Terapia tumore testicolo
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In genere la dose consigliata è di 20-26 Gy per un totale di circa 15 sedute, più o meno.
Lo chieda comunque al collega che ha prescritto la dose e quindi conosce con precisione il numero di frazioni programmate.
Cordialità
Lo chieda comunque al collega che ha prescritto la dose e quindi conosce con precisione il numero di frazioni programmate.
Cordialità
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#3]
Dopo un intervento per un seminoma del testicolo stadio pT1 N0, ci sono 3 opzioni:
1) nessun trattamento e controlli trimestrali (il motivo sta nel fatto che la percentuale di ricadute in tali casi è di circa il 15% e che sono tutte recuperabili, quindi guarigione globale 100%);
2) radioterapia con fasci esterni per una dose totale (per i pT1) di 20 Gy con frazioni di 2 Gy per seduta sulle catene linfonodali di primo drenaggio rappresentate dai linfonodi lomboaortici (quelli che stanno davanti alla colonna vertebrale fra la 11a vertebra dorsale e la 5a vertebra lombare). Il trattamento è generalmente ben tollerabile con modesti episodi di nausea e vomito. E' consigliabile la conservazione del seme presso una banca del seme.
3) 1-2 cicli di chemioterapia con cisplatino.
Naturalmente queste opzioni vanno discusse con il radioterapista di riferimento.
1) nessun trattamento e controlli trimestrali (il motivo sta nel fatto che la percentuale di ricadute in tali casi è di circa il 15% e che sono tutte recuperabili, quindi guarigione globale 100%);
2) radioterapia con fasci esterni per una dose totale (per i pT1) di 20 Gy con frazioni di 2 Gy per seduta sulle catene linfonodali di primo drenaggio rappresentate dai linfonodi lomboaortici (quelli che stanno davanti alla colonna vertebrale fra la 11a vertebra dorsale e la 5a vertebra lombare). Il trattamento è generalmente ben tollerabile con modesti episodi di nausea e vomito. E' consigliabile la conservazione del seme presso una banca del seme.
3) 1-2 cicli di chemioterapia con cisplatino.
Naturalmente queste opzioni vanno discusse con il radioterapista di riferimento.
Dr. Salvino Marzano
[#5]
In genere il trattamento permette di svolgere le normali attività quotidiane, con un pò di attenzione per quanto riguarda i lavori pesanti e l'attività sportiva. Gli episodi citati di nausea e vomito (in qualche caso diarrea) sono occasionali e di modesta entità e comunque affrontabili e risolvibili velocemente con terapia sintomatica generica.
[#6]
Utente
Vi ringrazio per tutte le informazioni....purtroppo queste cose fanno sempre molta paura..l'unica cosa che mi sta davvero a cuore è la sua guarigione anche se da come ho sentito nel corso degli anni è possibile la formazione di un altro tumore,è vero?? avrebbe qualche consiglio da darmi su come comportarmi nel caso si sentisse male oltre a stargli vicino?? cioè, se si dovesse sentir male tipo vomito o altro sarebbe meglio farlo coricare o fargli fare quello che si sente lui??? scusate l'ignoranza....!!! un'altra domanda...la possibilità di diventare sterile dopo le radio che percentuale ha?? grazie ancora....siete bravissimi!!!
[#7]
La probabilità di insorgenza di un secondo tumore in tale caso è simile a quella della popolazione in generale, e comunque non è correlata a tale precedente patologico per cui non c'è da preoccuparsi più di quanto si preoccuperebbe una persona qualsiasi. Il tumore del testicolo (seminoma),come ho già accennato, è curabile nel 100% dei casi.
In caso di comparsa di disturbi da trattamento, sulla base della loro entità, sarà il medico radioterapista che l'ha in cura a consigliarle il comportamento più adeguato e la terapia di supporto idonea. Ma di solito, per esperienza personale, questi trattamenti vengono portati avanti senza problemi significativi ed è il paziente stesso che valuta se prendersi una pausa di riposo dal lavoro.
Per quanto riguarda la sterilità, con gli attuali volumi di trattamento questo esito è alquanto remoto. Di solito la sterilità, se c'è, era già presente prima della radioterapia. La raccolta del seme è solo a scopo precauzionale per i potenziali danni genetici sulla prole che possono presentarsi entro i primi 2 anni dal trattamento.
In caso di comparsa di disturbi da trattamento, sulla base della loro entità, sarà il medico radioterapista che l'ha in cura a consigliarle il comportamento più adeguato e la terapia di supporto idonea. Ma di solito, per esperienza personale, questi trattamenti vengono portati avanti senza problemi significativi ed è il paziente stesso che valuta se prendersi una pausa di riposo dal lavoro.
