Problemi durante ultima seduta di radioterapia
Gentili Medici, ho 46 anni e a febbraio sono stata operata alla mammella sinistra, a causa di un carcinoma lobulare invasivo (9mm nella dimensione massima).
Ho subito una quadrantectomia e biopsia linfonodo sentinella, che ha dato esito negativo.
Il piano terapeutico che mi è stato proposto prevede 25+5 sedute di radioterapia e ormonoterapia con tamoxifene.
Ho effettuato 25 sedute di radioterapia alla dose di 50 Gy, più boost di 10 Gy
sul letto tumorale (5 sedute).
Apparecchiatura impiegata:acceleratore lineare.
Energia impiegata: fotoni 6 MV, elettroni 9 MeV (boost).
Purtroppo durante l'ultima delle 5 sedute di boost, sono stata colta da vertigini e non sono riuscita a mantenere la posizione prestabilita per l'intera durata del trattamento, spostandomi verso destra.
Io pensavo che fosse stato necessario fare un'ulteriore seduta l'indomani, invece i tecnici e il medico hanno espresso parere negativo, affermando che la macchina ammette un margine di errore accettabile rispetto ad eventuali spostamenti e che si sarebbe fermata se mi fossi mossa di tanto.
Io sono preoccupata e vorrei una Vostra opinione in merito.
Distinti saluti.
Ho subito una quadrantectomia e biopsia linfonodo sentinella, che ha dato esito negativo.
Il piano terapeutico che mi è stato proposto prevede 25+5 sedute di radioterapia e ormonoterapia con tamoxifene.
Ho effettuato 25 sedute di radioterapia alla dose di 50 Gy, più boost di 10 Gy
sul letto tumorale (5 sedute).
Apparecchiatura impiegata:acceleratore lineare.
Energia impiegata: fotoni 6 MV, elettroni 9 MeV (boost).
Purtroppo durante l'ultima delle 5 sedute di boost, sono stata colta da vertigini e non sono riuscita a mantenere la posizione prestabilita per l'intera durata del trattamento, spostandomi verso destra.
Io pensavo che fosse stato necessario fare un'ulteriore seduta l'indomani, invece i tecnici e il medico hanno espresso parere negativo, affermando che la macchina ammette un margine di errore accettabile rispetto ad eventuali spostamenti e che si sarebbe fermata se mi fossi mossa di tanto.
Io sono preoccupata e vorrei una Vostra opinione in merito.
Distinti saluti.
[#1]
Il suo oncologo radioterapista è il suo interlocutore per decidere di interrompere o valutare di continuare, non, a mio avviso, i tecnici. Il sintomo che riferisce(vertigini) mi sembra non correlabile al trattamento radiante ma alle condizioni generali, da valutare appunto con una visita con il medico.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 01/06/2010.
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