Radioterapia IMRT per cancro prostatico
Mio padre, 61 anni, diagnosi di cancro alla prostata esteso ad entrambi i lobi, apice negativo, gleason 3+4 PSA 16, DRE nagativa, nessun sintomo, TC negativa, SCINTI negativa.
L'urologo è convinta della NON extracapsularità...io un pò meno...
Ora sta facendo una cura ormonale in attesa di inziare la radioterapia con tecnica IMRT ad intento radicale (decisione presa a causa dell' esistenza di altri problemi che rendono più rischioso l'intervento chirurgico) presso I.E.O. di milano.
Volevo chiedere quali parti verranno irradiatate?Verrà trattata anche la loggia prostatica?E' corretto dire che la raditoerapia tratta le stesse parti che tratterebbe la chirurgia con successiva raditerapia (prostata+vescichette+loggia)?
Che possibilità ci sono di tenere a bada la malattia per almeno 5 anni?
Sono molto preoccupata sulla possibilità di una recidiva e l'eventuale non eradicazione di tutto il tumore.
L'urologo è convinta della NON extracapsularità...io un pò meno...
Ora sta facendo una cura ormonale in attesa di inziare la radioterapia con tecnica IMRT ad intento radicale (decisione presa a causa dell' esistenza di altri problemi che rendono più rischioso l'intervento chirurgico) presso I.E.O. di milano.
Volevo chiedere quali parti verranno irradiatate?Verrà trattata anche la loggia prostatica?E' corretto dire che la raditoerapia tratta le stesse parti che tratterebbe la chirurgia con successiva raditerapia (prostata+vescichette+loggia)?
Che possibilità ci sono di tenere a bada la malattia per almeno 5 anni?
Sono molto preoccupata sulla possibilità di una recidiva e l'eventuale non eradicazione di tutto il tumore.
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Caro utente,
per lo stadio di malattia di suo padre, in effetti, le possibilità terapeutiche sono rappresentate dalla chirurgia o dalla RT. Le due opzioni terapeutiche offrono le stesse possibilità di guarigione, quindi non potendo sottoporsi ad intervento chirurgico la RT rimane una validissima alternativa.
Sono perfettamente d'accordo riguardo la terapia ormonale da effettuare prima, durante e anche dopo la RT (per lameno 6 mesi) e per quanto riguarda i volumi da trattare, in linea di massima, sono la prostata+ le vescichette seminali.
La inviterei a stare tranquilla, non mi sembra una situazione preoccupante.
Salve
per lo stadio di malattia di suo padre, in effetti, le possibilità terapeutiche sono rappresentate dalla chirurgia o dalla RT. Le due opzioni terapeutiche offrono le stesse possibilità di guarigione, quindi non potendo sottoporsi ad intervento chirurgico la RT rimane una validissima alternativa.
Sono perfettamente d'accordo riguardo la terapia ormonale da effettuare prima, durante e anche dopo la RT (per lameno 6 mesi) e per quanto riguarda i volumi da trattare, in linea di massima, sono la prostata+ le vescichette seminali.
La inviterei a stare tranquilla, non mi sembra una situazione preoccupante.
Salve
Dr. Gianluca Mortellaro
Dirigente Medico I livello
U.O. Radioterapia
ARNAS CIVICO Palermo
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La radioterapia a volte e' superiore al trattamento chirurgico. Sara' utile continuare la ormono terapia, per precauzione, anche dopo il trattamento radiante senza limite temporale. Solo i markers (oltre i controlli clinici e strumentali) indicheranno la sua inefficacia e la eventuale rotazione terapeutica. Cordiali saluti
Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale
[#6]
La riduzione del PSA è legata all'effetto della terapia con l'antiandoregeno(Casodex) che riduce lo stimolo del testosterone alle cellule tumorali. E' come se fosse stata tolto il carburante alle cellule tumorali che quindi hanno bloccato la loro attiva proliferazione che si esprime anche con i valori in aumento del PSA. Quindi la sua riduzione è un buon risultato e ovviamente va vista nel tempo, non nell'immediato La radioterapia, comunque rappresenta, come scritto dai colleghi precenti, una terapia radicale efficace come la chirurgia e non invasiva. Il centro in cui farà il trattamento èoltretutto uno dei più tecnologicamente avanzati e competenti.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#7]
Utente
Dott. Alongi, confidavo in una sua opinione in merito alla mia richiesta di consulto dato che la riengo un medico preparato e molto competente.
Le vorrei porgere un ulteriore quesito (forse banale): i medici che ci stanno seguendo ci hanno comunicato che verranno irradiate la prostata e le vescichette seminali...ora mi chiedo...nel caso un cui il tumore fosse esteso anche ai linfonodi è possibile ripetere un nuovo ciclo di radioterapia indirizzata in quella zona??
La tecnica utilizzata è la IMRT/IGRT..cosa ne pensa riguardo ai risultati che potremmo ottenere?
