Proctite da rt
Ho subìto una radioterapia alla prostata e il retto ne è stato danneggiato.
Per curare la proctite, sto assumendo Mesalazina supposte e clipper compresse.
Ho notato che alcuni alimenti (es.: caffé, té, cioccolato, pepe, alcolici, pomodoro) esaltano il (modesto) sanguinamento.
I medici non danno loro importanza, ma mi domando: <<se il sanguinamento è il sintomo e la ragione delle cure per superare la proctite, non è importante evitare tali alimenti?>>
Cordiali saluti e ringraziamenti
Per curare la proctite, sto assumendo Mesalazina supposte e clipper compresse.
Ho notato che alcuni alimenti (es.: caffé, té, cioccolato, pepe, alcolici, pomodoro) esaltano il (modesto) sanguinamento.
I medici non danno loro importanza, ma mi domando: <<se il sanguinamento è il sintomo e la ragione delle cure per superare la proctite, non è importante evitare tali alimenti?>>
Cordiali saluti e ringraziamenti
Caro utente,
la radioterapia a cui si è sottoposto è motivo di infiammazione del retto, poichè la parete rettale anteriore è adesa alla prostata e quindi è frequentemente coinvolta nella zona di irradiazione. La proctite è trattabile con antinfiammatori locali e per os. La mesalazina, già prescritta, è idonea per gli stati infiammatori del colon.
Il sanguinamento è un'altro sintomo legato all'assottigliamento della mucosa rettale e alla rottura dei capillari e vasi rettali, frequentemente provocata dal passaggio delle feci e dai cibi irritanti che congestionano la mucosa facilitando il sintomo. Solitamente la sintomatologia suddetta è variabile e solo una visita specilistica può dirle di più in merito a terapia più specifiche o altri esami da fare(ano-rettoscopia, etc).
la radioterapia a cui si è sottoposto è motivo di infiammazione del retto, poichè la parete rettale anteriore è adesa alla prostata e quindi è frequentemente coinvolta nella zona di irradiazione. La proctite è trattabile con antinfiammatori locali e per os. La mesalazina, già prescritta, è idonea per gli stati infiammatori del colon.
Il sanguinamento è un'altro sintomo legato all'assottigliamento della mucosa rettale e alla rottura dei capillari e vasi rettali, frequentemente provocata dal passaggio delle feci e dai cibi irritanti che congestionano la mucosa facilitando il sintomo. Solitamente la sintomatologia suddetta è variabile e solo una visita specilistica può dirle di più in merito a terapia più specifiche o altri esami da fare(ano-rettoscopia, etc).
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

Utente
Il medico non ha risposto alla mia domanda, che era sugli alimenti. Temo ci vorrebbe la consulenza di un proctologo, o almeno di un gastroenterologo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 11/01/2011.
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