Radio encefalo con metastasi da microcitoma polm.
Gent.mi,
mio padre ha un microcitoma polmonare con metastasi cerebrali diagnosticato a novembre scorso. La situazione era grave da subito. Comunque, da allora mio padre ha fatto subito 5 sedute di radioterapia, poi 6 sedute di chemioterapia, e la malattia è regredita moltissimo, addirittura a livello del polmone erano rimaste poche tracce. Poi è rimasto tutto così, invariato durante la pausa, per ca. 3 mesi.
La tac della settimana scorsa evidenzia una ripresa della malattia soprattutto a livello cerebrale, dove le metastasi sono aumentate di numero e dimensione, e sono grandi da pochi mm a 2.3 cm (dimensione della più grande). Questa la situazione.
Vi scrivo perché vorrei avere delle informazioni in più su quello che sta accadendo, per piacere:
1 - Perché non viene rifatta la radioterapia all'encefalo, visto che la prima volta ha avuto un effetto positivo e soprattutto considerando che la malattia ha ripreso soprattutto a livello cerebrale?
2 - perché la malattia può riprendere più a livello di metastasi e meno dove è nata?
3 - (già per la verità chiesto nella sezione neurologia, ma forse era meglio scegliere radioterapia) so che sarà interessato dalla malattia all'inizio, e per la verità comincia ad esserlo, il livello cognitivo. Sogna molto mio padre in questi giorni, anche se dorme per 5 minuti ha un sogno da raccontare e appena si sveglia non lo distingue dalla realtà... Potreste per piacere darmi una definizione di livello cognitivo? con degli esempi? A un certo punto mio padre non saprà riconoscere le persone che gli stanno intorno?
Grazie infinite
mio padre ha un microcitoma polmonare con metastasi cerebrali diagnosticato a novembre scorso. La situazione era grave da subito. Comunque, da allora mio padre ha fatto subito 5 sedute di radioterapia, poi 6 sedute di chemioterapia, e la malattia è regredita moltissimo, addirittura a livello del polmone erano rimaste poche tracce. Poi è rimasto tutto così, invariato durante la pausa, per ca. 3 mesi.
La tac della settimana scorsa evidenzia una ripresa della malattia soprattutto a livello cerebrale, dove le metastasi sono aumentate di numero e dimensione, e sono grandi da pochi mm a 2.3 cm (dimensione della più grande). Questa la situazione.
Vi scrivo perché vorrei avere delle informazioni in più su quello che sta accadendo, per piacere:
1 - Perché non viene rifatta la radioterapia all'encefalo, visto che la prima volta ha avuto un effetto positivo e soprattutto considerando che la malattia ha ripreso soprattutto a livello cerebrale?
2 - perché la malattia può riprendere più a livello di metastasi e meno dove è nata?
3 - (già per la verità chiesto nella sezione neurologia, ma forse era meglio scegliere radioterapia) so che sarà interessato dalla malattia all'inizio, e per la verità comincia ad esserlo, il livello cognitivo. Sogna molto mio padre in questi giorni, anche se dorme per 5 minuti ha un sogno da raccontare e appena si sveglia non lo distingue dalla realtà... Potreste per piacere darmi una definizione di livello cognitivo? con degli esempi? A un certo punto mio padre non saprà riconoscere le persone che gli stanno intorno?
Grazie infinite
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La radioterapia su tutto l'encefalo non è ri-prescrivibile perchè se viene coinvolto tutto il volume cerebrale(panencefalo) c'è il rischio di danneggiarne la funzionalità ripetendo il trattamento. E' invece ipotizzabile, in casi selezionati, un trattamento di RT più mirato, stereotassico, cioè solo sulla focalità metastatica di malattia(max di 1-3 lesioni).
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 09/07/2011.
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