Serve la radio?
Premetto che ho un K prostatico (G.S. 7; 4+3). Dalla scinti sono risultate tre zone captanti il radio farmaco, queste stesse zone in seguito alla tac mirata con finestra per osso sono risultate aree osteoaddensanti. L’oncoloco mi ha detto che, a parer suo, trattasi di secondarismi e mi ha prescritto per 1 anno infusioni di zometa. Poiché gli esami segnalano secondarismi possibili a carico sempre delle stesse sedi ossee ed è, quindi, probabile che si possa trattare di una diffusione della malattia a distanza non sarebbe opportuno anche valutare una terapia radiometabolica con un radiofarmaco osteotropo quale lo stronzio radioattivo o, in alternativa, ricorrere ai radionuclidi beta-emittenti? Potete dirmi gentilmente il vostro parere in proposito e consigliarmi per il meglio? Grazie. Distinti saluti.
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Dipende dal grado di coinvolgimento osseo e della sintomatologia ossea.
ne parli con un ocnologo e consulti eventualmente il medico nucleare, lo specialista che si occupa di radioterapia METABOLICA.
ne parli con un ocnologo e consulti eventualmente il medico nucleare, lo specialista che si occupa di radioterapia METABOLICA.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/11/2010.
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