Norme protezionistiche post brachiterapia
Spett.le Staff Medico,
mi è stato recentemente diagnosticato un piccolo carcinoma prostatico e, dopo
l'opportuno iter diagnostico, si è deciso di intervenire mediante
brachiterapia. I medici, relativamente alle precauzioni da osservare dopo
l'intervento, mi hanno parlato anche della possibilità di indossare una sorta di "gonnellino" nelle occasioni di contatto con gli altri. Mi chiedevo tuttavia se esistono delle protezioni meno "visibili", quali ad esempio capi di abbigliamento intimo, così da ritornare sul posto di lavoro sentendomi più a mio agio (il mio lavoro,infatti, prevede un inevitabile contatto con la gente).
Grazie per l'attenzione. Distinti Saluti.
mi è stato recentemente diagnosticato un piccolo carcinoma prostatico e, dopo
l'opportuno iter diagnostico, si è deciso di intervenire mediante
brachiterapia. I medici, relativamente alle precauzioni da osservare dopo
l'intervento, mi hanno parlato anche della possibilità di indossare una sorta di "gonnellino" nelle occasioni di contatto con gli altri. Mi chiedevo tuttavia se esistono delle protezioni meno "visibili", quali ad esempio capi di abbigliamento intimo, così da ritornare sul posto di lavoro sentendomi più a mio agio (il mio lavoro,infatti, prevede un inevitabile contatto con la gente).
Grazie per l'attenzione. Distinti Saluti.
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Caro lettroe ,
per avere informazioni precise e corrette su questo tipo di trattamenti terapeutici e cosa lei deve fare le indirizzo il suo quesito in area "radioterapia".
Un cordiale saluto.
per avere informazioni precise e corrette su questo tipo di trattamenti terapeutici e cosa lei deve fare le indirizzo il suo quesito in area "radioterapia".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Le precauzioni sono legate solo ai contatti intimi o a pochissima distanza con i familiari.
comunque non conoscendo i dettagli(tipo e numero di semi introdotti) le conviene chiedere nuovamente a chi l'ha sottoposta alla procedura.
comunque non conoscendo i dettagli(tipo e numero di semi introdotti) le conviene chiedere nuovamente a chi l'ha sottoposta alla procedura.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 23/03/2010.
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