Adenopatie mediastiniche
Buongiorno Dottore, a mio padre 70 anni, hanno diagnosticato adenopatie mediastiniche con lesione polmonare destra.Essendo lui affetto da altre patologie quali cardiopatia, diabete, lieve insufficienza renale, l'oncologo curante ha optato per una terepia radio al posto della chemio e/o chirurgia.Ora l'adenopatia è di ca 4x3 cm, la mia domanda è: che voi sappiate lo strumento TrueBeam è un'attività mediatica oppure potrebbe essere una concreta opportunità da tenere in considerazione? E poi, un pò più difficile, in percentuale ci sono i margini per sconfiggere il male con la radioterapia o è più una soluzione per cercare di limitarne l'insorgenza? Grazie per l'attenzione. Cordiali Saluti
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Si tratta verosimilmente di una noplasia polmonare localmente avanzata( III stadio) meritevole, se non operabile, di un trattamento radiochemioterapico. Viste le comorbidità, ossia le patologie concomitanti, il suo oncologo ha optato per una radioterapia esclusiva che trova in questo caso la sua indicazione elettiva.
In questo caso, per minimizzare gli effetti collaterali e aumentare la dose di prescrizione(66-70 Gy), visto che non è possibile fare la chemioterapia concomitante, sarebbe consigliato l'utilizzo di tecniche avanzate di intensità modulata del fascio(IMRT).
Tale tecnica è eseguibile con diverse apparecchiature (acceleratori lineari) disponibili in diversi centri di Italia.
Lei è di Milano è ha la possibilità di scegliere tra centri di eccellenza per l'RT: il mio Istituto è sicuramente tra quelli all'avanguardia per l'apporto tecnologico(Rapid ARC con IMRT volumetrica ad archi e RT guidata dalle immagini, True Beam, etc).
E' necessaria comunque una visita per stabilire nel dettaglio la tecnica più adeguata per il suo caso.
In questo caso, per minimizzare gli effetti collaterali e aumentare la dose di prescrizione(66-70 Gy), visto che non è possibile fare la chemioterapia concomitante, sarebbe consigliato l'utilizzo di tecniche avanzate di intensità modulata del fascio(IMRT).
Tale tecnica è eseguibile con diverse apparecchiature (acceleratori lineari) disponibili in diversi centri di Italia.
Lei è di Milano è ha la possibilità di scegliere tra centri di eccellenza per l'RT: il mio Istituto è sicuramente tra quelli all'avanguardia per l'apporto tecnologico(Rapid ARC con IMRT volumetrica ad archi e RT guidata dalle immagini, True Beam, etc).
E' necessaria comunque una visita per stabilire nel dettaglio la tecnica più adeguata per il suo caso.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Intanto grazie per la celere ed esaustiva risposta, come istituto radioterapico dall'oncologo ci è stato segnalato il Niguarda, che Lei sappia rientra tra i "centri di eccellenza" di Milano?
Inoltre Dottore, molto sinceramente, visto lo stadio, quanto sono riconducibili indicativamente le possibilità di successo esclusivamente con la suddetta terapia?
Mi informerò comunque per le liste d'attesa presso l'Humanitas per una visita.
RingranziandoLa infinitamente, porgo Cordiali Saluti
Inoltre Dottore, molto sinceramente, visto lo stadio, quanto sono riconducibili indicativamente le possibilità di successo esclusivamente con la suddetta terapia?
Mi informerò comunque per le liste d'attesa presso l'Humanitas per una visita.
RingranziandoLa infinitamente, porgo Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 24.5k visite dal 11/01/2011.
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