che difficilmente passa la barriera emato-encefalica. Siccome la chemioterapia ha il ruolo di Prevenire nuOve metastasi a distanza e non arriva a dosi sufficienti all'encefalo viene supplita dalla radioterapia. Essa ha un tasso di effetti collaterali molto ridotti sulla sfera cognitiva a dosi preventive. Questi effetti collaterali sono dipendenti dal tempo e i danni da demiElinizzazione della sostanza bianca cerebrale (con quadro simile alla demenza senile) sono visibili solo nei lungo sopravviventi in quote non ancora bene definite.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
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Grazie mille, credo di aver capito meglio ora... posso farle ancora una domanda? Visto che lei non ha più i capelli, per effetto delle cure, non rischia qualche lesione/bruciatura alla pelle che lì credo sia molto delicata? Quali contromisure dobbiamo adottare nel caso si renda necessario effettuare anche la radio?
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
La radioterapia e' ad azione profonda. Escludo il rischio di bruciature sulla teca cranica, soprattutto a queste dosi precauzionali.