Radioterapia encefalo metastasi da k polmonare

Età 63
26/10/10 EFFETTUATE 2 ASPIRAZIONI A CARICO DI DUE LINFONODI LATEROCERVICALI INFERIORI DI SINISTRA (IL MAGGIORE AL CONFINE CON LO SPAZIO SOPRACLAVEARE)
DIAGNOSI: IL QUADRO CITOMORFOLOGICO ORIENTA PER DIAGNOSI DI ADENOCARCINOMA, ANCHE CON ASPETTI MUCOSECERNENTI.
DIAGNOSI DOPO RICOVERO: ADENOCARCINOMA LN LATERO-CERVICALE CON NEOPLASIA DI VEROSIMILE ORIGINE POLMONARE.
CODICE E DIAGNOSI USICTA:
1990….
1960 METASTASI LATERO CERVICALE
15811 CHEMIOTERAPIA

MULTIPLE CENTIMETRICHE LINFOADENOPATIE, NON CONFLUNETI, A SEDE LATERO CERVICALE BILATERALE E SOTTOMANDIBOLARE (LA MAGGIORE A SEDE CERVICALE DI DX DI 14MM)
GHIANDOLE SALIVARI DI REGOLARE MORFO VOLUMETRIA TIROIDE DI VOLUME AUMENTATO PER NODULAZIONI BILOBARI
VETTORE TRACHEALE IN ASSE STRIE FIBROTICHE IN PARA CARDIACA BILATERALE
FORMAZIONI NODULARI PERIFERICHE VEROSIMILMENTE RIPETITIVE A CARICO DEL LOBO SUPERIORE DI DX A SEDE DORSALE DI 20MM E DELLA BASE OMOLATERALE DI 18MM
MEDIASTINO IN ASSE CON MULTIPLE ADENOPATIE A SEDE PARATRACHEALE DESTRA (15MM) ED ALLA FINESTRA AORTO POLMONARE (22MM)

3 cicli di CHEMIOTERAPIA
03/11/2010 CBDCA + GEMZ (g 1)
11/11/2010 GEM (g 8)

25/11/10 CBDCA + GEMZ (g 1)
02/12/2010 GEM (g 8)

16/12/2010 CBDCA + GEM (g 1)
23/12/2010 GEMZ (g 8)

TAC CONTROLLO

LATEROCERVICALI SCOMPARSE
NODULI SOLIDI LINFOADENOPATICI SI APPREZZANO NELLA LOGGIA DEL BARETY, IL MAGGIORE DEL DIAMENTEO MAX DI 22MM ED A SEDE ILARE DESTRA (2 CM)
AREA OVALARE SOLIDA DEL DIAMENTRO MAX DI CIRCA 24X14MM SI APPREZZA IN CORRISPONDENZA DEL SEGMENTO APICODORSALE DEL LSD INDISSOCIABILE DAL PIANO PLEURICO.
NEL CONTESTO DEL SEGMENTO POSTEROBASALE DEL LID A DISPOSIZIONE MANTELLARE SI APPREZZA NODULO SOLIDO DELLE DIMENSIONI MASSIME DI CIRCA 18MM
NON APPREZZABILI SIGNIFICATIVE LINFOADENOPATIE MEDIASTINICHE

ALTRI 3 CICLI UGUALI A QUELLI DI PRIMA

TAC CONTROLLO
LEGGERO AUMENTO SIA AL POLMONE CHE IN BARETY +
RM ENCEFALO: SI APPREZZANO PICCOLE NEOFORMAZIONI SOLIDE GROSSOLONAMENTE SFEROIDALI, CON EVIDENTE ENHANCEMENT DOPO SOMMINISTRAZIONE E.V. DI M.D.C. PARAMAGNETICO E CIRCONDATE DA VASTO ALONE DI EDEMA TISSUTALE. DETTO REPERTO E' RIFERIBILE A MULTIPLE LOCALIZZAZIONI SECONDARIE INTRAASSIALI CEREBRALI. LE PORZIONI DEL SISTEMA VENTRICOLO-CISTERNALE ADIACENTI A DETTE AREE DI EDEME RISULTANO IMPONTATE.

CONSIGLIO ONCOLOGICO:
3 CICLI DI CHEMIO DI II LINEA PERMETREXED
+
RADIOTERAPIA PALLIATIVA


VOLEVO SAPERE SE CI SONO ALTRE STRADE PER CERCARE DI BLOCCARE LA MALATTIA E SE IL RICORSO ANCHE ALLA RADIOTERAPIA E' SINONIMO DI PREOCCUPAZIONE MAGGIORE DELL'INTERO QUADRO CLINICO.
GRAZIE
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
LA RT penso sia indicata sull' encefalo, dove la chemioterapia non è efficace (perchè bloccata dalla barriera ematoencefalica, un filtro importante per i farmaci). La parola palliativa riferita al trattamento radiante significa che serve a ridurre i sintomi delle lesioni encefaliche e a tenerle controllate, non che non serva a nulla. Ovviamente per una malattia al IV stadio, cioè con metastasi a distanza, parlare di guarigione è spesso difficile(per questo il termine "curativa" non è adeguato), ma sicuramente si può tentare di rallentare/cronicizzare l'andamento della malattia consentendo una normale qualità di vita.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
Utente
Utente
Egr. dott.,
nel ringraziarLa per la Sua celere risposta e per la sua dolcezza d'espressione, difficile tra trovare, volevo sapere se sottoporre Papà al rapidark, di cui ho letto su internet, migliora la sua situazione.
Grazie infinite
FD