Esterasi leucocitaria
Buongiorno dottore, desidero chiedere cortesemente un consulto per mia moglie che all'esame delle urine fatta il giorno 9 Aprile u.s.è risultata una "esterasi leucocitaria" di 500. Le racconto in breve la storia clinica di mia moglie. Ha 70 anni, è stata operata nel mese di Luglio dell'anno scorso per l'asportazione di un nodulo al seno di 7 mm. e nel mese di Agosto operata di nuovo per l'asportazione del nodulo sentinella. Dopo di ciò non ostante l'esito della biopsia sia risultata negativa le è stato consigliato di fare una radioterapia al seno per scongiurare eventuali altre forme tumorali. Ha fatto quindi 30 sedute di radioterapia di circa 2/3 minuti ciascuna con acceleratore lineare a 6 fotoni MV.L'esame delle urine fatta il 9 Aprile che specifico ha dato questo risultato: Aspetto limpido, colore citrino chiaro, PH 6.5, Peso specifico 1013, Proteine 0, Glucosio 0, Emoglobina 0, Corpi chetonici 0, Bilirubina 0, Urobilinogeno 0,2, Nitriti assenti, Esterasi leucocitaria 500, Sedimento: numerosi leucociti - E' stato fatta anche nello stesso tempo l'esame dell'Antigene S CA 15.3 con esito 20 su <30. Tutte le altre analisi sono più o meno nella norma, il 15 Marzo u.s. è stata effettuata una ecografia addome nella quale è risultata regolare la ecostruttura del fegato, del pancreas, della milza e dei reni. Inoltre devo segnalare che dalla fine della radioterapia mia moglie, verso sera, è soggetta a arrossamento alle mani, alle mammelle e al torace con grande prurito. Chiedo cortesemente di sapermi indicare quali conseguenze può avere un esterasi così alta, se dipende dalla radioterapia e se esiste una cura o medicinale che possa riportarla nei valori normali (0-75). Ringraziandola per la sua cortese disponibilità, resto in attesa di una gentile risposta in merito.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
l'esterasi e' solo un marcatore chimico dei globuli bianchi nelle urine, e infatti la presenza di globuli bianchi e' stata poi confermata al microscopio.
E' una situazione comunissima di natura infiammatoria che non c'entra con il seno o la radioterapia e indica o una cistite (brucia quando urina?) o una contaminazione vaginale.
si puo' rifare l'esame urine avendo cura di non cotaminare il barattolino ed eventualmente fare una urocoltura. se ci sono batteri, la terapia e' un comune antibiotico.
sull'arrossamento serale delle zone irradiate invece e' meglio che risponda il radioterapeuta.
E' una situazione comunissima di natura infiammatoria che non c'entra con il seno o la radioterapia e indica o una cistite (brucia quando urina?) o una contaminazione vaginale.
si puo' rifare l'esame urine avendo cura di non cotaminare il barattolino ed eventualmente fare una urocoltura. se ci sono batteri, la terapia e' un comune antibiotico.
sull'arrossamento serale delle zone irradiate invece e' meglio che risponda il radioterapeuta.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.7k visite dal 10/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.