Per quanto riguarda la sterilità, con gli attuali volumi di trattamento questo esito è alquanto remoto. Di solito la sterilità, se c'è, era già presente prima della radioterapia. La raccolta del seme è solo a scopo precauzionale per i potenziali danni genetici sulla prole che possono presentarsi entro i primi 2 anni dal trattamento.
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Utente
Grazie ancora....!! un'altra cosa...quanto dura una seduta di radioterapia?? e la conchiglia per riparare le parti intime serve a qualcosa per proteggere dalle radiazioni?? Sono preoccupata perchè il mio ragazzo non riesce a epositare il seme perchè ha pochi spermatozoi....ha già fatto due tentativi ma non sono andati a buon fine....per quello chiedevo della fertilità!! ci consiglia di fare un'altro tentativo oppure di procedere con le radio che cominceranno tra 10 giorni??? so che non è il suo campo...però accetto consigli...grazieeee
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Il tempo di erogazione delle radiazioni è di pochissimi minuti. Il tempo globale che include spogliarsi, venire posizionati sul lettino dell'acceleratore, fare la seduta e rivestirsi è di circa un quarto d'ora.
Per quanto riguarda la protezione del testicolo, non è un provvedimento che serva a qualcosa, considerando che la dose diffusa che arriva a tale organo è molto bassa e non influisce sulla produzione e vitalità degli spermatozoi.
Per la raccolta del seme può effettuare un ulteriore tentativo, sempre consigliandosi sulla sua opportunità con i medici del centro per la fertilità. Tenga presente che anche con un quantitativo limitato di spermatozoi vitali può valer la pena provare una inseminazione artificiale in provetta. Ho un paziente che nelle stesse condizioni è riuscito ad avere un figlio con l'inseminazione artificiale al 2° tentativo.
Per quanto riguarda la protezione del testicolo, non è un provvedimento che serva a qualcosa, considerando che la dose diffusa che arriva a tale organo è molto bassa e non influisce sulla produzione e vitalità degli spermatozoi.
Per la raccolta del seme può effettuare un ulteriore tentativo, sempre consigliandosi sulla sua opportunità con i medici del centro per la fertilità. Tenga presente che anche con un quantitativo limitato di spermatozoi vitali può valer la pena provare una inseminazione artificiale in provetta. Ho un paziente che nelle stesse condizioni è riuscito ad avere un figlio con l'inseminazione artificiale al 2° tentativo.
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Utente
Probabilmente ha avuto fortuna il suo paziente...!! il centro di procreazione ha comunque congelato il seme per farci un favore!!! le elenco di sotto i risultati dello spermiogramma così magari può darmi più risposte in merito:
VOLUME: 1.5
PH: 7.9
COLORE: BIANCASTRO
FORMAZIONE DEL COAGULO: SI
LIQUEFAZIONE: SI
VISCOSITA': <0,5
N° SPERMATOZOI/ML: 0,5
IN TOTALE: 0,8
N° SPERMATOZOI PROGRESSIVI CAPACITATI/ML: RARISSIMI
GRADO MOBILITA' (%) DEL:
0 STATICI: 60
I NON PROGRESSIVI: 20
II PROGRESSIVI LENTI: 20
III-IV PROGRESSIVI RAPIDI: 0
Inoltre saprebbe consigliarmi un buon radioterapista a Milano??? vorrei prenotare una visita....!!! mi faccia sapere. grazie infinite....
VOLUME: 1.5
PH: 7.9
COLORE: BIANCASTRO
FORMAZIONE DEL COAGULO: SI
LIQUEFAZIONE: SI
VISCOSITA': <0,5
N° SPERMATOZOI/ML: 0,5
IN TOTALE: 0,8
N° SPERMATOZOI PROGRESSIVI CAPACITATI/ML: RARISSIMI
GRADO MOBILITA' (%) DEL:
0 STATICI: 60
I NON PROGRESSIVI: 20
II PROGRESSIVI LENTI: 20
III-IV PROGRESSIVI RAPIDI: 0
Inoltre saprebbe consigliarmi un buon radioterapista a Milano??? vorrei prenotare una visita....!!! mi faccia sapere. grazie infinite....
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Lo spermiogramma non preannuncia niente di buono purtroppo.
Non sono comunque la persona più indicata per darle ulteriori ragguagli su questo problema. Le consiglio di affidarsi per questo ai colleghi del centro per la fertilità.
Per il radioterapista, non aggiungo altro... Perchè non approfittare?
Non sono comunque la persona più indicata per darle ulteriori ragguagli su questo problema. Le consiglio di affidarsi per questo ai colleghi del centro per la fertilità.
Per il radioterapista, non aggiungo altro... Perchè non approfittare?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.9k visite dal 28/03/2010.
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