2 anni dopo tumore al polmone

Gentili medici, mia madre 50 anni a fine 2008 ha scoperto di avere un tumore al polmone. Inizialmente da fine 2008 a febbraio 2009 ha fatto tre sedute di chemio con cisplatino e alimta e si è avuta una regressione della malattia ,che interessa il polmone sinistro e alcuni linfonodi di piccolissime dimensioni nel destro. Poi da fine febbraio dell’anno scorso i medici hanno deciso di farle prendere il tarceva perché è non fumatrice e rientra in tutti i parametri per questo farmaco. Effettivamente la malattia ha continuato parzialmente a regredire ma nell’ anno corrente non si sono avuti dei grossi cambiamenti. Questo è il referto dell’ultima tac dei primi giorni di dicembre. TORACE: Non si rilevano sostanziali modificazioni del quadro TDM già documentato in ambito toracico. La già nota formazione solida posta nel lobo superiore di sinistra presenta dimensioni e morfologia sostanzialmente invariate rispetto al precedente controllo ( 37x33x29 mm vs 36x35x29 mm). Sono sempre apprezzabili le strie di raccordo pleurico e il contatto con le strutture ilari omolaterali. Sempre rilevabili e immodificate le plurime subcentimetriche nodularità parenchimali bilaterali e gli ispessimenti pleurici in sede apicale bilaterale. Non versamento pleurico. Invariate le piccole linfoadenopatie mediastiniche e ascellari bilaterali. La PET fatta a settembre dice: le immagini documentano la presenza di un’area di tenue accumulo del tracciante metabolico in corrispondenza della nota formazione nodulare al lobo superiore sinistro (SUV max= 2.7). Per contro gli ulteriori noduli, visibili nelle sole scansioni morfologiche nel restante ambito polmonare non mostrano in atto significativo incremento del metabolismo glicidico. Che significa? Ora sta continuando col tarceva fino al prossimo consulto di gennaio per sapere cosa vogliono fare i medici. Ora voi cosa consigliereste? Io ho letto di radioterapie all’avanguardia tipo stereo tassica, Rapid arc, True beam, e così via. Si può ? Ho tanti dubbi e non so quale potrebbe essere la strada migliore. Sono troppo pensieroso. Per favore aiutatemi. Grazie anticipatamente.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Considerando l'azione loco regionale della radioterapia, credo che sia difficile consigliare un trattamento in tal senso; inoltre la terapia sistemica sembra riuscire a tenere sotto controllo il tutto.
Comunque sarebbe opportuno valutare il tutto con gli specialisti ad hoc (radioterapisti)

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
Utente
Grazie mille dott. D'angelo, tra l'altro ho sentito parlare bene di lei perchè sono delle sue zone. Le volevo ancora chiedere: ma qui non c'è un radioterapista che potrebbe comunque rispondermi? grazie ancora.
cordiali saluti
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
si il dr Alongi.
Le sposto il consulto.
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Utente
Utente
ok grazie mille dott. D'Angelo..
cordiali saluti
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Utente
Utente
come faccio a spostare il consulto al dottor alongi?
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Utente
Utente
gentilissimi medici, il relazione al quadro che ho già descritto della situazione di mia madre vorrei avere una delucidazione.
Nei giorni scorsi ha fatto la Tac che non faceva da dicembre e dice che la situazione è rimasta pressoché invariata però nella lesione del polmone sinistro sono presenti delle MICROCALCIFICAZIONI. Cosa significa? Credo sia un segnale positivo, no?
Grazie