Le vorrei porgere un ulteriore quesito (forse banale): i medici che ci stanno seguendo ci hanno comunicato che verranno irradiate la prostata e le vescichette seminali...ora mi chiedo...nel caso un cui il tumore fosse esteso anche ai linfonodi è possibile ripetere un nuovo ciclo di radioterapia indirizzata in quella zona??
La tecnica utilizzata è la IMRT/IGRT..cosa ne pensa riguardo ai risultati che potremmo ottenere?
[#9]
Utente
Buongiorno Dott. Alongi, vorrei porle un ulteriore domanda..oggi a distanza di 20 giorni dal precedente esame (PSA 5,80) mio padre ha ritirato i nuovi esami ed il PSA risulta di 6,30 (sempre sotto cura ormonale con CASODEX 150)...non capisco...è già presente una certa ormonoresistenza??il tumore è più aggressivo di quanto previsto???....da qualche giorno ha iniziato la 1° delle 26 seduto di raditerapia presso l' I.E.O. di Milano....
[#10]
IL PSA NON DEVE ESSERE DOSATO DURANTE LA RADIOTERAPIA!!!!
Infatti l'infiammazione del trattamento altera i valori del marcatore, spesso con falsi rialzi(vewrosimilemente come quello che riferisce). Poi che senso ha ripeterlo se lo ha fatto appena venti giorni fa?
Nel mio reparto il primo dosaggio del PSA dopo l'RT , viene consigliato dopo 45-60 giorni dalla fine del trattamento. L'istituto che la segue è uno dei più competenti in materia. Si affidi ai colleghi oncologi radioterapisti che la seguono e non faccia (inutilmente) altri dosaggi del marcatore PSA durante il trattamento radiante. Le crea solo ansie inutili.
Infatti l'infiammazione del trattamento altera i valori del marcatore, spesso con falsi rialzi(vewrosimilemente come quello che riferisce). Poi che senso ha ripeterlo se lo ha fatto appena venti giorni fa?
Nel mio reparto il primo dosaggio del PSA dopo l'RT , viene consigliato dopo 45-60 giorni dalla fine del trattamento. L'istituto che la segue è uno dei più competenti in materia. Si affidi ai colleghi oncologi radioterapisti che la seguono e non faccia (inutilmente) altri dosaggi del marcatore PSA durante il trattamento radiante. Le crea solo ansie inutili.
[#12]
Ribadisco che il minimo di timing fra due dosaggi del PSA è di 2-3 mesi. Che senso clinico ha farlo ogni 20 giorni? nessuno..oltretutto ora è in corso di RT e i valori vanno dosati (SOLO)a fine RT.
Quindi attenda con pazienza(e senza ansia) la fine della radioterapia. Il valore dopo RT, contestualizzato con i precedenti e con i successivi, potrà darci l'idea di come risponde il tumore ai trattamenti.
Quindi attenda con pazienza(e senza ansia) la fine della radioterapia. Il valore dopo RT, contestualizzato con i precedenti e con i successivi, potrà darci l'idea di come risponde il tumore ai trattamenti.
[#13]
Utente
Buongiorno a tutti...mi ricollego alla richiesta di consulto sopra riportata per comuncare che, a 70 giorni dal termine della radioterapia radicale il valore del PSA è pari a 1,32...il casodex è stato sospeso ormai da più di 1 mese ed è stato assunto per un totale di 6 mesi..prima durante e subito dopo la radioterapia..cosa ne pensate del risultato??
Non sono un medico ma mi semba un ottimo valore di partenza...con la speranza che si abbassi ulteriormente...
Non sono un medico ma mi semba un ottimo valore di partenza...con la speranza che si abbassi ulteriormente...
[#16]
Utente
Buonasera a tutti, vi aggiorno sulla situazione di mio padre.
Dal termine della radioterapia il valore del PSA ha avuto i lseguente andamento:
a tre mesi dalla radio: 1,32
dopo altri 3 mesi: 0,91
dopo altri 3 mesi: 1,38
dopo altri 3 mesi (oggi): 0,62
ricordo che il casodex è stato assunto per un totale di 6 mesi e terminato a gennaio 2012.
Come vedete la situazione?
Personalmente sono molto soddisfatta dei buoni risultati e per ora non ci resta che monitore nel tempo il marcatore con la speranza che rimanga entro questi livelli.
Dal termine della radioterapia il valore del PSA ha avuto i lseguente andamento:
a tre mesi dalla radio: 1,32
dopo altri 3 mesi: 0,91
dopo altri 3 mesi: 1,38
dopo altri 3 mesi (oggi): 0,62
ricordo che il casodex è stato assunto per un totale di 6 mesi e terminato a gennaio 2012.
Come vedete la situazione?
Personalmente sono molto soddisfatta dei buoni risultati e per ora non ci resta che monitore nel tempo il marcatore con la speranza che rimanga entro questi livelli.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 7.6k visite dal 22/09/2011.
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